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Analisi on-chain di Bitcoin (BTC) – Che contesto ci lascia il mercato?

by Tim

Cosa aspettarsi dal prezzo del Bitcoin (BTC) nel 2022? Anche se è difficile prevedere i futuri movimenti del mercato, guardiamo il contesto che ci lascia il 2021 per avere una visione globale delle dinamiche del mercato.

Un inizio d’anno incerto per Bitcoin

Quanti vedono l’inizio del 2022 come uno squibore per il mercato delle criptovalute?

Bitcoin, avendo appena sfondato il supporto di 46.500 dollari, si sta comportando peggio del previsto, un fatto interpretato da molti analisti come un segno di debolezza del mercato.

Grafico giornaliero del prezzo del bitcoin (BTC) (Fonte: Coinigy)

Grafico giornaliero del prezzo del bitcoin (BTC) (Fonte: Coinigy)


Flirtare con $43.000 a seguito di una nuova ondata di liquidazioni lunghe, l’azione dei prezzi a breve termine del bitcoin (BTC) può avere molti dubbi.

Cosa aspettarsi da questa azione dei prezzi indecisa ed erratica? Anche se è difficile prevedere i futuri movimenti del mercato, possiamo almeno studiare il contesto in cui il bitcoin (BTC) viene scambiato per avere una visione completa delle dinamiche del mercato.

Per capire meglio il comportamento della rete Bitcoin e del suo token nativo BTC all’inizio di quest’anno, diamo uno sguardo all’evoluzione della redditività della spesa e della maturazione del token BTC, prima di prendere il polso dei segni vitali della rete in una prossima pubblicazione.

Dinamica della redditività della spesa

Iniziamo il nostro studio guardando i profitti e le perdite fatte sul canale negli ultimi mesi.

Riflettendo il comportamento di spesa dei partecipanti, il grafico qui sotto rappresenta l’evoluzione della spesa di successo (verde) e non di successo (rosso) nel tempo.

Grafico dei profitti e delle perdite realizzate in bitcoin (BTC) (Fonte: Glassnode)

Grafico dei profitti e delle perdite realizzate in bitcoin (BTC) (Fonte: Glassnode)


Possiamo identificare diversi periodi distinti durante gli anni 2020 e 2021.

Da marzo ad aprile 2020: In seguito agli annunci di una pandemia, i mercati vanno nel panico e portano BTC giù con loro. Le perdite hanno superato di gran lunga i guadagni e molti partecipanti hanno rinunciato ai loro gettoni della mano forte (LTH) vendendo in perdita.

Da maggio 2020 ad aprile 2021: BTC rompe il suo precedente ATH ($20.000) e inizia una potente fase di rialzo. I guadagni realizzati accelerano e poi superano di gran lunga le perdite realizzate quando LTH realizza alcuni dei suoi profitti.

Da maggio a metà luglio 2021: La domanda non è più sufficiente a sostenere la pressione di vendita delle mani forti. Un grande evento conosciuto come la “Grande Migrazione” provoca il panico tra i partecipanti al mercato. L’alta volatilità ribassista si instaura e costringe alcuni giocatori a fare delle perdite mentre il mercato capitola e poi si consolida al livello dei 30.000 dollari.

Da agosto a dicembre 2021: Il mercato riprende la sua ascesa formando dei top curvi simili al top del mercato di aprile. Un periodo di moderata presa di profitto si instaura mentre BTC forma un nuovo massimo vicino a 69.000 dollari.

Da dicembre 2021 a inizio gennaio 2022: a seguito di una cascata di liquidazioni dai mercati dei derivati, il mercato corregge ed entra in un range tra 52.000 e 46.500 dollari. Profitti e perdite convergono verso il basso, indicando che il mercato non ha ancora preso una decisione sulla tendenza da seguire.

Evidenziare questi periodi ci permette di valutare la redditività del mercato in un dato momento e quindi identificare le opportunità di acquisto o di vendita.

Dividendo il valore realizzato di un UTxO alla distruzione per il valore alla creazione, aSOPR fa un passo avanti nella ricerca permettendoci di quantificare lo stato di redditività dei token depositati in un determinato periodo di tempo.

Grafico di bitcoin (BTC) aSOPR (Fonte: Glassnode)

Grafico di bitcoin (BTC) aSOPR (Fonte: Glassnode)


Questo rapporto separa i periodi osservati sopra in tre fasi.

Fase A – Capitolazione: i gettoni sono venduti al di sotto del loro costo base (aSOPR ☻ 1), grandi perdite sono realizzate (rosso) mentre il prezzo del BTC scende.

Fase B – Baseline: spesa neutrale (aSOPR ≈ 1) o moderatamente redditizia (blu). Questo periodo precede forti impulsi rialzisti e fasi di euforia.

Fase C – Espansione e contrazione: Il mercato accelera verso l’alto mentre i partecipanti fanno guadagni crescenti (verde) fino alla massima presa di profitto (giallo). Questo è seguito da un calo della redditività che può portare il mercato a capitolare.

Formando una base per le ultime tre settimane, l’aSOPR stampa valori vicini a 1, un segno che i gettoni venduti sono molto vicini al loro costo base.

Per costruire un rally sano, sarebbe ideale vedere l’aSOPR uscire dalla sua zona neutrale e testarlo come supporto per iniziare una fase C.

Altrimenti, l’aSOPR potrebbe scendere sotto 1, che dovrebbe agire come resistenza se il mercato capitola.

Lo studio delle perdite realizzate ci dice che non si può escludere un forte periodo di redditività negativa.

Bitcoin (BTC) RLV ratio chart (Source: Glassnode)

Bitcoin (BTC) RLV ratio chart (Source: Glassnode)


Secondo le nostre osservazioni del 17 dicembre, il rapporto RLV, ponderando le perdite realizzate per il valore realizzato del mercato, indica che il dolore sofferto dagli investitori è meno grave che durante gli eventi di capitolazione di marzo 2020 e maggio 2021.

Dovremo stare attenti a non vedere questo rapporto aumentare nelle prossime settimane se ci aspettiamo una ripresa dell’aumento del prezzo del BTC.

Dinamica di maturazione dei token BTC

Per quanto riguarda la maturazione dei token, gli ultimi mesi ci hanno fornito un classico caso di studio che esamineremo insieme.

Quando un UTXO viene creato, accumula i cosiddetti token days (TD) man mano che invecchia e matura. Quando questo UTXO viene speso, il suo conteggio JJ viene distrutto e azzerato. Questo si chiama ringiovanimento.

Il grafico qui sotto mostra l’evoluzione del conteggio dei giorni distrutti (DD) in un dato periodo.

Dopo una fase di distruzione che indica una spesa coordinata dei vecchi token alla fine del 2020, il mercato ha visto due cali nel conteggio dei JJD, un segno che i token stanno rimanendo dormienti e maturando.

Bitcoin (BTC) JJD count chart (Source: Glassnode)

Bitcoin (BTC) JJD count chart (Source: Glassnode)


Sembra che le fasi di ringiovanimento dei vecchi chip coincidano con la stampa di nuovi massimi, poiché il prezzo crescente incoraggia le mani forti a realizzare i guadagni dai loro chip inattivi per diversi mesi, a volte anni.

Un passo avanti, la vivacità ci permette di capire come i JJD si evolvono in relazione ai JJ creati attraverso la maturazione.

Questo indicatore, definito come il rapporto tra i JJD e la somma dei JJ che non sono mai stati creati, ci permette di definire il tasso di ringiovanimento o maturazione dei token.

Grafico della vivacità di Bitcoin (BTC) (Fonte: Glassnode)

Grafico della vivacità di Bitcoin (BTC) (Fonte: Glassnode)


Così, da novembre 2020 a maggio 2021, il ringiovanimento (beige) ha la precedenza mentre il prezzo del BTC sale e poi rallenta prima di correggere.

Poi iniziano diversi periodi di maturazione (verde), durante i quali la maggior parte dei token della catena matura.

Inoltre, queste dinamiche di maturazione/ringiovanimento coincidono con i periodi di accumulo/distribuzione delle coorti che stiamo osservando da novembre, visibili attraverso le onde HODL.

Questa metrica rappresenta l’età di tutti i token BTC esistenti sotto forma di bande, che quando diventano più spesse o più sottili, formano onde di tendenza identificabili.

Dividiamo questa metrica in due:

  • Da un lato, i chip più vecchi di 6 mesi, in colore freddo, sono tenuti da LTH e hanno meno probabilità di essere venduti a causa della pressione del mercato.
  • D’altra parte, i gettoni di meno di 6 mesi, che simboleggiano gli STH con colori caldi, sono più sensibili alla volatilità e all’emotività.

Anche qui, possiamo rilevare il comportamento degli investitori a lungo termine attraverso l’evoluzione dell’età dei token.

Grafico delle onde HODL di bitcoin (BTC) su 6 mesi (Fonte: Glassnode)

Grafico delle onde HODL di bitcoin (BTC) su 6 mesi (Fonte: Glassnode)


Entro novembre 2020, le ondate di HODL sopra i 6 mesi hanno adottato una tendenza al ribasso, un segno della distribuzione dei token da LTH a STH.

È durante questa fase che il conteggio dei JJ di BTC spesi scende a zero mentre le mani forti fanno grandi profitti.

Durante la capitolazione di maggio, questi partecipanti lungimiranti accumuleranno poi gli stessi chip venduti a prezzi bassi dai commercianti a breve termine che hanno comprato vicino al top.

Il processo di maturazione riprende prima che una minoranza di LTH venda i suoi BTC vicino al nuovo ATH in novembre.

Questa pressione di vendita è mista, tuttavia, dato che la vivacità sta diminuendo, come notato sopra.

Il comportamento degli investitori a breve termine, spesso l’opposto di quello dei LTH, conferma questo fatto.

Grafico del bitcoin (BTC) sub-6 mesi onde HODL (Fonte: Glassnode)

Grafico del bitcoin (BTC) sub-6 mesi onde HODL (Fonte: Glassnode)


Anche se le bande corrispondenti ai gettoni con meno di tre mesi di vita stanno diminuendo, le bande superiori continuano a crescere, segno che molti gettoni stanno maturando e attraversando le bande di età, evolvendo verso colori più freddi.

Così, dopo che gli LTH hanno preso dei profitti a novembre, gli STH che hanno comprato token negli ultimi tre mesi hanno partecipato alla pressione di vendita di dicembre, insieme agli speculatori nei mercati dei derivati.

Sintesi

Nel complesso, sembra che i profitti e le perdite si sovrappongano senza che una chiara direzione sia pienamente convalidata. Lo stato della redditività è a un punto morto e richiederà una grande attenzione nelle prossime settimane.

Da dicembre, una distribuzione parziale ha avuto luogo senza che questo slancio intaccasse l’avido accumulo di partecipanti di tutte le coorti. Nonostante l’azione dei prezzi poco attraente, molti stanno tenendo i loro chip e dimostrando la loro convinzione

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