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Tether rivela come ha restituito i fondi a Celsius dopo la liquidazione

by Tim

Un prestito di BTC a Celsius è stato liquidato “senza perdite” da Tether. Il processo ha comportato la restituzione dei fondi in eccesso a Celsius, in quanto Tether mirava a “minimizzare” l’effetto sul mercato

Il 15 giugno Paolo Ardoino, CTO di Tether e Bitfinex, ha reso noto che Tether ha liquidato “senza perdite” un prestito concesso a Celsius. Tether ha confermato il processo di liquidazione e ha rivelato di aver “restituito la parte restante [del prestito] a Celsius”.

Tether ha anche affermato di aver “riconfermato per iscritto prima dell’inizio dell’evento di liquidazione” la decisione di liquidare il prestito.

Ardoino ha anche aggiunto che la liquidazione è stata “effettuata in modo da minimizzare… qualsiasi impatto sui mercati”. Ciò potrebbe essere avvenuto attraverso operazioni OTC, aggiungendo una posizione coperta o aumentando il numero di Bitcoin nelle sue riserve.

Il fatto che il prestito sia stato liquidato senza perdite è il risultato di una sovracollateralizzazione del 130%. Questa azione significa che Tether aveva il 30% in più di Bitcoin in garanzia rispetto alle stablecoin prestate a Celsius.

Se Tether avesse richiesto un livello di garanzia inferiore, avrebbe potuto subire una perdita nell’attuale mercato turbolento e volatile. Tuttavia, Ardoino ha confermato che il prestito è stato liquidato quando era ancora superiore al 100%. Ciò significa che anche in presenza di un elevato slippage dovuto alla scarsa liquidità, Tether sarebbe stata in grado di uscire dalla posizione in modo sicuro.

Inoltre, Tether ha garantito che la sua esposizione a Celsius attraverso “un investimento” rappresenta una “parte minima” del suo patrimonio netto e non ha alcun impatto sulle riserve di Tether.

Il post sul blog di Tether conteneva anche un paragrafo dannoso che prendeva di mira i prestatori con una leva finanziaria eccessiva. In contrasto con la garanzia del 130% di Tether,

“altri prestatori, tra cui nomi di spicco del settore, fornivano palesemente strutture di prestito con garanzie quasi nulle. Questo va contro la rigorosa prassi normativa che il settore ha fissato come standard “

Si concludeva con una frase simile a quella che Ardoino avrebbe twittato ai suoi follower, in cui si affermava che “i critici che sostengono le incoerenze di Tether non hanno alcuna comprensione di come funzionano i prestiti, i mutui e la gestione del rischio”.

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