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Analisi on-chain di Bitcoin (BTC) – È stato raggiunto il punto più basso?

by Patricia

Dopo aver colpito brevemente la base di costo STH (short term holder), il prezzo del Bitcoin (BTC) sta rimbalzando dal supporto di 53.000 dollari. Cosa sta guidando questo aumento? Segna la svolta che molti aspettavano? Controlla la nostra analisi sulla catena

Bitcoin trova supporto

Il prezzo del bitcoin (BTC) sta rimbalzando. Formando un pavimento intorno ai 53.000 dollari, sta cercando di sfondare il soffitto settimanale di 59.154 dollari.

Grafico giornaliero del prezzo del bitcoin (BTC) (Fonte: Coinigy)

Grafico giornaliero del prezzo del bitcoin (BTC) (Fonte: Coinigy)


Continuando a muoversi all’interno dell’intervallo di volume da 54.000 a 64.000 dollari, Bitcoin sta tentando di muoversi più in alto nonostante diverse resistenze sulla sua strada.

Grafico del volume realizzato di bitcoin (BTC) (Fonte: checkonchain.com)

Grafico del volume realizzato di bitcoin (BTC) (Fonte: checkonchain.com)


Questa settimana, daremo uno sguardo approfondito ai profitti e alle perdite fatte dai partecipanti per determinare se i venditori hanno ancora una possibilità di spingere il prezzo del bitcoin (BTC) verso sud, dato che la domanda non mostra segni di diminuzione.

Moderati profitti e perdite

Iniziamo questo studio sottolineando un fatto che, anche se può sembrare banale, è di fondamentale importanza quando si tratta di capire la psicologia del mercato dei bitcoin.

Il 2 novembre, l’offerta totale di BTC in profitto ha superato la soglia del 95% per la tredicesima volta. Questo fenomeno è stato un segnale di vendita diverse volte in passato.

Infatti, quando una parte dominante degli asset sta incubando guadagni latenti, l’incentivo a vendere diventa più forte quanto più il prezzo del BTC si avvicina a un nuovo ATH.

Bitcoin (BTC) Profit Supply Chart (Source: Glassnode)

Bitcoin (BTC) Profit Supply Chart (Source: Glassnode)


Al contrario, ci sono state 6 occasioni in cui meno della metà dell’offerta in sospeso era redditizia. Queste occorrenze segnano spesso periodi di capitolazione, un momento ideale per accumulare chip a prezzi bassi.

Anche se il mercato non sembra aver raggiunto il picco di valutazione di questa corsa al toro, la creazione di un nuovo ATH ha portato alcuni partecipanti a prendere profitti.

Questo comportamento è chiaramente evidente sul grafico dei profitti e delle perdite di bitcoin.

Dopo un picco di prese di profitto all’inizio del 2021, i profitti realizzati sono scesi drasticamente durante la correzione di maggio prima di riprendere una leggera crescita a metà agosto.

Possiamo quindi evidenziare due recenti ondate di prese di profitto quando BTC ha stampato nuovi massimi il 20 novembre e l’8 ottobre.

Grafico dei profitti e delle perdite realizzate di bitcoin (BTC) (Fonte: Glassnode)

Grafico dei profitti e delle perdite realizzate di bitcoin (BTC) (Fonte: Glassnode)


Per compensare, ognuno dei recenti ATH è stato seguito da una correzione che ha causato la realizzazione di perdite moderate, grosso modo associate a STH che, avendo comprato il top, vendono alla vista di una candela rossa.

Questi periodi di perdita sono associati ciascuno a una decisione:

  • Purple: I migliori acquirenti si separano dai loro chip per limitare le perdite o riacquistare più in basso;
  • Rosso: Aumento delle perdite durante una correzione, inducendo una pressione di vendita sul prezzo e portando alla fine alla capitolazione;
  • Yellow: In perdita con l’obiettivo di uscire dal mercato. I partecipanti esausti approfittano di un rimbalzo per vendere i loro chip il più vicino possibile al loro costo base.

È quindi incoraggiante rendersi conto che, nonostante queste pressioni di vendita cumulative, l’aSOPR, l’indice di redditività globale delle spese, rimane al di sopra della sua zona neutra.

Grafico di bitcoin (BTC) aSOPR (Fonte: Glassnode)

Grafico di bitcoin (BTC) aSOPR (Fonte: Glassnode)

Per dirla chiaramente: la spesa complessiva del mercato è stata leggermente redditizia e solo alcuni STH hanno sofferto abbastanza di questa correzione per separarsi dai loro token.

Il rimbalzo in aSOPR è esattamente quello che ci aspettavamo da questo indicatore durante una costruzione di base sopra 1.

Cercate una potenziale accelerazione di questo rapporto in futuro, che ha segnalato l’ingresso in una fase di moderata presa di profitto (fase B) del mercato.

I venditori la fanno franca

Ora guardiamo la salute dei venditori. Possiamo vedere senza sorpresa che stanno vivendo un periodo relativamente calmo dal 9 novembre con ampiezze di liquidazione sempre meno grandi.

Non è stato fino al recente supporto di 53.000 dollari che abbiamo visto una quantità di liquidazione giornaliera superiore a 25 milioni.

Grafico delle liquidazioni brevi di bitcoin (BTC) (Fonte: Glassnode)

Grafico delle liquidazioni brevi di bitcoin (BTC) (Fonte: Glassnode)


Questa cifra è in realtà piuttosto bassa, quindi possiamo supporre che alcuni venditori avevano già chiuso le loro posizioni quando Bitcoin ha iniziato il suo rimbalzo.

Tuttavia, questi acquisti forzati, accoppiati – come vedremo di seguito – con una forte domanda spot sono stati i principali motori per il prezzo del BTC per tornare sopra i 57.000 dollari.

TheKingFisher lo testimonia e sottolinea il fatto che queste liquidazioni allo scoperto sono state in parte guidate da Coinbase.

Inoltre, la costante di esaurimento dei venditori suggerisce che il punto basso di questa correzione è vicino, se non già raggiunto.

Questo indicatore, sviluppato da Ark Invest, si ottiene dividendo la percentuale di offerta in profitto per la volatilità media mensile dei prezzi.

Rileva la coincidenza di due fattori: bassa volatilità e alte perdite, o, in altre parole, bassi rischi.

Bitcoin (BTC) seller exhaustion chart (Source: Glassnode)

Bitcoin (BTC) seller exhaustion chart (Source: Glassnode)


Anche se solo parzialmente applicabile nel caso attuale (alta volatilità e alte perdite), questa metrica è stata particolarmente utile nel segnalare i minimi a breve termine da fine luglio.

Ogni volta che il suo valore è sceso sotto 0,035, la costante ha identificato, in pochi giorni, un’opportunità di acquisto.

Combinando queste osservazioni con il fatto che il prezzo del BTC è appena rimbalzato dal prezzo STH realizzato, che è considerato la base di costo a breve termine del mercato, si può dire che questa correzione è probabile che sia finita o che si trasformi in un range.

Tuttavia, questa affermazione dall’analisi dei dati sulla catena è un argomento che deve essere corroborato da prove tecniche.

Così, prima di confermare questa tesi, sarebbe opportuno osservare:

  • ulteriori liquidazioni allo scoperto nei prossimi giorni;
  • la reintegrazione dell’eMA 21 che è servita come resistenza a questo rimbalzo;
  • una stabilizzazione del prezzo del BTC sopra i 60.000$.

Domanda spot sostenuta

Ora facciamo un passo indietro per ricordarci che il mercato ha subito un cambiamento di struttura senza precedenti da marzo 2020.

Come dimostrato in un’analisi precedente, i caveau di trading, i serbatoi di liquidità dei mercati, sono in costante calo da marzo 2020.

Grafico della variazione della posizione netta degli scambi (Fonte: Glassnode)

Grafico della variazione della posizione netta degli scambi (Fonte: Glassnode)


Sebbene da sabato si sia verificata una leggera fase di deposito sulle borse, la dinamica complessiva dell’offerta liquida indica inequivocabilmente la presenza di una domanda spot sostenuta, segno di un cambio di paradigma da parte dei partecipanti, derivante dal comportamento HODLing.

Grafico delle riserve di scambio di Bitcoin (BTC) (Fonte: Glassnode)

Grafico delle riserve di scambio di Bitcoin (BTC) (Fonte: Glassnode)


Come sottolinea tedtalksmacro, citando i dati di MaterialScientist, un enorme ordine di acquisto sopra i 53.000 dollari ha agito come un muro contro potenziali stop loss a caccia di stoppini rossi.

Questo conferma che c’è ancora una forte domanda spot da parte degli investitori e anche degli investitori istituzionali con i recenti acquisti di MicroStrategy e El Salvador.

Così, nonostante la valutazione volatile dei prezzi sui mercati, sta emergendo una tendenza di base che questa correzione non può fermare.

Mentre Bitcoin diventa sempre meno liquido e si cristallizza man mano che matura nelle celle frigorifere degli investitori a lungo termine, i suoi fondamentali si sviluppano man mano che la rete e il mercato crescono.

Sintesi

Finalmente, sembra che il prezzo del bitcoin (BTC) abbia trovato una forte zona di supporto al livello di 53.000 dollari che potrebbe essere testato di nuovo nei prossimi giorni per confermare un punto basso.

Sulla base delle nostre osservazioni, possiamo dire che:

  • I profitti realizzati dai LTH intorno all’ATH hanno spinto alcuni STH a fare perdite durante il recente declino;
  • I venditori mantengono la forza anche se il minimo della correzione sarà probabilmente confermato;
  • La forte domanda spot, accompagnata dagli HODLers che tengono i token BTC, sta permettendo al prezzo di mantenere lo slancio.

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