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Analisi on-chain di Bitcoin (BTC) – L’inizio di un’inversione di tendenza?

by Patricia

Un netto miglioramento dei fondamentali del Bitcoin (BTC) segnala che un’ampia coorte di detentori ha tirato fuori la testa dall’acqua, sostenendo una tendenza rialzista a breve termine. Tutto sommato, il mercato delle criptovalute sta iniziando a mostrare incoraggianti segnali di forza. Analisi della situazione in catena

Bitcoin tenta una spinta rialzista

Per la gioia degli investitori, nell’ultima settimana il prezzo del Bitcoin (BTC) si è spinto contro le barriere rialziste. Passando da 17.500 a 21.700 dollari negli ultimi sette giorni, il BTC ha già superato diversi livelli di resistenza chiave sulla catena.

Con un apprezzamento da un anno all’altro di quasi il 23%, il mercato del BTC sembra pronto a invertire la rotta e a riprendere lo slancio rialzista di lungo periodo.

Figura 1: prezzo giornaliero del BTC

Figura 1: prezzo giornaliero del BTC


Al fine di osservare da vicino questa transizione dalla fine del mercato orso all’inizio del prossimo ciclo di mercato toro, questa settimana e la prossima osserveremo una serie di metriche relative al comportamento del principale asset leader del mercato.

Fondamentali rialzisti

Il recente aumento dei prezzi ha permesso a diversi indicatori fondamentali di diventare verdi, segnalando un ambiente sulla catena favorevole a un trend rialzista di medio-lungo termine.

Per la prima volta dal dicembre 2021, il prezzo spot del BTC ha superato il prezzo globale realizzato (arancione), ma anche il prezzo realizzato dai detentori a breve termine (rosso).

Una violazione che avevamo atteso pazientemente durante l’analisi dell’ultimo trimestre del 2022, che segnala un ritorno alla redditività per la maggior parte delle entità che compongono il mercato.

Figura 2: base dei costi dei possessori di BTC (media, STH, LTH)

Figura 2: base dei costi dei possessori di BTC (media, STH, LTH)


Uscendo dall’acqua e da uno stato di perdita latente che ha causato una pressione di vendita implicita da parte dei detentori di BTC, il breakout dalla parte superiore di due delle tre principali basi di costo sulla catena segna un’altra vittoria per i tori sui venditori.

Il passo successivo e finale è l’incrocio del prezzo realizzato dai detentori a lungo termine (in blu), situato al livello di 22.100 dollari. Una volta superata questa ultima barriera, i principali ostacoli all’ascesa del BTC saranno stati rimossi.

Per valutare la tendenza di fondo che detta la direzione del BTC, lo studio del gradiente delta (in blu) ci fornisce preziose informazioni sul momentum del suo prezzo.

Questo oscillatore modella la forza/depressione dei partecipanti nel corso del mercato e si basa sulla relazione tra il prezzo spot e il prezzo realizzato. Per comprendere meglio questo indicatore, vi invito a leggere questo thread su Twitter sul gradiente di mercato realizzato

Figura 3: gradiente delta a 14 giorni

Figura 3: gradiente delta a 14 giorni


Ciò che risalta dall’osservazione di questo indicatore nella sua versione a breve termine (14 giorni) è il chiaro supporto del gradiente delta sulla zona neutra (in rosso), che ha permesso un’ascesa esemplare verso nuovi valori positivi.

In sintesi: nel breve termine, gli afflussi organici indicano che l’orientamento direzionale del mercato sta virando verso l’alto dopo un periodo di stagnazione di quasi 6 mesi.

Un’osservazione molto simile può essere fatta per la variante a medio termine (28 giorni) di questo oscillatore. In effetti, negli ultimi mesi, sembra che le ampiezze rialziste e ribassiste del mercato abbiano gradualmente perso la loro intensità, il che ha portato al contesto di bassa volatilità che si è verificato a partire da ottobre 2021.

Figura 4: gradiente delta a 28 giorni

Figura 4: gradiente delta a 28 giorni


Tuttavia, dalla scorsa settimana, le ampiezze rialziste sembrano guadagnare forza dopo aver stabilito una posizione di supporto stabile nella zona neutra (gradiente realizzato = 0, zero momentum).

Ora che il momentum di fondo sembra muoversi verso l’alto, un retest e poi un rimbalzo finale sulla zona neutra permetterebbero di agire con certezza la ripresa dei prezzi che molti stanno aspettando. Confermerebbe inoltre che i fondamentali sono in netto miglioramento.

Infine, da una prospettiva di lungo periodo (time frame a 140 giorni), si può notare chiaramente un progressivo indebolimento delle ampiezze ribassiste del mercato (freccia nera) che fa presagire la transizione da un ciclo ribassista a uno rialzista.

Dopo il tentativo fallito di ottobre, interrotto dalla debacle del crollo dell’FTX, il gradiente delta di lungo periodo sta nuovamente attraversando la zona neutra, senza aver ancora effettuato un retest rialzista.

Figura 5: gradiente delta a 140 giorni

Figura 5: gradiente delta a 140 giorni


Il momento rialzista comune del gradiente delta su tre scale temporali distinte mostra chiaramente che è in atto un’inversione del momentum. L’esaurimento dei venditori comincia a essere compensato dall’afflusso di nuovi capitali, attratti da un’opportunità di investimento generazionale.

Sebbene l’inversione completa dei fondamentali non sia ancora avvenuta e richieda ancora qualche settimana per essere convalidata, lo slancio attuale è molto incoraggiante.

A conferma delle osservazioni precedenti, i rapporti di spesa aggregati (aSOPR) e a breve termine (STH-SOPR) hanno iniziato ad aumentare in modo significativo, raggiungendo rispettivamente i valori di 1,011 e 1,027.

Figura 6: Rapporto costo-efficacia (media, STH)

Figura 6: Rapporto costo-efficacia (media, STH)


Anche in questo caso sembra verificarsi un’inversione di tendenza dell’indicatore, che indica un ritorno alla redditività sia per i detentori a breve termine che per gli investitori medi. Questa dinamica è molto simile a quelle di aprile 2019 e settembre 2021, in quanto la redditività sta tornando tanto rapidamente quanto ampiamente.

Con un gran numero di detentori ora in grado di realizzare guadagni sostanziali, l’attuale ciclo ribassista sembra essere in un graduale crepuscolo che solo gli odiatori di Bitcoin e gli short rimpiangeranno.

Riepilogo di questa analisi sulla catena di BTC

In sintesi, i dati di questa settimana ci dicono che i fondamentali del BTC sono migliorati in modo significativo dopo il recente aumento dei prezzi.

I rendimenti latenti e realizzati del mercato segnalano che un’ampia fascia di detentori è uscita dal rosso, a sostegno di un orientamento rialzista a breve termine.

Lo studio dei momentum a breve, medio e lungo termine indica che si sta materializzando un’inversione di tendenza strutturale, poiché all’esaurimento dei venditori si aggiunge l’arrivo di nuovi acquirenti.

Tutto sommato, il mercato delle criptovalute sta iniziando a mostrare incoraggianti segnali di forza. Tuttavia, questi segnali dovranno essere confermati e bisognerà tenere d’occhio il contesto macroeconomico e finanziario per garantire che il potenziale rialzo sia sostenibile.

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