Home » La crisi di redditività di Antminer

La crisi di redditività di Antminer

by Patricia

La caduta del Bitcoin dal suo massimo storico al minimo di 15.700 dollari è stata una delle narrazioni più dominanti di quest’anno. Il Bitcoin ha perso il 75% del suo valore dal 10 novembre 2020 e oltre il 65% dall’inizio dell’anno.

Tuttavia, una storia molto più notevole della volatilità del Bitcoin è la divergenza tra il suo prezzo e il suo tasso di hash.

Nonostante abbia perso tre quarti del suo valore in un anno, il tasso di hash di Bitcoin ha raggiunto il suo massimo storico di 271,8 EH/s. Questa divergenza tra il tasso di hash e il prezzo è un evento unico che non si è mai verificato in nessuno dei precedenti mercati ribassisti.

La divergenza tra il prezzo del Bitcoin e il suo tasso di hash nel 2022 (Fonte: Blockchain.com)

La divergenza tra il prezzo del Bitcoin e il suo tasso di hash nel 2022 (Fonte: Blockchain.com)


L’impennata del tasso di hash diventa ancora più evidente se la si confronta con le entrate dei minatori. CryptoSlate ha precedentemente analizzato le entrate dei minatori e ha scoperto che i profitti continuano a diminuire anche per le operazioni di mining più grandi ed efficienti.

L’analisi di CryptoSlate di due popolari miner Bitmain dipinge un quadro desolante dell’industria mineraria. L’analisi dell’Antminer S9 e dell’Antminer S17 mostra che le macchine stanno lottando con la redditività.

Lanciato nel 2017, l’Antminer S9 è rimasto redditizio durante anni di volatilità del mercato. Tuttavia, quando il tasso di hash globale ha iniziato ad espandersi nel 2020, l’S9 ha visto diminuire la sua redditività fino a diventare definitivamente non redditizio nel maggio 2022, quando quasi tutte le macchine sono state rimosse dalla rete.

Redditività mineraria per vari Antminer dal 2010 al 2022 (Fonte: Glassnode)

Redditività mineraria per vari Antminer dal 2010 al 2022 (Fonte: Glassnode)


Con un costo di mantenimento complessivo di circa 0,05 dollari/kWh, il prezzo del Bitcoin dovrebbe superare i 19.000 dollari perché l’Antminer S9 torni a essere redditizio.
Redditività di estrazione per Antminer S9 nel 2022 (Fonte: Glassnode)

Redditività di estrazione per Antminer S9 nel 2022 (Fonte: Glassnode)


L’Antminer S17 è ancora redditizio. Lanciato nel 2019 come iterazione più potente dell’S9, l’S17 ha prodotto una velocità di hash massima di 56 TH/s. Il prezzo attuale del Bitcoin e la crescente velocità di hash fanno sì che la redditività dell’S17 sia di soli 36 dollari al giorno. Questo magro profitto è diminuito quasi quotidianamente e si prevede un ulteriore calo nelle prossime settimane.

La S17 ha lottato con la redditività per tutto l’anno. Il crollo di Terra nel giugno 2022 ha reso l’S17 non redditizio per la prima volta in assoluto, poiché il Bitcoin è sceso ben al di sotto dei 16.000 dollari spazzando via miliardi dal mercato.

Profitti giornalieri di vari Antminer nel 2022 (Fonte: Glassnode)

Profitti giornalieri di vari Antminer nel 2022 (Fonte: Glassnode)


La continua volatilità del mercato, unita al tasso di hashish in continua espansione, sta attualmente mettendo in discussione la redditività dell’S17. Osservando il grafico della redditività della S17 si nota che la macchina sta vivendo una tendenza simile a quella della S9.

A malapena in pareggio, la S17 diventerebbe non redditizia se il Bitcoin dovesse scendere sotto i 15.500 dollari. Il superamento dei 15.500 dollari potrebbe spingere i minatori a staccare la spina a migliaia di S17.

Redditività del mining per Antminer S17 nel 2022 (Fonte: Glassnode)

Redditività del mining per Antminer S17 nel 2022 (Fonte: Glassnode)

Related Posts

Leave a Comment