Per il quarto anno, Chainalysis ha pubblicato un’indagine sull’adozione delle criptovalute nel mondo. Quali sono i Paesi più avanti e secondo quali criteri? Diamo un’occhiata.
Chainalysis indaga sull’adozione delle criptovalute nel mondo
L’adozione delle criptovalute in tutto il mondo è un argomento molto vasto, al centro del nostro ecosistema. Questa adozione può essere misurata attraverso diversi prismi e, nel tentativo di offrire una visione il più possibile accurata, Chainalysis propone il proprio modello attraverso il suo Global Crypto Adoption Index, che presenta per il quarto anno.
Per mettere sullo stesso piano i 154 Paesi studiati, Chainalysis ha ponderato i risultati in base a una moltitudine di fattori, che illustreremo più avanti. In effetti, se la società di analisi on-chain si fosse concentrata solo sul valore monetario, i Paesi più sviluppati sarebbero stati logicamente in testa alla classifica.
Ciononostante, i criteri utilizzati offrono una top 10 con alcuni risultati interessanti:
- India ;
- Nigeria ;
- Vietnam ;
- Stati Uniti;
- Ucraina;
- Filippine ;
- Indonesia;
- Pakistan ;
- Brasile ;
- Thailandia.
L’India si posiziona in cima alla classifica e, non a caso, vi è una forte presenza di Paesi asiatici nella graduatoria. In Nigeria, la crisi delle nuove banconote si riflette nella classifica, visto che il Paese si piazza al secondo posto. Anche l’Ucraina è il primo Paese del continente europeo, probabilmente a causa della guerra che potrebbe aver spinto i suoi abitanti a ricorrere a metodi di pagamento alternativi.
Chainalysis assegna a ciascun Paese un punteggio da 0 a 1, con il primo classificato che ottiene un punteggio pari a 1. La Francia si piazza al 23° posto con un punteggio pari a 0.
La Francia si colloca al 23° posto con un punteggio di 0,059. Nella sola Unione Europea, la Francia è al secondo posto, subito dopo la Spagna. El Salvador, con un punteggio di 0,007, si piazza sorprendentemente al 94° posto.
La mappa sottostante fornisce una panoramica del punteggio di adozione globale delle criptovalute di Chainalysis:
Punteggio di adozione globale delle cripto
I diversi criteri di osservazione
Come spiegato in precedenza, Chainalysis ha utilizzato criteri che vanno oltre il semplice valore monetario per stabilire la sua classifica. Ad esempio, il valore ricevuto sulle piattaforme centralizzate è stato ponderato rispetto al potere d’acquisto degli abitanti di ogni Paese studiato, permettendoci di giudicare un rapporto piuttosto che una quantità.
Allo stesso modo, anche gli scambi peer-to-peer sono stati inseriti nell’equazione, ma anche in questo caso sono stati ponderati in base al potere d’acquisto e al numero di utenti Internet del Paese. Il potere d’acquisto è stato utilizzato anche per mettere in prospettiva i volumi ricevuti sui vari protocolli di finanza decentralizzata (DeFi).
Chainalysis rileva inoltre che l’adozione è in calo rispetto agli anni precedenti, soprattutto a causa del mercato ribassista.
Tuttavia, rileva delle disparità all’interno dei diversi gruppi di Paesi, con una tendenza alla ripresa dell’adozione con maggior vigore nelle aree geografiche con un reddito nazionale lordo cosiddetto “medio-basso”. Poiché si tratta generalmente di Paesi in forte crescita, questo parametro potrebbe essere incoraggiante per il futuro dell’ecosistema.
