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Analisi on-chain di Bitcoin (BTC): i mercati dei derivati tornano in vigore?

by Tim

L’ultima settimana di dicembre: Bitcoin (BTC) si sta ancora muovendo all’interno del suo range mentre i mercati dei derivati stanno vivendo una rinascita di potenza che non dovrebbe essere trascurata. Inoltre, l’impegno dei partecipanti sulla blockchain sta lottando per recuperare i livelli stabiliti all’inizio del 2021. Analisi della situazione in catena

Settimo test del fondo della gamma per bitcoin (BTC)

Testando il fondo della gamma tra 52.000 e 46.500 dollari per la settima volta, il prezzo del bitcoin (BTC) respinge la 21 eMA giornaliera e chiude la 200 sMA giornaliera.

Grafico giornaliero del prezzo del Bitcoin (BTC) (Fonte: Coinigy)

Grafico giornaliero del prezzo del Bitcoin (BTC) (Fonte: Coinigy)


Bitcoin (BTC) è ancora scambiato in un cluster di volume moderatamente denso con l’area dei 50.000 dollari che serve come soglia da violare nel breve termine.

Grafico del volume realizzato di Bitcoin (BTC) (Fonte: checkonchain.com)

Grafico del volume realizzato di Bitcoin (BTC) (Fonte: checkonchain.com)


Questa settimana, guardiamo la rinascita degli afflussi sulle piattaforme di scambio prima di osservare la rapida ripresa dell’influenza dei mercati dei derivati sul prezzo del BTC e l’evoluzione dell’impegno dei partecipanti durante l’anno.

depositi di fine anno sulle borse

Per cominciare, notiamo che Bitcoin (BTC) sta procedendo all’interno di un cluster di volume moderatamente denso dove l’area di $50.000 serve come soglia da violare nel breve termine. dalla nostra osservazione del 17 dicembre.

Mentre questo può essere un segno di cautela da parte di alcuni investitori, questo micro-trend può anche essere spiegato dalla propensione di un numero significativo di partecipanti a vendere una parte dei loro token al fine di finanziare le spese di fine anno o segnalare le perdite per l’anno fiscale successivo.

Grafico delle riserve di cambio (Fonte: Glassnode)

Grafico delle riserve di cambio (Fonte: Glassnode)


Complessivamente, le riserve di cambio hanno visto solo un cambiamento netto molto piccolo quest’anno, anche se la tendenza al ribasso rimane intatta in una prospettiva a lungo termine.

Da 2,62 milioni di BTC all’inizio dell’anno a 2,55 milioni di BTC oggi, questo è un calo netto di 70.000 BTC, o una riduzione del 2,7%.

Possiamo vedere chiaramente questo comportamento attraverso il volume netto di trasferimento degli scambi, che ha trascorso l’intero anno oscillando tra più e meno 5.000 BTC.

Net Trade Transfer Volume Chart (Source: Glassnode)

Net Trade Transfer Volume Chart (Source: Glassnode)


Detto questo, nell’ultima settimana abbiamo visto un’altra inversione, con gli afflussi che dominano di nuovo mentre il bitcoin (BTC) si trova vicino al suo supporto.

Nell’immediato futuro, vale la pena osservare questa tendenza per vedere se si modererà o si rafforzerà durante il gennaio 2022.

I mercati dei derivati guadagnano potere

Guardiamo ora le dinamiche del mercato dei derivati, la nemesi del mercato spot dove la speculazione è dilagante.

Mentre le ondate successive di liquidazione in novembre e dicembre sembravano aver purificato questo ambiente dal suo eccesso di leva, sembra che questo effetto sia stato solo di breve durata.

Infatti, i fondi destinati ai contratti futuri sono affluiti rapidamente (verde) dopo l’epurazione di inizio dicembre (rosso).

Grafico della variazione giornaliera degli interessi aperti (Fonte: Glassnode)

Grafico della variazione giornaliera degli interessi aperti (Fonte: Glassnode)


Questo ritorno di interesse nell’assunzione di rischi non è senza il suo contraccolpo: la crescente influenza della speculazione nel mercato spot.

A dimostrazione di ciò, la dominanza dell’interesse aperto ha di nuovo superato la soglia del 2%, il livello al quale l’impatto dei mercati dei derivati è sufficiente a causare la caduta o l’aumento del prezzo del bitcoin (BTC), a seconda delle dimensioni, della frequenza e della direzione delle liquidazioni.

Open interest dominance chart (Source: Glassnode)

Open interest dominance chart (Source: Glassnode)


In questa fase, sarebbe consigliabile essere prudenti in termini di investimenti, poiché la probabilità di una nuova cascata di sell-off aumenta di giorno in giorno.

Inoltre, è ancora troppo presto per azzardare un’ipotesi su dove si dirigerà il mercato a cavallo dell’anno 2022, anche se lo studio dei sell-off sarà utile nelle prossime settimane.

Allo stato attuale, gli speculatori rialzisti hanno mantenuto un tasso di sell-off moderatamente dominante dall’epurazione di inizio dicembre, mentre gli short sono per lo più inalterati.

Grafico delle liquidazioni dei contratti futuri (Fonte: Glassnode)

Grafico delle liquidazioni dei contratti futuri (Fonte: Glassnode)


A queste osservazioni si aggiunge il fatto che il tasso di finanziamento dei futures perpetui è leggermente positivo (☻ 0,01%) e sostenuto.

Questo implica che gli speculatori stanno mantenendo un moderato orientamento rialzista, ma non stanno prendendo rischi eccessivi dato lo stato attuale del mercato.

Grafico dei futuri tassi di finanziamento dei contratti (Fonte: Glassnode)

Grafico dei futuri tassi di finanziamento dei contratti (Fonte: Glassnode)


Corroborando questa mancanza di aggressività, la leva finanziaria sostenuta da stablecoin ha continuato a crescere durante l’anno.

Scegliendo di fornire stablecoin come garanzia piuttosto che token nativi, gli speculatori si proteggono dalla volatilità riducendo il loro rischio di perdita (e di guadagno).

Grafico dell'interesse aperto sostenuto da stablecoins (Fonte: Glassnode)

Grafico dell’interesse aperto sostenuto da stablecoins (Fonte: Glassnode)


Questa tendenza indica che alcuni partecipanti ai mercati dei derivati, pur essendo attratti dall’idea di un alto profitto, hanno optato per la carta del rischio inferiore per il momento.

I commercianti si perdono

Concludiamo questa analisi identificando un notevole cambiamento nell’impegno delle entità sulla rete nel corso di quest’anno.

Evidenziato dal drastico calo delle commissioni di transazione, l’uso del canale è notevolmente diminuito dal sell-off di maggio.

Bitcoin (BTC) Transaction Fees Chart (Source: Glassnode)

Bitcoin (BTC) Transaction Fees Chart (Source: Glassnode)


Come menzionato diverse settimane fa, alcune entità, espulse durante questa fase di alta volatilità ribassista, non si sono ancora riprese da questo trauma.

E alcuni non si riprenderanno mai. Come in ogni capitolazione, rimane solo una minoranza mentre la maggioranza va nel panico.

Questo comportamento può essere visto chiaramente nelle curve del volume di trasferimento delle diverse dimensioni degli scambi.

Spesso associati a transazioni di piccole dimensioni (da 0 a 10 dollari), gli operatori al dettaglio necessari per far sì che la gente adotti e usi il bitcoin (BTC) sono mancati fin dalla primavera.

Grafico del volume di trasferimento delle transazioni tra $0 e $1 (Fonte: Glassnode)

Grafico del volume di trasferimento delle transazioni tra $0 e $1 (Fonte: Glassnode)


Infatti, che si tratti di micro-pagamenti (da 0 a 1 dollaro) o di piccoli pagamenti (da 1 a 10 dollari), il volume dei trasferimenti non è mai riuscito a raggiungere i suoi livelli pre-maggio.

Questo calo del volume dei trasferimenti, derivante da una mancanza di impegno da parte dei rivenditori ma anche dei piccoli detentori, è stato uno degli aspetti ribassisti più forti menzionati dalla comunità per annunciare un ingresso del mercato in bear market.

Grafico del volume di trasferimento degli scambi tra $1 e $10 (Fonte: Glassnode)

Grafico del volume di trasferimento degli scambi tra $1 e $10 (Fonte: Glassnode)


Tuttavia, nonostante questo calo nell’utilizzo del canale, sembra che le grandi aziende, i fondi di investimento e gli attori istituzionali non abbiano suonato la campana a morto per l’attuale fase rialzista, descritta da alcuni come una macro gamma.

Simboleggiati da accordi che superano i 10 milioni di dollari, queste entità si sono rapidamente riprese dalla capitolazione di maggio e sono tornate a un impegno simile a quello dell’inizio del 2021.

Grafico del volume di trasferimento delle transazioni superiori a 10 milioni di dollari (Fonte: Glassnode)

Grafico del volume di trasferimento delle transazioni superiori a 10 milioni di dollari (Fonte: Glassnode)


Qualunque cosa si possa pensare, quest’anno segna l’inizio di un nuovo capitolo per il bitcoin come rete e come mercato.

L’arrivo degli investitori istituzionali, lo sviluppo dei mercati dei derivati, l’avvento della Lightning Network e la diffusione dell’analisi on-chain hanno reso Bitcoin più accessibile, più comprensibile, più efficiente e più manipolabile.

Sintesi

In conclusione, i flussi commerciali sono variati poco nel corso di quest’anno, anche se il trasferimento di token da LTH a STH è stata la dinamica principale dopo la capitolazione di maggio.

L’aumento della volatilità e dei mercati dei derivati a rischio così presto dopo l’epurazione di inizio dicembre ci dice che gli speculatori vogliono rimanere sul mercato per i prossimi mesi.

Infine, la mancanza di utilizzo della blockchain da parte di commercianti e piccoli detentori suggerisce che l’adozione di bitcoin da parte degli individui ha una lunga strada da percorrere.

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