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Neuralink, società di brain hacking sostenuta da Elon Musk, raccoglie 280 milioni di dollari

by Tim

La società di biotecnologie Neuralink, sostenuta da Elon Musk, ha annunciato con un breve tweet lunedì la raccolta di 280 milioni di dollari nella Serie D, guidata dal Founders Fund di Peter Thiel.

Siamo felici di annunciare il nostro round di Serie D da 280 milioni di dollari guidato da @foundersfund. Siamo estremamente entusiasti di questo prossimo capitolo di Neuralink.

Se volete contribuire a rendere incredibile la prima esperienza umana e lavorare sulle sfide ingegneristiche per ripristinare la visione e la mobilità, unitevi a noi!…

– Neuralink (@neuralink) 7 agosto 2023

“Sono entusiasta di sostenere il prossimo capitolo di Neuralink nell’aiutare i pazienti umani in difficoltà”, ha scritto successivamente su Twitter Scott Nolan, partner di Founders Fund. “Il team ha lavorato per sette anni per rendere possibile tutto questo, realizzando scoperte tecniche che sembrano fantascienza”.

Fondata nel 2016 da Elon Musk, Neuralink, con sede a Fremont, in California, sviluppa interfacce cervello-computer impiantabili o BCI, progettate per consentire la comunicazione diretta tra il cervello e dispositivi esterni come i computer.

Founders Fund ha investito in altri progetti di Musk, tra cui The Boring Company e SpaceX.

Sebbene Neuralink non abbia specificato a cosa saranno destinati i fondi, l’azienda ha dichiarato di voler aiutare le persone affette da paralisi o da altre patologie neurologiche a riacquistare l’indipendenza controllando computer e dispositivi mobili grazie alla loro attività cerebrale. Sulla bacheca delle carriere di Neuralink ci sono diverse offerte di lavoro per ingegneri, specialisti della sicurezza, delle operazioni e dell’IT.

Tra gli altri che stanno lavorando per portare i neuroimpianti nel mainstream ci sono i ricercatori del Northwell Health’s Feinstein Institute for Medical Research, che la scorsa settimana hanno annunciato che un uomo affetto da tetraplegia dopo un incidente d’auto nel 2020 ha potuto muovere gli arti e sentire un feedback tattile grazie a un doppio bypass neurale.

Neuralink è stata oggetto di controversie per quanto riguarda la sperimentazione della sua tecnologia sugli animali. A maggio, i rappresentanti degli Stati Uniti Adam Schiff e Earl Blumenauer sono stati coautori di una lettera al Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti in cui si richiedeva un’indagine sul gruppo responsabile della supervisione dei test sugli animali presso Neuralink, citando un conflitto di interessi.

“Il Comitato istituzionale per la cura e l’uso degli animali (IACUC) sembra essere composto quasi esclusivamente da dipendenti dell’azienda che hanno partecipazioni finanziarie significative negli stessi studi sugli animali che sono tenuti a valutare ai sensi della legge sul benessere degli animali”, si legge nella lettera.

Fino a poco tempo fa, Neuralink ha testato la sua tecnologia su animali più piccoli, tra cui scimmie e maiali, come dimostrato nell’aprile 2021 facendo giocare una scimmia a pong. Nel maggio di quest’anno, Neuralink ha ricevuto l’approvazione della FDA per iniziare gli studi clinici sull’uomo.

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