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Analisi dell’Ether on-chain (ETH): l’ETH è di nuovo inflazionato?

by Tim

L’offerta di ETH è aumentata a partire da settembre, determinando una leggera inflazione netta dello 0,2% nel mese di ottobre. Ciò è dovuto principalmente al fatto che l’attività sulla rete Ethereum è attualmente molto bassa.

Cambiamento positivo dell’offerta di ETH

Anche se ci si aspettava che la fusione e la transizione della rete Ethereum da PoW a PoS (mostrata in blu nel grafico sottostante) avrebbero causato una diminuzione strutturale dell’offerta di ETH, i risultati pratici indicano delle carenze.

Sebbene la traiettoria dell’offerta di ETH sia deflazionistica, se misuriamo la variazione netta dell’offerta dopo la fusione, risulta che il grado di inflazione degli ETH da settembre è quasi positivo e che l’offerta in circolazione è aumentata di quasi 150.000 ETH.

Figura 1: offerta di ETH in circolazione

Figura 1: offerta di ETH in circolazione


Oggi esaminiamo le dinamiche dell’offerta di ETH di The Merge e misuriamo l’attività sulla catena della rete Ethereum per comprendere la recente impennata dell’offerta di Ether in circolazione.

Dinamica dell’offerta di ETH dopo la fusione

Osservando più da vicino le componenti della variazione dell’offerta di ETH, la variazione netta dell’offerta mostra chiaramente la situazione. Possiamo dividere la dinamica dell’offerta di ETH dopo la fusione in tre diversi periodi di tempo:

Blu: settembre 2022 – febbraio 2023: Le variazioni dell’offerta aumentano ma sono minime, l’inflazione è positiva ma molto bassa;

Rosso: marzo – settembre 2023: L’offerta di ETH entra in una fase di crescente deflazione, che culmina in una variazione netta dell’offerta di oltre -647.000 ETH a maggio;

Verde: da settembre 2023: la curva si riprende e l’offerta in circolazione torna a salire, con una moderata inflazione a settembre e ottobre, che sembra in calo da questa settimana;

Figura 2: Variazione netta dell'offerta di ETH

Figura 2: Variazione netta dell’offerta di ETH


La variazione del tasso di inflazione dei PF conferma queste osservazioni e indica una ripresa del comportamento inflazionistico dell’offerta di PF nel mese di ottobre. Mentre il tasso medio di inflazione degli ETH prima del lancio dell’EIP-1559 era del 4,5% (con la distruzione di ETH in ogni transazione), The Merge ha abbassato questo tasso allo 0,2% nel settembre 2022.

Questo già notevole calo dell’inflazione si è poi trasformato in una crescente deflazione, che ha raggiunto il picco nel maggio 2023 con un tasso negativo del -8%. Da allora, il tasso di inflazione netto si è gradualmente avvicinato alla linea dello zero fino a tornare recentemente positivo, come abbiamo mostrato.

Figura 3: Tasso di inflazione netta dei PF

Figura 3: Tasso di inflazione netta dei PF


Questo fenomeno può essere spiegato dalla scarsa attività della rete Ethereum on-chain negli ultimi mesi, che ha ridotto il ritmo di distruzione dell’offerta senza influenzare il ritmo di emissione di ETH.

Attività della rete Ethereum sulla catena

Se osserviamo l’attività sulla rete Ethereum, sembra che i partecipanti non siano particolarmente impegnati. Infatti, dal picco di maggio 2021, il numero di indirizzi attivi è sceso di quasi il 50% rispetto al livello di attività durante il mercato toro e del -18% dalla fusione.

Figura 4: Indirizzi Ethereum attivi

Figura 4: Indirizzi Ethereum attivi


Inoltre, anche il volume dei trasferimenti in unità native (ETH) è molto basso, con un calo del -70% dalla fusione. Ciò si spiega con l’apatia generale e i dubbi che caratterizzano il periodo successivo ai mercati ribassisti, quando gli investitori sono ancora molto cauti e sono riluttanti a tornare sulla rete.
Figura 5: Volume dei trasferimenti [ETH]

Figura 5: Volume dei trasferimenti [ETH]


L’attuale bassa attività sulla rete Ethereum significa che vengono bruciati meno token tramite l’EIP 1559, senza che questo abbia un impatto sul tasso di emissione di ETH. Ciò comporta un aumento dell’offerta di ETH durante i periodi di bassa attività e una forte diminuzione dell’offerta durante i periodi di maggiore attività.

Riepilogo di questa analisi della catena Bitcoin

In conclusione, i dati di questa settimana mostrano che l’offerta di ETH è aumentata di quasi 150.000 ETH da settembre 2023. In risposta, il tasso di inflazione è tornato in territorio positivo a ottobre, generando una modesta inflazione netta dello 0,2%.

Ciò è dovuto in gran parte al fatto che l’attività sulla rete Ethereum è attualmente molto bassa per diversi motivi:

  • Gli investitori stanno lottando per riprendersi dal crollo del mercato e hanno bisogno di tempo per riacquistare la fiducia necessaria per una maggiore attività economica su Ethereum;
  • I costi elevati del gas stanno scoraggiando alcuni utenti che preferiscono esplorare altre soluzioni e lasciare la rete Ethereum per ambienti più attraenti.

Resta da vedere se la recente azione sui prezzi e la pressione del mercato toro genereranno un interesse sufficiente per aumentare l’attività sulla catena e riportare l’inflazione in territorio negativo.

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