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La piattaforma di moda digitale BNV lancerà il proprio metaverso

by Christian

Una delle più grandi sfide che si trova ad affrontare lo spazio della moda digitale in piena espansione – definito vagamente come designer e programmatori che lavorano per vestire gli avatar virtuali che popoleranno l’ancora nascente metaverso – è stata quella di bilanciare le priorità sia dei veterani della moda che dei pionieri del Web3.

Alcune delle piattaforme di metaverso più popolari, come Decentraland e The Sandbox, si sono guadagnate un’ampia fetta di pubblico nei circoli Web3 grazie al fatto che operano su una struttura “senza permessi”: gli asset digitali, come ad esempio un abito virtuale, possono entrare e uscire liberamente da esse.

Queste stesse piattaforme, tuttavia, tendono anche a essere costruite con stili 3D estremamente semplicistici, cosa che ne limita l’utilità come vetrina per la moda. “La realtà è che molti marchi non considerano The Sandbox o qualsiasi altro ambiente voxelato come adatto alla moda”, ha dichiarato a Decrypt Richard Hobbs, CEO della piattaforma digitale di moda BNV, in un’intervista video.

The Sandbox

The Sandbox


Hobbs ritiene che BNV – che, oltre a creare capi di moda digitali, funge anche da tramite tra i marchi di moda tradizionali e gli strumenti di progettazione per il metaverso – possa risolvere questo dilemma. Nel prossimo mese, l’azienda prevede di lanciare una versione beta della propria piattaforma di metaverso, BNV World, che sarà specificamente concepita per mostrare pezzi di moda digitale complessi e intricati ai cittadini del metaverso.

BNV World consentirà ai visitatori di mostrare capi di moda di una miriade di stilisti in un 3D ultra-realistico e conterrà un mercato esclusivo per i prodotti BNV. Ci saranno anche spazi e palcoscenici virtuali progettati per eventi e lanci di collezioni di moda digitale. Alcune aree della piattaforma saranno riservate ai token, offrendo ai titolari di NFT “diversi livelli di accessibilità e vestibilità”.

Hobbs è convinto che la creazione di uno spazio virtuale destinato innanzitutto a soddisfare le esigenze visive della moda digitale consentirà ai creatori di “essere molto più creativi e sperimentali su come la moda può apparire ed essere interpretata nel metaverso “

Mondi irreali e incredibili

BNV World fa parte di un’ondata di piattaforme di metaversi più realistici che verranno lanciati nei prossimi mesi; Otherside, il metaverso di Bored Ape Yacht Club, utilizza il motore M2 di Improbable, che consente una maggiore fedeltà grafica. Hobbs, nel frattempo, è entusiasta delle possibilità offerte da Unreal Engine, lo strumento grafico realistico di Epic Games, creatore di Fornite.

“Quelle esperienze, quei metaversi, che si stanno costruendo o si sognano di costruire con Unreal, sono quelli in cui penso che si otterrà la massima trazione con i marchi di moda”, ha detto. “È possibile utilizzare la potenza di Unreal per mostrare la fisica dei materiali in modo diverso. [Prima non c’era alcun movimento nei materiali, erano letteralmente truccati per l’avatar e basta. “

I marchi della moda di lusso hanno iniziato a sperimentare presenze nel metaverso, anche se i frutti di questi sforzi devono ancora concretizzarsi.

A febbraio, Gucci ha acquistato una quantità imprecisata di terreno virtuale in The Sandbox, sul quale costruirà spazi a tema e venderà articoli di moda digitali. La casa di moda francese extralusso Balmain sta attualmente sviluppando un ecosistema metaverso progettato per attirare la sua clientela esclusiva con esperienze immersive a più livelli. Balmain non ha ancora rivelato quale sia la piattaforma metaverse che intende costruire.

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