Il coinvolgimento delle banche nell’emissione di ETF Bitcoin Spot, una recente iniziativa di BlackRock, rappresenta un passo cruciale nel riavvicinamento tra le istituzioni finanziarie tradizionali e l’universo delle criptovalute. Questa mossa potrebbe non solo facilitare l’ingresso di capitali istituzionali nel settore, ma anche ridefinire il modo in cui le criptovalute vengono percepite e gestite all’interno del sistema finanziario globale.
Le banche potrebbero svolgere un ruolo cruciale nell’emissione di ETF spot su Bitcoin
BlackRock ha presentato, martedì 28 novembre 2023, un nuovo modello aggiunto alla sua applicazione di ETF spot su Bitcoin in collaborazione con le istituzioni bancarie. Questo aggiornamento consentirebbe un afflusso significativo di capitali nel Bitcoin rendendo più accessibile l’accesso alle istituzioni finanziarie tradizionali.
Se la richiesta di Bitcoin Spot ETF di BlackRock verrà approvata, questo emendamento permetterà alle banche di partecipare come “Partecipante Autorizzato” (AP) al processo di emissione dell’ETF. Questo emendamento consentirebbe alle banche di possedere Bitcoin evitando le precedenti restrizioni amministrative.
Nella proposta di revisione del meccanismo di riscatto dell’ETF Bitcoin spot, vengono presentati 3 modelli:
Il primo, il modello originale di riscatto “In Kind”: in questo caso, gli AP svolgono un ruolo chiave nel facilitare il riscatto per gli investitori. Ricevono il Bitcoin direttamente dall’emittente quando vengono riscattate le quote dell’ETF, gestendo così la conversione in dollari e limitando l’impatto sul prezzo del Bitcoin.
Il secondo modello di rimborso in contanti: favorito dalla SEC, questo modello prevede che l’emittente venda il Bitcoin sul mercato per rimborsare in contanti gli IP, che poi lo ridistribuiscono agli investitori. Gli AP hanno una gestione patrimoniale ridotta, poiché la conversione è gestita dall’emittente dell’ETF.
Il terzo modello è una revisione del modello di rimborso “In Kind”: offrendo maggiore flessibilità agli AP, questo modello consente loro di gestire in modo più efficace i rimborsi e le fluttuazioni dei Bitcoin. Rappresenta un’evoluzione del tradizionale modello “In Kind”, con vantaggi fiscali e una migliore gestione del rischio.
In questo terzo e nuovo modello proposto, gli IP trasferirebbero i fondi a un broker, che li convertirebbe in Bitcoin. I fondi verrebbero poi custoditi dall’emittente dell’ETF, in questo caso Coinbase Custody per l’ETF di BlackRock
Dall’8 al 12 dicembre 2023, la SEC ha accolto 4 richieste di Bitcoin spot ETF, tra cui BlackRock e Grayscale, che erano già state ricevute più volte nelle due settimane precedenti.
Nulla di innovativo da segnalare, ma negli ultimi giorni 4 diversi emittenti hanno incontrato la SEC in merito ai loro depositi di ETF Bitcoin @BlackRock si è incontrato ieri per la terza volta in altrettante settimane. Mentre @Grayscale, Franklin e @Fidelity si sono incontrati la scorsa settimana pic.twitter.com/5gwBk83m0o
– James Seyffart (@JSeyff) December 12, 2023
Anche se la SEC ha tempo fino a metà marzo 2024 per dare il suo verdetto finale sulle richieste di ETF Bitcoin spot, gli analisti di ETF prevedono che le decisioni potrebbero essere annunciate tra il 5 e il 10 gennaio 2024, quando la SEC dovrà dare il suo giudizio finale sull’ETF Ark Invest 21Shares.
