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Il boom della Solana Meme Coin BOME è stato favorito da un insider di Binance?

by Thomas

Binance, la più grande borsa di criptovalute al mondo, si è trovata a combattere contro le accuse secondo cui uno dei suoi dipendenti avrebbe usato un accesso privilegiato per promuovere la moneta meme più in voga del momento: Book of Memes, meglio nota come BOME.

BOME è stata lanciata giovedì e nel fine settimana è emersa rapidamente come una delle monete preferite dai trader di criptovalute e dagli influencer, dopo che il suo prezzo è salito del 3.000% in pochi giorni. Solo nelle ultime 24 ore, il token ha registrato un volume di scambi sismico di 1,83 miliardi di dollari, secondo CoinGecko.

Gran parte di questo slancio è stato innescato dall’insolita decisione di Binance di quotare il token sui suoi scambi a meno di 48 ore dalla creazione di BOME. In genere, l’approvazione di un token per la negoziazione su Binance richiede diverse settimane, se non mesi.

A sollevare ulteriori dubbi è stata una massiccia transazione di BOME effettuata poco prima della quotazione della moneta su Binance, che ha poi tratto profitto dall’evento. Poche ore prima che BOME venisse esposto agli oltre 170 milioni di conti su Binance, un trader di Solana ha acquistato 2,3 milioni di dollari della moneta. In pochi minuti, la borsa ha quasi triplicato il suo valore. La società di analisi dei dati on-chain Lookonchain ha individuato per prima la transazione.

Le domande sono iniziate a girare in rete: Questo trader sapeva dell’imminente quotazione di Binance? Lavorava per Binance? E perché la borsa ha quotato BOME con una rapidità così anomala?

Lunedì, la sfiducia intorno alla situazione si è aggravata al punto che i responsabili di Binance hanno ritenuto di dover rispondere.

A metà giornata in Asia, l’account Twitter in lingua cinese di Binance ha postato una risposta a quello che ha definito il “cosiddetto incidente del magazzino dei topi di BOME”, stenografando le crescenti accuse che qualcuno all’interno dell’azienda possa aver usato conoscenze privilegiate per trarre vantaggio dalla quotazione di BOME, o per garantirla in primo luogo.

“Prendiamo molto sul serio queste informazioni e abbiamo immediatamente avviato un’indagine interna basata su indizi rilevanti”, ha annunciato la borsa. “In base ai risultati delle nostre indagini preliminari, la persona menzionata nelle informazioni rilevanti non ha alcun legame con Binance. “

Nel post, Binance si è anche impegnata a sradicare la potenziale corruzione nei suoi ranghi, offrendo di pagare taglie tra i 100.000 e i 5 milioni di dollari per informazioni su qualsiasi attività illegale o non etica da parte dei dipendenti della borsa.

Per quanto riguarda la questione del “magazzino dei topi di BOME”, il post sembra suggerire che Binance abbia indagato solo se il beneficiario del massiccio acquisto di BOME prima della quotazione fosse a sua volta un dipendente di Binance.

TCN ha contattato Binance per chiedere se la società stia attualmente indagando anche su come e perché BOME sia stato approvato per la quotazione in modo così insolitamente rapido e da chi, ma non ha ricevuto immediatamente una risposta.

L’azienda non rende noto il suo processo di valutazione per la quotazione dei token – una politica che, alla luce di eventi come quello di oggi, sembra per alcuni essere una preoccupazione più grande di accuse isolate di insider trading.

Mentre l’identità della balena BOME è ancora sconosciuta, una cosa certa è che non ha abbandonato la nave, almeno non ancora. Al momento in cui scriviamo, l’utente Solana conserva ancora tutti i 314 milioni di token BOME acquistati venerdì, anche se da allora il token è sceso notevolmente rispetto al suo picco post-quotazione.

BOME è sceso di oltre il 36% nelle ultime 24 ore, a poco più di un centesimo al momento della scrittura. Si tratta comunque di un aumento del 55% rispetto a quando la balena anonima ha investito prima del fine settimana, ma l’utente ha avuto diverse opportunità non colte negli ultimi due giorni per incassare e fare milioni.

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