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Come il gioco di combattimento “AI Arena” ha trasformato il suo Airdrop in uno sport di squadra

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Il gioco di combattimento AI Arena assomiglia molto alla serie Super Smash Bros. di Nintendo, con combattenti cartooneschi che si sfidano per la supremazia. Ciò che è immediatamente evidente è che, ovviamente, il gioco non presenta personaggi del calibro di Mario e Donkey Kong che si scambiano colpi in luoghi iconici.

Ciò che è meno evidente, tuttavia, è che non c’è nessuno che schiaccia i pulsanti per far sì che questi personaggi tirino calci, pugni, salti e occasionalmente lancino i nemici in lontananza. Sono tutti controllati dall’intelligenza artificiale, ma ogni AI è stata meticolosamente addestrata da un singolo giocatore umano.

Questo è il punto di forza di AI Arena, che scuote l’azione di combattimento dall’aspetto familiare riorientando l’intero concetto di gioco. Invece di essere l’avatar nell’arena, siete effettivamente l’allenatore al suo angolo, che aiuta il vostro lottatore a migliorare.

AI Arena si propone di guidare un’ondata di giochi che pongono l’intelligenza artificiale in primo piano e non semplicemente sullo sfondo. Ma è anche un gioco di criptovalute, con una versione che si baserà sui pass di accesso NFT e servirà come terreno di prova per i giocatori di alto livello. Avrà anche il suo token crittografico, chiamato NRN.

È qui che è entrata in gioco la campagna Gateway to the Arena play-to-airdrop, lanciata da AI Arena per attirare i giocatori e offrire potenziali ricompense in gettoni per il gioco pre-release.

Il round finale di Gateway to the Arena si è concluso la scorsa settimana e, durante la competizione, GG di TCN ha parlato con i co-fondatori di ArenaX Labs della progettazione di un modello che attiri l’attenzione sul gioco, eviti il “botting” su larga scala e, in definitiva, trasformi il tutto in uno sport di squadra.

Gateway to the Arena è stato costruito attorno a otto influencer e creatori di contenuti nello spazio dei giochi di criptovalute, tra cui YellowPanther e Wale, ognuno dei quali ha gestito una squadra di 1.000 giocatori. Sfruttare personalità note è una mossa di marketing, senza dubbio, ma c’è anche un incentivo per i capitani ad attirare un grande seguito e per i giocatori a scegliere attentamente la squadra.

Gli 8.000 giocatori che hanno partecipato hanno guadagnato un punteggio in base alle loro prestazioni – o meglio, in base a quanto hanno fatto i loro combattenti IA addestrati – e poi un moltiplicatore potenzialmente considerevole in base a quanto ha fatto l’intera squadra nelle varie ondate di competizione.

Gli influencer con un seguito maggiore o che hanno effettuato un “reclutamento morbido” prima del lancio, come ha dichiarato Wei Xie, COO di AI Arena, a TCN’s GG, hanno naturalmente visto le loro squadre riempirsi più velocemente. E devono sperare che i loro giocatori siano collettivamente i più dediti alla causa.

È stato inoltre progettato per ridurre al minimo il “botting”, ovvero i tentativi dei giocatori di manipolare le dimensioni del loro airdrop iscrivendosi e giocando con numerosi portafogli. Usando moltiplicatori di punteggio “esagerati”, Xie ha detto che probabilmente aveva più senso per ogni giocatore concentrarsi su uno o forse due account piuttosto che distribuire il proprio tempo su molti account.

“In pratica si penalizzano le bot farm che investono molto tempo senza ricavarne molto”, ha detto, aggiungendo che un approccio del genere ha senso per un gioco che “cerca giocatori veri e propri, e non solo, ma giocatori molto bravi”.

Trovare giocatori abili sarà fondamentale una volta che il gioco sarà ufficialmente attivo. Questo perché ci saranno due versioni di AI Arena: una disponibile per chiunque e un’altra che funzionerà su Arbitrum e richiederà un NFT. I co-fondatori di AI Arena ritengono che quest’ultima sarà il luogo in cui fiorirà la scena competitiva, attirando giocatori hardcore che sono profondamente investiti.

I giochi di combattimento sono stati una colonna portante della scena dei giochi competitivi e AI Arena vede un potenziale di esports anche se non siete voi a tirare pugni e a tirare calci. Si tratta di uno dei tanti potenziali vantaggi che il team ritiene che l’IA possa apportare allo spazio di gioco negli anni a venire.

“Penso che stiamo solo grattando la superficie”, ha detto Xie.

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