Home » Circle punta sulla Francia per sviluppare la propria attività nell’Unione Europea

Circle punta sulla Francia per sviluppare la propria attività nell’Unione Europea

by v

Al fine di sviluppare la propria crescita in Francia e nel resto d’Europa, Circle ha presentato domanda per ottenere la registrazione PSAN e l’autorizzazione come istituto di moneta elettronica. Questo annuncio dimostra l’attrattiva del contesto normativo francese.

Circle è interessata alla Francia e allo status di PSAN

Circle, l’emittente della popolare stablecoin USDC, ha annunciato di aver richiesto la registrazione come Digital Asset Service Provider (DAP).

D’altra parte, la società ha anche rivelato di aver richiesto la licenza come istituto di moneta elettronica. Le due domande sono state presentate all’Autorité des marchés financiers (AMF) e all’Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR).

Jeremy Allaire, CEO dell’azienda, lo ha annunciato in occasione del Circle Forum Paris, insieme a Jean-Noël Barrot, Ministro delegato alla transizione digitale e alle telecomunicazioni :

Quando questa iniziativa si concretizzerà, Circle avrà un vantaggio sulla conformità MiCA per EUROC, la sua stablecoin garantita dall’euro. La normativa francese dovrebbe quindi servire a Circle come trampolino di lancio per sviluppare le sue attività in Europa.

Jeremy Allaire, inoltre, ha dato un assaggio delle sue ambizioni per il futuro:

Con questa domanda, siamo lieti di dare una marcia in più alla nostra strategia di crescita europea. Gli sforzi globali della Francia verso una regolamentazione delle criptovalute orientata all’innovazione sono encomiabili e sono strettamente in linea con la visione di Circle per il futuro del settore dei pagamenti digitali. “

Il continente europeo come motore di crescita

Attraverso questo annuncio, è interessante notare l’attrattiva del quadro giuridico francese, che è già stato scelto da exchange globali come Binance o Crypto.com, solo per citarne alcuni.

Mentre Circle è emerso dalle difficoltà con l’USDC come un attore resistente, il mercato europeo potrebbe offrire opportunità di crescita. La sua stablecoin EUROC ha tutto da guadagnare, poiché dal suo lancio nell’estate del 2022, ha ancora una capitalizzazione relativamente piccola di poco meno di 29 milioni di euro.

EUROC ha quindi un ampio margine di crescita se la confrontiamo, ad esempio, con Tether EURT, la prima stablecoin euro-linked sul mercato, con una capitalizzazione di quasi 206 milioni di euro.

Related Posts

Leave a Comment