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Ricerca: Il valore dell’oro è sceso tra guerre, inflazione record e potenziale recessione: il Bitcoin è una copertura migliore?

by Patricia

Negli ultimi cinque anni, il valore del Bitcoin è cresciuto di oltre il 400% rispetto a quello dell’oro, che nello stesso periodo si è apprezzato solo del 35%.

L’oro è stato a lungo considerato la copertura ideale contro l’inflazione. Il metallo prezioso ha resistito al crollo dell’economia, aumentando contro il crollo del valore del dollaro, o almeno così si pensava.

Gli eventi globali del 2022 hanno dimostrato che l’oro potrebbe non essere più la migliore copertura contro l’inflazione.

Finora il mondo ha assistito a una guerra tra Ucraina e Russia, a un’inflazione statunitense ai massimi da 40 anni e a timori di una recessione incombente.

Tuttavia, nonostante tutto questo, il prezzo dell’oro è sceso del 7,07% negli ultimi sei mesi.

Il 50% della domanda d’oro è per i gioielli

L’idea dell’oro come copertura contro l’inflazione appare ancora più sbagliata se si osservano da vicino la domanda e l’offerta del metallo prezioso.

Attualmente, l’oro ha un valore di mercato di circa 11.000 miliardi di dollari. Ma oltre il 50% della sua domanda è destinata alla gioielleria, mentre il 25% è destinato agli investimenti e le banche centrali ne detengono circa l’11,33%.

Fonte: Statista

Fonte: Statista


Dopo l’abbandono del gold standard da parte degli Stati Uniti nel 1971, si è verificata una forte divergenza tra il valore dell’oro e quello delle azioni.

Nel gennaio 1980, l’oro e le azioni avevano un valore di mercato rispettivamente di 2,5 trilioni di dollari.

Nel 2022, il mercato azionario ha raggiunto i 115.000 miliardi di dollari, mentre l’oro si aggira intorno ai 12.000 miliardi di dollari. La forte differenza nel valore delle azioni è dovuta alle valute fiat.

Oro contro azioni (fonte: diapositiva di Peter Thiel dalla conferenza Bitcoin 2022)

Oro contro azioni (fonte: diapositiva di Peter Thiel dalla conferenza Bitcoin 2022)


Con le banche centrali che detengono una quota sostanziale del metallo prezioso, il calo del suo valore suggerisce una manipolazione del prezzo.

Le banche centrali di solito prestano alle banche commerciali certificati cartacei garantiti dall’oro.

Queste ultime utilizzano il certificato per acquistare obbligazioni e altri beni, che poi vendono con profitto per riacquistare il certificato.

Questa e altre pratiche sono modi comuni con cui la banca centrale mantiene basso il prezzo dell’oro, poiché un aumento significativo del suo valore indurrebbe le persone a vendere dollari in cambio di oro.

Fonte: Clever hummingbird

Fonte: Clever hummingbird

Bitcoin, la soluzione

Viste le probabilità di manipolazione dei prezzi dell’oro e il fatto che la valuta fiat è una scarsa riserva di valore, il Bitcoin (BTC) rimane l’asset più probabile per intervenire come copertura contro l’inflazione.

Nonostante la sua volatilità, il Bitcoin possiede tutte le qualità che lo rendono la migliore copertura a lungo termine contro l’inflazione. È anonimo e decentralizzato, quindi non è soggetto a manipolazioni.

Inoltre, grazie alla sua offerta limitata, alla durata, alla trasparenza e all’impossibilità di essere contraffatto, può resistere alla prova del tempo e continuare a crescere di valore.

Negli ultimi cinque anni, il valore del BTC è cresciuto del 407% rispetto al 35% dell’oro. Nel frattempo, il valore del dollaro americano è aumentato del 15% rispetto alle altre valute, ma l’inflazione ha ridotto il suo potere d’acquisto.

Sebbene la sua volatilità rimanga un problema, è importante capire che il valore del Bitcoin come copertura dell’inflazione è nel suo possesso a lungo termine.

A titolo di esempio, l’adozione del Bitcoin da parte di MicroStrategy ha aiutato il titolo a sovraperformare il Nasdaq, l’oro, l’argento e i titoli FAANG.

Oro vs Bitcoin vs Dollaro

Oro vs Bitcoin vs Dollaro

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