Questa prima settimana di maggio è molto intensa sul fronte dei fondamentali, con nuovi rialzi dei tassi da parte della FED e della BCE e la pubblicazione del rapporto NFP negli Stati Uniti venerdì. L’aumento della probabilità di una recessione negli Stati Uniti sta portando il mercato a prevedere un cambio di rotta della Fed già nell’estate del 2023. Quale impatto potrebbe avere sull’andamento del prezzo del Bitcoin (BTC)?
La Federal Reserve potrebbe “fare perno” durante l’estate
La Federal Reserve statunitense (FED) ha emesso una nuova decisione di politica monetaria mercoledì sera e il suo presidente Jerome Powell ha tenuto una conferenza stampa. Come previsto dal consenso degli analisti finanziari, la FED ha aumentato il tasso di riferimento di 25 punti base, portandolo al 5,25%, superando il record stabilito nel 2007!
Jerome Powell ha insistito sul fatto che l’inflazione (in particolare quella di fondo) è tutt’altro che finita e che la politica monetaria potrebbe rimanere restrittiva ancora per molti mesi.
Sorprendentemente, il mercato non sembra più credere alla FED e prevede ora un’inversione al ribasso del ciclo dei tassi di interesse della FED. In parole povere, si tratta di una svolta al ribasso dei tassi della FED. Secondo il CME FED WATCH TOOL (vedi tabella sotto), il mercato prevede che il tasso terminale della FED sia ormai stato raggiunto e che la FED dovrebbe effettuare il suo pivot nel corso dell’estate; questo è in effetti ciò che viene insegnato dal prezzo dei contratti futures scambiati sulla borsa di Chicago sul tasso dei Fed funds.
È evidente che tale scenario di fine della politica monetaria restrittiva è un fattore fondamentale per sostenere i cosiddetti asset rischiosi sul mercato azionario, in particolare i mercati azionari e delle criptovalute.
Come si spiega questo ottimismo nelle aspettative del mercato, in contrasto con la retorica ufficiale della FED?
Innanzitutto, la maggiore probabilità di una recessione negli Stati Uniti, con le crescenti difficoltà delle banche regionali statunitensi, e soprattutto la convinzione del mercato che la disinflazione continuerà (in particolare il recente calo dei prezzi del petrolio sul mercato azionario).
Tuttavia, dobbiamo rimanere cauti, poiché la Fed non cambierà rotta finché l’inflazione sottostante rimarrà elevata.
Tabella tratta dal CME FED WATCH TOOL della Borsa di Chicago, che descrive la probabilità di evoluzione del ciclo dei tassi di interesse della Federal Reserve (FED) statunitense
L’andamento del bitcoin (BTC) continua a essere fortemente influenzato dall’andamento dei tassi di interesse/dollaro USA
Ora guardiamo avanti e immaginiamo che le aspettative del mercato siano corrette. In questo scenario prospettico, la FED avvierebbe una tendenza al ribasso dei tassi d’interesse a partire dalla fine dell’estate, con effetti al ribasso sui tassi di mercato e sul dollaro USA rispetto a un paniere di valute principali.
Il grafico sottostante ricorda la forte correlazione inversa tra Bitcoin e la coppia dollaro USA/tassi d’interesse, per cui se le aspettative del mercato dovessero essere confermate, sarebbe di grande aiuto al mercato delle criptovalute per continuare il rally al rialzo iniziato all’inizio dell’anno.
Infine, da un punto di vista grafico, il trend rialzista dell’anno rimane attivo finché il prezzo del Bitcoin conserva il supporto di 25.000 dollari.
Grafico che mostra il prezzo del Bitcoin in candele giapponesi settimanali (scala aritmetica) con i tassi di interesse USA e l’andamento del dollaro USA sul Forex
