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Quanti ETH sono disponibili per l’acquisto? Analisi on-chain su Ethereum

by Tim

L’uso e l’emissione della criptovaluta Ether utilizzati dall’ecosistema della rete Ethereum rendono questa criptovaluta un caso particolarmente unico. Oggi analizziamo la distribuzione e l’evoluzione dell’offerta di ETH prima e dopo la fusione per rispondere a una domanda cruciale: quanti Ether (ETH) sono disponibili per l’acquisto?

ETHER (ETH) al bivio

Mentre gli occhi degli investitori sono puntati sul BTC e sulla sua reazione al livello di 30.000 dollari, il prezzo dell’ETH sta formando un simile modello di inversione di tendenza a lungo termine.

Figura 1: prezzo giornaliero dell'ETH

Figura 1: prezzo giornaliero dell’ETH


Le dinamiche di emissione di nuovi eteri (ETH) e il loro utilizzo all’interno di Ethereum rendono questa criptovaluta unica.

Poiché il prezzo dell’ETH sembra destinato a sfondare il livello simbolico dei 2.000 dollari, analizziamo la distribuzione dell’offerta di ETH e le sue dinamiche post-fusione per rispondere a una domanda cruciale: quanti ETH sono disponibili per l’acquisto?

Distribuzione dell’offerta di ETH

Dopo la fusione, la distribuzione dell’offerta di ETH è cambiata in modo significativo, con un grande trasferimento di ETH che ha lasciato gli scambi e i contratti intelligenti per essere puntato all’interno dell’algoritmo di consenso Proof of Stake (PoS) della rete Ethereum.

Attualmente, l’offerta di ETH in circolazione è distribuita come segue:

  • Scambi: 15.117.742 ETH (12,7%)
  • Contratti smart: 36.712.057 ETH (30,9%)
  • Staking: 26.716.238 ETH (22,3%)
Figura 2: Ripartizione dell'offerta di ETH

Figura 2: Ripartizione dell’offerta di ETH


Il resto dell’offerta (41.260.356 ETH, ovvero il 34,1%) è principalmente detenuto su indirizzi ETH senza un uso definito.

Questa distribuzione indica che più della metà degli ETH in circolazione (Smart Contracts + Staking) sono attualmente utilizzati nell’economia decentralizzata della rete Ethereum, un tasso di utilizzo notevole.

Inoltre, stiamo assistendo a una crescita a lungo termine dell’offerta di ETH utilizzati nei vari contratti intelligenti che comprendono DeFi, mercati dei prestiti, GameFi e NFT.

Figura 3: offerta di ETH nei contratti intelligenti

Figura 3: offerta di ETH nei contratti intelligenti


Nel complesso, questa misura aumenta durante i mercati toro dell’ETH, poiché gli utenti e gli investitori riducono la loro avversione al rischio e inviano ETH ai protocolli decentralizzati che offrono innovazione e rendimenti interessanti.

L’opposto avviene durante i mercati ribassisti, quando i partecipanti abbandonano gli smart contract per:

  • limitare il rischio di liquidazioni legate all’alta volatilità delle altcoin;
  • passare il proprio capitale in monete stabili;
  • vendere ETH.

Inoltre, abbiamo assistito a un notevole afflusso di ETH dall’inizio del 2023, con un aumento del 20% e un totale di oltre 37 milioni di ETH in contratti smart.

Dinamiche post-fusione dell’offerta di ETH

Per quanto riguarda la dinamica dell’emissione di ETH, possiamo ora separare il periodo 2021-2023 in tre periodi distinti.

  • Il periodo Proof of Work (Pre EIP-1599), con un tasso di inflazione vicino al +4,5%;
  • Il periodo di Proof of Work + Burn (agosto 2021 – settembre 2022), con un tasso di inflazione compreso tra +3,4% e +1,4%;
  • Il periodo di Proof of Stake + Burn (Post Merge), con un tasso di inflazione compreso tra +0,3% e -8,4%.
Figura 4: Tasso di inflazione ETH

Figura 4: Tasso di inflazione ETH


La variazione del tasso di inflazione del PF tra il 2021 e il 2023 indica che, dopo il passaggio dal PoW al PoS, la dinamica monetaria del PF è diventata deflazionistica.

A parte il fatto che si tratta di un’impresa di ingegneria informatica, l’effetto principale di questo cambiamento di politica monetaria è la possibilità di ridurre l’offerta di etere in circolazione.

Misurando la variazione netta dell’offerta in circolazione (emissione – combustione) dalla fusione del settembre 2022, sembra che questa misura tenda a ridurre l’offerta di ETH.

Per quasi 766.000 ETH emessi, più di 1,3 milioni di ETH sono stati bruciati, con un conseguente calo netto di oltre 600.000 ETH nell’offerta in circolazione.

Figura 5: Variazione netta dell'offerta di ETH

Figura 5: Variazione netta dell’offerta di ETH


Il tasso di combustione di ETH, garantito dall’EIP-1559, porta chiaramente a un calo dell’offerta di ETH, che è visto come un fatto molto positivo da alcuni investitori di ETH.

Basandosi sulle leggi della domanda e dell’offerta, essi teorizzano che una riduzione dell’offerta in un contesto di aumento della domanda provochi uno shock dell’offerta, facendo salire i prezzi dell’ETH in modo esponenziale.

Detto questo, anche se una riduzione dell’offerta di 600.000 ETH in soli 11 mesi può sembrare significativa, deve essere inserita in un contesto più ampio.

Se confrontiamo questa riduzione con l’offerta totale in circolazione, rappresenta solo un leggero – 0,51% – calo dell’offerta di ETH.

Figura 6: Variazione netta dell'offerta di ETH (in percentuale dell'offerta totale)

Figura 6: Variazione netta dell’offerta di ETH (in percentuale dell’offerta totale)


Sebbene questo valore possa essere un segnale molto forte per alcuni, rimane abbastanza trascurabile rispetto all’offerta di ETH ancora disponibile.

Ad oggi, sembra difficile affermare che la deflazione in corso dell’Ether avrà un effetto palpabile sui prezzi.

Tuttavia, il cambiamento nell’emissione monetaria determinato dal Merge e dall’EIP-1559 è ancora recente e le dinamiche dell’offerta di ETH dovranno essere monitorate a lungo termine per studiare i potenziali effetti di questa innovazione.

Infine, se il comportamento deflazionistico dell’offerta è ancora trascurabile, allora è relativamente semplice rispondere alla nostra domanda: quanti ETH sono disponibili per l’acquisto?

Figura 7: Offerta di ETH disponibile per l'acquisto

Figura 7: Offerta di ETH disponibile per l’acquisto


Separando gli ETH immobilizzati tramite staking e quelli utilizzati nei contratti intelligenti, sembra che gli ETH potenzialmente disponibili per l’acquisto siano quelli depositati sulle borse e quelli senza un uso definito.

Solo 56 milioni di ETH (46,9%) sono sufficientemente liquidi per essere scambiati da potenziali investitori.

Si noti, tuttavia, che queste cifre sono fornite solo a titolo informativo, in quanto possono variare molto rapidamente a seconda del contesto (ad esempio il numero di ETH nei contratti intelligenti, che può diminuire rapidamente).

Riepilogo di questa analisi on-chain di Ethereum

La distribuzione dell’offerta di Ether indica che più della metà degli ETH in circolazione (Smart Contracts + Staking) sono attualmente utilizzati nell’economia decentralizzata della rete Ethereum, un tasso di utilizzo notevole.

La riduzione dell’offerta in circolazione causata dalla dinamica deflazionistica dell’ETH rappresenta solo un lieve calo del -0,51% dell’offerta di ETH, che è trascurabile, e sembra difficile affermare che la deflazione in corso dell’ETH possa avere un effetto palpabile sui prezzi.

Infine, sembra che gli ETH sufficientemente liquidi per essere scambiati da potenziali investitori siano quelli depositati nelle borse e quelli che non hanno un uso definito, che rappresentano quasi 56 milioni di ETH, ovvero il 46,9% dell’offerta in circolazione.

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