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Scontro tra titani: LUNA supera FTX in termini di perdite, ma il peggio deve ancora arrivare

by Tim

Le conseguenze dell’insolvenza di FTX hanno già scosso il settore delle criptovalute nel profondo. Dopo diversi giorni di speculazioni sullo stato del bilancio di FTX, la borsa ha ceduto e ha ammesso la sconfitta, annunciando di essere in procinto di essere acquisita da Binance.

La tensione scaturita dalle speculazioni ha messo a dura prova il mercato, che ha subito un colpo devastante una volta diffusa la notizia. Con quasi tutti i token in rosso, molti hanno iniziato a paragonare il crollo a quello che abbiamo visto a giugno dopo il crollo di Luna.

Tuttavia, il paragone tende a essere piuttosto soggettivo. I dati analizzati daus hanno mostrato che le perdite dovute al fallout di Luna sono inferiori all’attuale flessione del mercato causata da FTX.

Questo non significa che le perdite non stiano iniziando a crescere.

La perdita realizzata è una metrica utilizzata per indicare la perdita totale di tutte le monete spostate. La metrica mostra le monete il cui prezzo al momento dell’ultimo movimento era superiore al prezzo del movimento attuale. Dal 4 al 7 novembre, si sono verificati diversi picchi di perdite realizzate che vanno da 50 a 100 milioni di dollari.

Questi picchi sono correlati alla crescente tensione del mercato. Con l’aumento delle speculazioni sulla liquidità di FTX e Alameda, il mercato ha iniziato a prepararsi per le liquidazioni.

I tre giorni di liquidazioni sporadiche sono culminati il 7 novembre, quando il mercato ha finalmente capitolato. Il 7 novembre il mercato ha registrato 760 milioni di dollari di perdite realizzate e ha registrato continui picchi di circa 50 milioni di dollari fino al 9 novembre. A partire dal 9 novembre, la perdita totale di realizzo causata dalla ricaduta dell’FTX è di circa 1,5 miliardi di dollari.

Grafico che mostra la perdita realizzata per il Bitcoin dal 3 al 9 novembre (Fonte: Glassnode)

Grafico che mostra la perdita realizzata per il Bitcoin dal 3 al 9 novembre (Fonte: Glassnode)


L’analisi della perdita realizzata dopo il crollo di Luna a giugno mostra un mercato molto più volatile. In quel momento, il Bitcoin è sceso ai minimi di due anni, a 17.600 dollari, innescando perdite di realizzo per diversi miliardi. Queste perdite hanno poi causato un effetto a catena che ha portato all’insolvenza di alcuni dei maggiori operatori del settore, tra cui Celsius, BlockFi, Voyager e Three Arrows Capital.

Grafico che mostra la perdita realizzata per il Bitcoin a giugno e luglio 2022 (Fonte: Glassnode)

Grafico che mostra la perdita realizzata per il Bitcoin a giugno e luglio 2022 (Fonte: Glassnode)


A giugno il mercato ha visto oltre un miliardo di liquidazioni al giorno. Dal 4 novembre, il crollo di FTX ha provocato un totale di 500 milioni di liquidazioni. Il grafico delle perdite realizzate da un anno all’altro mette in prospettiva la ricaduta di FTX e sottolinea la gravità del crollo di Luna.
Grafico che mostra la perdita realizzata per il Bitcoin nel 2022 (Fonte: Glassnode)

Grafico che mostra la perdita realizzata per il Bitcoin nel 2022 (Fonte: Glassnode)


E mentre il crollo di Luna è stato unico e senza precedenti, il mercato è ancora agli inizi del fallout di FTX. Potrebbero volerci settimane prima che si percepisca la reale portata della crisi.

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