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Bitcoin e liquidità del mercato, una correlazione molto forte: analisi di Vincent Ganne

by Thomas

I mercati azionari e delle criptovalute rimangono ben orientati sul mercato azionario nonostante la relativa tenuta dell’inflazione e un’incertezza ancora presente sul regime macroeconomico dei prossimi 12 mesi. Il prezzo del bitcoin sta sovraperformando il mercato azionario statunitense e ora affronterà la resistenza principale a $25300.

Il prezzo del bitcoin rimbalza con il livello generale di liquidità nel sistema finanziario

È stata una settimana pericolosa a livello fondamentale per gli asset rischiosi del mercato azionario con l’aggiornamento mensile del tasso di inflazione statunitense. Sebbene abbia continuato a rallentare al 6,4%, alcune delle sue componenti, come i prezzi dei servizi e gli affitti degli immobili, rimangono in forte rialzo.

Per quanto riguarda le aspettative di politica monetaria della Federal Reserve (FED) statunitense, il mercato prevede un tasso terminale del 5,50% e un pivot (ovvero la fine definitiva della tendenza al rialzo dei tassi di interesse) per l’ultimo trimestre del 2023. D’altra parte, alla luce degli indicatori economici pubblicati questa settimana, sembra che la probabilità di una recessione sia leggermente diminuita, il che rappresenta un fattore di sostegno fondamentale per gli asset rischiosi del mercato azionario.

Le fonti di influenza fondamentale sul prezzo del mercato delle criptovalute sono quindi varie e ce n’è una che si correla molto fortemente con il prezzo del BTC. Si tratta dell’evoluzione del livello generale di liquidità sul mercato, un dato molto legato alle prospettive di politica monetaria delle principali Banche Centrali, in particolare della FED.

Il mercato azionario statunitense (rappresentato nel grafico sottostante dall’indice S&P 500) ha toccato il suo massimo nel dicembre 2021. Per quanto riguarda il prezzo del bitcoin, il massimo storico è stato raggiunto all’inizio di novembre 2021. Proprio in quel periodo il livello generale di liquidità netta nel sistema finanziario statunitense ha iniziato a invertire la rotta verso il basso. La FED ha quindi avviato una sequenza di inasprimento monetario per affrontare l’aumento verticale dell’inflazione.

Il primo grafico qui sotto mostra una giustapposizione tra la curva dell’indice S&P 500, la curva dei bitcoin e la curva della liquidità statunitense. Quest’ultima è calcolata a partire dal bilancio della FED, meno il conto corrente e le operazioni di reverse repo.

Nel breve termine, si può notare che il continuo rimbalzo del prezzo del BTC accompagna il rimbalzo della curva della liquidità netta all’interno del sistema finanziario statunitense.

Grafico che giustappone 3 informazioni: prezzo del bitcoin, liquidità del mercato e indice azionario statunitense S&P 500

Grafico che giustappone 3 informazioni: prezzo del bitcoin, liquidità del mercato e indice azionario statunitense S&P 500

Bitcoin affronterà la principale resistenza tecnica a $25300

Torniamo ora all’analisi tecnica del prezzo del bitcoin, che sta registrando una performance di oltre il 49% da inizio anno, superando il 42% di recupero rialzista dell’Ether (ETH) rispetto al dollaro. Nel mio precedente articolo sulle colonne di Cryptoast, ho evidenziato il modello di media mobile golden cross, il mercato sembra ancora ben ancorato in questa fase di recupero. Quali sono quindi i prossimi passi del grafico?

Il trend rialzista a breve termine rimane intatto finché il mercato si trova al di sopra del supporto a 22.400 dollari, il prossimo ostacolo grafico importante è a 25.300 dollari. Se questa resistenza verrà superata, il mercato accelererà al rialzo verso il gap ribassista aperto tra 28.000 e 30.000 dollari. Infine, la soglia per invalidare il rialzo in atto dall’inizio dell’anno è ancora a 20.000 dollari.

Grafico che mostra il prezzo di chiusura del BTC su base settimanale, con la misura della volatilità a 7 giorni

Grafico che mostra il prezzo di chiusura del BTC su base settimanale, con la misura della volatilità a 7 giorni

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