Le autorità israeliane hanno sequestrato poco meno di 200 conti della borsa di criptovalute Binance a causa di affiliazioni con Hamas e lo Stato Islamico. Binance ha risposto a Reuters, che ha diffuso la notizia, dicendo che la lotta al riciclaggio di denaro e al terrorismo rimane una delle sue priorità.
Lo Stato di Israele sequestra quasi 200 conti Binance
Secondo documenti pubblicati di recente, le autorità antiterrorismo israeliane hanno sequestrato circa 190 conti sulla borsa di criptovalute Binance, una parte significativa dei quali si ritiene sia legata a Daesh o al palestinese Hamas.
Come mostrato nella schermata sottostante, l’Ufficio nazionale israeliano per la lotta al finanziamento del terrorismo (NBCTF) ha confiscato 2 conti Binance il 12 gennaio in base alla legge antiterrorismo del Paese.
Come dichiarato, la mossa è volta a “ostacolare l’attività dello Stato Islamico (ISIS) e compromettere la sua capacità di perseguire i propri obiettivi”.
Cattura del documento del tribunale emesso dal Ministro della Difesa israeliano
Tuttavia, questi documenti non specificano quanta criptovaluta sia coinvolta e come i vari conti siano affiliati allo Stato Islamico o ad Hamas. L’anno scorso, un rapporto del Tesoro degli Stati Uniti ha indicato che il gruppo Daesh aveva ricevuto donazioni di criptovalute e aveva la possibilità di scambiarle con denaro contante attraverso alcuni exchange.
Intervistato da Reuters, il portavoce di Hamas Hassem Qazem ha affermato che le accuse di Israele sui conti sequestrati sono un tentativo di “giustificare la sua guerra economica contro Gaza e il suo popolo”.
Risposta di Binance
Per quanto riguarda le organizzazioni specifiche citate nell’articolo, è importante sottolineare che i cattivi attori non registrano conti a nome delle loro imprese criminali. Per questo motivo il nostro team collabora con le forze dell’ordine e sfrutta le informazioni in loro possesso per identificare gli individui che gestiscono i conti per le organizzazioni illecite. “
Infine, Binance sottolinea che la blockchain è un terreno sfavorevole per il riciclaggio di denaro, poiché le transazioni possono essere tutte tracciate:
“La natura immutabile e pubblica della blockchain rende le criptovalute una scelta sfavorevole per il riciclaggio di denaro, in quanto consentono alle forze dell’ordine di scoprire e tracciare il riciclaggio di denaro molto più facilmente rispetto alle transazioni in contanti. È semplicemente impossibile trasferire grandi somme di denaro in criptovalute senza che la gente se ne accorga”.
