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“Nessun sostegno per una MNBC”: negli Stati Uniti il dollaro digitale divide la classe politica

by Patricia

La Federal Reserve potrebbe incontrare una forte opposizione se decidesse di sviluppare un dollaro digitale? Sì, da parte repubblicana. Il partito di opposizione statunitense sta cercando di impedire lo sviluppo di una moneta digitale della banca centrale (MNBC), ritenuta pericolosa per l’equilibrio economico del Paese

Il dollaro digitale in discussione al Congresso USA

Quando il tema delle valute digitali e dei cripto-asset divide la classe politica statunitense, i repubblicani hanno scelto con decisione la loro parte. La Commissione per i servizi finanziari della Camera si è riunita per discutere tre proposte di legge che limiterebbero la capacità della Federal Reserve di emettere un dollaro digitale.

French Hill, membro repubblicano della Camera dei Rappresentanti, ha chiaramente respinto la possibilità di un MNBC:

“Permettetemi di essere estremamente chiaro con il pubblico qui presente: non c’è alcun sostegno per un MNBC nel Congresso, tranne tra coloro che pensano che potrebbe essere un proiettile magico per i problemi globali impliciti. “

Per i repubblicani, un dollaro digitale non risolverebbe nulla, anzi destabilizzerebbe l’economia statunitense. Secondo French Hill, che ha fatto carriera nel mondo bancario, e altri repubblicani, le banche si troverebbero tagliate fuori da una parte significativa dell’economia, il che le metterebbe a rischio.

Altri repubblicani sottolineano anche i rischi posti dalle stablecoin, che sono emesse da società private e che negli ultimi anni si sono dimostrate molto attraenti. A loro avviso, una MNBC soffocherebbe queste iniziative. Infine, alcuni ritengono che l’emissione di un dollaro digitale aprirebbe la porta a eccessi autoritari, come quelli visti in Cina con lo yuan digitale.

Una “minaccia esistenziale” per la civiltà…

Il rappresentante repubblicano Warren Davidson, noto per la sua posizione favorevole alle criptovalute, ha ribadito l’avvertimento che la civiltà è a un punto di svolta per quanto riguarda le politiche monetarie e finanziarie.

“Una forma di moneta mal strutturata […] potrebbe essere la peggiore minaccia esistenziale per la civiltà occidentale. “

Paragonando il dollaro digitale all’Anello del Signore degli Anelli che permette a “tutti di governare”, Warren Davidson ha invitato il Congresso a gettare la MNBC nel fuoco di Mordor per distruggerla.

Da parte democratica, la tendenza è opposta. Un rappresentante di questo campo, Steve Lynch, ha accusato i repubblicani di catastrofizzare e ignorare una parte dell’economia di domani. Ha fatto notare che la stragrande maggioranza delle banche centrali del mondo sta lavorando a una versione digitale della propria moneta e che gli Stati Uniti potrebbero rimanere notevolmente indietro.

Lynch ha anche accusato i repubblicani di opporsi alla supervisione finanziaria nel contesto di una MNBC… Ma non quando si tratta di grandi aziende, specialmente i giganti della tecnologia :

“È controintuitivo che i miei colleghi si allarmino per la protezione dei dati, quando migliaia di aziende […] raccolgono e vendono ogni giorno i dati dei clienti. “

Per ora, l’amministrazione Biden è in fase di ricerca per quanto riguarda la possibilità di una MNBC. Questo pomo della discordia condizionerà i dibattiti tra repubblicani e democratici per il resto dell’attuale legislatura. Il dollaro, in difficoltà negli ultimi mesi, trarrebbe beneficio da una versione digitale? O provocherebbe comunque un arretramento? Questa è la domanda che ci si porrà negli anni a venire.

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