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Pahdo Labs raccoglie 15 milioni di dollari per consentire ai giocatori di creare giochi di anime con strumenti di IA

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La prolifica società di investimenti Andreessen Horowitz (a16z) sta espandendo la sua presenza nel settore dei giochi e dell’IA, annunciando lunedì di aver guidato una raccolta di 15 milioni di dollari nella Serie A per la startup Pahdo Labs, la società che sta dietro al prossimo gioco di ruolo d’azione (RPG) in stile anime, Halcyon Zero.

Oltre a un mondo di gioco ispirato agli anime, Halcyon Zero fornirà ai giocatori strumenti di intelligenza artificiale generativa che consentiranno loro di sviluppare rapidamente i propri mondi di gioco. Secondo un tweet del socio generale di Andreessen Jon Lai, Pahdo sta “aprendo gli strumenti di creazione per i giocatori per costruire i propri giochi di anime, migliorati attraverso la generazione AI/procedurale”.

Lai ha inoltre sottolineato che Andreessen Horowitz è interessata al potenziale dei giochi in stile anime, che si distaccano dall’estetica visiva più realistica di molti giochi “AAA” di oggi. Ha citato il gioco di successo Genshin Impact, che ha generato più di 3 miliardi di dollari di entrate dal 2020, insieme alla crescente audience degli anime sulle piattaforme di streaming e all’espansione dell’uso dei “vtuber”.

Fondata nel 2021, la Pahdo Labs, con sede a New York, mira a costruire giochi che permettano ai giocatori di “avere un impatto duraturo in un mondo condiviso”, secondo il suo sito web. Pahdo non ha annunciato ufficialmente gli altri investitori della Serie A, ma Crunchbase segnala la partecipazione di aziende come BoxGroup, Long Journey Ventures, PearVC e 2 Punks Capital.

Gli strumenti di IA generativa sono sempre più adottati dai giochi online e dalle piattaforme metaverse per consentire ai giocatori di sviluppare contenuti generati dagli utenti (UGC) più facilmente che in passato. Tra le altre piattaforme e gli editori che utilizzano la tecnologia AI per facilitare lo sviluppo dei giochi vi sono Roblox, Ubisoft, Hiber3D e Blizzard.

“Con gli strumenti di IA generativa che abbassano le barriere di accesso alla creazione, crediamo che la velocità della creatività dei giocatori sia oggi a un punto di inflessione”, ha scritto Andreessen Horowitz in un comunicato. “Siamo entusiasti del potenziale dell’UGC assistito dall’intelligenza artificiale per trasformare la proprietà intellettuale in franchise di giochi dinamici e senza fine”.

Dopo il lancio pubblico del ChatGPT di OpenAI, avvenuto lo scorso novembre, sono stati effettuati investimenti miliardari nel campo dell’IA generativa, con aziende come Microsoft, Google, Meta e Amazon che hanno puntato molto su questa tecnologia emergente.

All’inizio di quest’anno, a16z ha guidato un altro round di Serie A per lo sviluppatore di chatbot di intelligenza artificiale Character AI, per un totale di 150 milioni di dollari, con investimenti da parte di Nat Friedman, Elad Gil, SV Angel e A Capital.

A giugno, la startup britannica Gensyn AI ha dichiarato di aver ottenuto 43 milioni di dollari, guidati da a16z, con l’obiettivo di decentralizzare l’apprendimento automatico. Nello stesso mese, il cofondatore di Andreessen Horowitz, Marc Andreessen, ha esposto le ragioni dello sviluppo dell’IA.

“Le grandi aziende di IA dovrebbero essere autorizzate a costruire l’IA il più velocemente e aggressivamente possibile, ma non dovrebbero essere autorizzate a catturare la regolamentazione, né a creare un cartello protetto dal governo e isolato dalla concorrenza del mercato a causa di affermazioni errate sui rischi dell’IA”, ha scritto Andreessen.

A16z e Pahdo Labs non hanno ancora risposto alla richiesta di commento di TCN.

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