BTC ha convertito la resistenza di 24.000 dollari in supporto e ha raggiunto i 28.000 dollari. Possiamo dire che il mercato orso è finito? Per rispondere a questa domanda, oggi diamo uno sguardo ad ampio spettro al mercato del BTC. Analisi on-chain della situazione
Bitcoin si spinge verso 28.000 dollari
Le ultime settimane sono state emozionanti per gli operatori del mercato del BTC. Tra il fallimento di tre banche favorevoli alle criptovalute, il crollo delle azioni statunitensi e la spinta del prezzo del Bitcoin (BTC) verso i 28.000 dollari, le notizie sul settore sono state molto movimentate.
Mentre il BTC ha convertito la resistenza di $24.000 in supporto e ha raggiunto gli obiettivi di prezzo indicati nell’analisi on-chain della Settimana 7, la domanda che ci si pone ora è se il trend rialzista sia sostenibile: il mercato orso è finito?
Per rispondere a questa domanda, oggi analizzeremo il mercato da diversi punti di vista, tra cui:
- i rendimenti latenti e realizzati dei partecipanti;
- l’attività on-chain della rete Bitcoin;
- comportamento di accumulo/distribuzione.
Figura 1: Prezzo giornaliero del BTC
Ritorno dei profitti nel mercato del BTC
La redditività latente, contenuta nell’offerta di profitti/perdite del BTC, è un ottimo modo per stimare dove ci troviamo oggi. Ogni fine di un ciclo negativo è segnata da un netto miglioramento della redditività del mercato, segnalato da un rapido aumento della quantità di BTC in profitto.
Al momento, il ciclo attuale sta replicando perfettamente questa dinamica, visibile in blu qui sotto. Il mese di gennaio ha registrato il maggiore aumento della percentuale di offerta in profitto dalla fine del 2021.
Figura 2: Percentuale di offerta di BTC in profitto
Questo forte ritorno alla redditività dell’offerta si verifica alla fine di ogni mercato orso e storicamente favorisce una tendenza rialzista di lungo periodo.
Il miglioramento della redditività dei BTC in circolazione è un incentivo a prendere profitti. Pertanto, la predominanza delle prese di profitto/perdite può essere utilizzata per identificare i periodi in cui la tendenza è rialzista/ribassista nel mercato del BTC.
Per verificare che ciò non si applichi solo al BTC e che sia effettivamente l’intero mercato a tendere verso l’alto, ho recentemente disegnato il seguente grafico:
Figura 3: Rapporto SOPR globale
Misurando la media dei rapporti di redditività (SOPR) di BTC, ETH e LTC, l’oscillatore qui sotto aiuta a illustrare i cicli economici del settore e se le prese di profitto/perdita dominano in un dato momento.
Dopo un periodo di calo delle perdite in seguito al crollo dell’ecosistema Terra (LUNA) – e ai conseguenti fallimenti di Celsius e 3AC – nel giugno 2022, il mercato delle criptovalute sta attualmente completando la transizione verso un regime di prese di profitto.
Questo tipo di struttura di mercato favorisce l’instaurarsi di un orientamento rialzista a lungo termine e fa ben sperare in una crescita della redditività realizzata nei prossimi mesi.
Attività sulla catena nella rete Bitcoin
Un’altra prospettiva di studio che porta alla confluenza delle nostre osservazioni è la notevole ripresa dell’attività on-chain sulla rete Bitcoin.
In effetti, dall’inizio del 2023 si è registrato un palpabile segnale di interesse, in quanto il numero di entità attive è aumentato di quasi 90.000 partecipanti attivi al giorno.
Figura 4: Entità attive
Questo aumento dell’attività non è diverso da quello del 2019, quando i detentori di BTC hanno mostrato una notevole domanda di spazio per i blocchi dopo il fondo del mercato orso del 2017 – 2018.
Inoltre, la metrica è recentemente uscita dal canale di attività del mercato ribassista (in rosso), indicando il passaggio del mercato a un regime di utilizzo più sostenuto.
Rendimenti del comportamento di accumulazione
Il comportamento di accumulo dei partecipanti sembra confermare questo slancio rialzista. Come accennato nell’analisi della settimana 9, l’accumulo sta iniziando a manifestarsi dopo la distribuzione delle scorse settimane.
Sebbene questa tendenza sia ancora agli inizi, fa parte di un ciclo che comprende gli ultimi tre cicli del mercato del BTC.
Figura 5: Punteggio del trend di accumulazione
Con un punteggio prossimo a 0,8, l’indicatore sottostante misura attualmente una forte tendenza all’accumulo da parte dei partecipanti che detengono i loro BTC al di fuori degli scambi.
La spinta del BTC verso i 28.000 dollari sembra aver causato un palpabile movimento FOMO, segno dell’interesse degli investitori.
Infine, questa osservazione è confermata dallo studio comportamentale delle varie tranche di entità che compongono il mercato. Infatti, mentre le entità che detengono più di 10.000 BTC riprendono la distribuzione, le piccole mani (che detengono meno di 100 BTC) smettono di vendere e tendono alla neutralità.
Figura 6: Punteggio dell’andamento dell’accumulazione, per coorte di portafoglio
Questa dinamica è contrastata da un forte accumulo di balene (1.000 BTC – 10.000 BTC), seguite recentemente da entità che detengono tra 100 e 1.000 BTC. Possiamo mitigare questa osservazione sottolineando la mancanza di omogeneità di questi comportamenti.
Le divergenze sono chiaramente visibili e indicano che non tutti i partecipanti condividono pregiudizi simili, il che può determinare un periodo di intervallo indeterminato prima che emerga un consenso.
Riepilogo di questa analisi on-chain del BTC
Infine, i dati di questa settimana suggeriscono che il mercato orso del 2021-2022 sembra essersi concluso all’inizio del 2023. Il netto miglioramento dei rendimenti latenti e realizzati, nonché la visibile ripresa dell’attività sulla catena, indicano che l’interesse e la tendenza rialzista sono tornati sul mercato del BTC.
Inoltre, il recente comportamento di accumulo indica che alcuni partecipanti prevedono un potenziale aumento dei prezzi nei prossimi mesi.
Tuttavia, questo non significa che il prezzo del BTC salirà direttamente. Nonostante la struttura del mercato al rialzo e la tendenza all’ottimismo, è meglio rimanere cauti.
Le transizioni tra mercati orso e toro possono essere caotiche, con lunghi intervalli e periodi di estrema volatilità. Detto questo, se avete resistito finora, la parte più difficile è alle spalle.
