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Le attività illegali di criptovaluta on-chain raggiungono i massimi storici di 20,1 miliardi di dollari

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Il volume delle transazioni illecite di criptovalute on-chain raggiunge i massimi storici di 20,1 miliardi di dollari, crescendo per il secondo anno consecutivo, secondo un recente rapporto di Chainalysis.

Il rapporto dice:

Dobbiamo sottolineare che si tratta di una stima al ribasso: la nostra misura del volume di transazioni illecite è sicuramente destinata a crescere nel tempo, man mano che identifichiamo nuovi indirizzi associati ad attività illecite.

La cifra non include i proventi di crimini non legati alla crittografia, come il traffico di droga convenzionale con pagamenti in criptovaluta.

Dei 20,1 miliardi di dollari, il 44% proviene da attività associate a entità sanzionate. L’anno scorso, gli Stati Uniti hanno sanzionato i servizi di miscelazione di criptovalute Blender e Tornado Cash, sostenendo che sono stati utilizzati per riciclare miliardi di dollari dalla Corea del Nord.

Inoltre, l’Ufficio statunitense per il controllo delle attività estere (OFAC) ha implementato alcune delle sue sanzioni più severe in materia di criptovalute nel 2022. Si stima che le sanzioni dell’OFAC siano costate ai criminali informatici 15 milioni di dollari di entrate potenziali negli ultimi due mesi.

Crimini convenzionali legati alla crittografia in calo

Su una nota positiva, sono diminuiti i volumi delle transazioni relative ai reati più convenzionali legati alle criptovalute, come il marketing delle darknet e il finanziamento del terrorismo. Al contrario, la percentuale di fondi di criptovaluta rubati è aumentata del 7% su base annua.

Fonte: Chainalysis

Fonte: Chainalysis


Secondo Chainalysis, la flessione del mercato del 2022 potrebbe spiegare il crollo, dal momento che il mercato delle criptovalute è sceso sotto i 1.000 miliardi di dollari dai 3.000 miliardi dell’anno scorso. Ricerche precedenti hanno dimostrato che le truffe di criptovalute sono meno redditizie nei mercati ribassisti. Il rapporto dice:

In generale, una minore quantità di denaro in criptovalute tende ad essere correlata a una minore quantità di denaro associata alla criminalità in criptovalute.

Degno di nota il fatto che le attività illecite in cripto sono aumentate per la prima volta dal 2019, passando dallo 0,12% del 2021 allo 0,24% del 2022.

Fonte: Chainalysis

Fonte: Chainalysis


Inoltre, l’attività illecita nelle criptovalute è responsabile di meno dell’1% del volume complessivo. Sebbene i crimini legati alle criptovalute siano aumentati nel 2022, Chainalysis ha sostenuto che la tendenza è rimasta al ribasso.

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