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Prova di riserva e falsificazione: dobbiamo preoccuparci delle voci su Gate.io?

by Tim

Mentre la vicenda FTX ha minato la fiducia degli investitori, appaiono molte voci sulle borse. Questo è in particolare il caso della Proof of Reserve di Gate.io, che è oggetto di dubbi dopo l’errore di Crypto.com.

Le voci di frode di Proof of Reserve di Gate.io

Dopo l’esplosione a mezz’aria dell’FTX, la nozione di “prova della riserva” è stata messa sotto accusa e con essa molte voci di potenziali manomissioni della piattaforma.

Sebbene il concetto di applicare una politica di trasparenza nei confronti della propria comunità avesse già iniziato a svilupparsi, ora sta ricevendo una grande attenzione e un numero sempre maggiore di borse si sta allineando.

Ma un altro evento ha messo in dubbio il concetto stesso di proof of reserve: i 320.000 ETH inviati per errore da Crypto.com a Gate.io.

Sebbene questa transazione sia difficilmente ipotizzabile, la tempistica dell’audit di Gate.io non ha mancato di alimentare le voci secondo cui Crypto.com avrebbe partecipato alla frode della piattaforma Proof of Reserve. E per una buona ragione: mentre l’errore dei 320.000 ETH è stato commesso il 21 ottobre, l’audit di Gate.io è stato consegnato il 28 ottobre.

Tuttavia, se il 28 ottobre è effettivamente la data in cui Armanino ha emesso l’audit, la società attesta effettivamente lo stato dei fondi di Gate.io al 19 ottobre, invalidando l’argomentazione di frode della Proof of Reserve.

Prova della riserva di Gate.io al 19 ottobre

Prova della riserva di Gate.io al 19 ottobre


Quindi, sebbene la transazione Crypto.com sia soggetta a molti interrogativi, non si tratta di saltare alle conclusioni, alimentati dal contesto ansiogeno del momento.

Rimanere vigili senza cadere nel FUD

Se da un lato è importante per noi fornire ai nostri lettori gli strumenti per evitare che cadano nella paura, nell’incertezza e nel dubbio (FUD), dall’altro non possiamo affermare che le piattaforme centralizzate siano prive di rischi.

Gli eventi recenti hanno dimostrato ancora una volta che le cose possono cambiare molto rapidamente ed è importante mantenere una certa dose di sfiducia nei confronti di terzi presumibilmente fidati.

Visto l’umore generale, Twitter è pieno di avvertimenti più o meno fondati su varie piattaforme dell’ecosistema, le cui riserve potrebbero rappresentare un problema. Tuttavia, l’analisi della catena è una disciplina che richiede una vera e propria competenza e può essere difficile distinguere le indagini serie dalle voci talvolta infondate.

Pertanto, spetterà a ciascuno approfondire gli argomenti che lo riguardano per decidere in base alla propria politica di rischio, e prelevare i propri fondi dai vari protocolli e piattaforme dell’ecosistema in caso di dubbi sull’integrità del servizio.

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