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La SEC accusa Gemini e Genesis per attività di investimento al dettaglio

by Patricia

Mentre le tensioni tra Gemini e Genesis aumentano a causa della loro disputa, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha presentato una denuncia contro entrambi i giocatori per non aver rispettato le leggi federali sui titoli.

SEC affronta Gemini e Genesis

La settimana scorsa la Securities and Exchange Commission (SEC) ha iniziato a indagare sul Digitial Currency Group (DCG) e ora sta rivolgendo l’attenzione alla sua controllata Genesis e alla borsa Gemini dei gemelli Winklevoss. La SEC accusa entrambe le entità di “offerta e vendita non registrata di titoli a investitori al dettaglio” in relazione al prodotto Gemini Earn.

Secondo la denuncia presentata dall’autorità di vigilanza finanziaria statunitense, i due operatori sono accusati di aver offerto Gemini Earn a investitori con sede negli Stati Uniti nel periodo compreso tra febbraio 2021 e novembre 2022, in violazione delle leggi federali sui titoli.

Come sottolinea la SEC, il prodotto è nato da un accordo tra Genesis e Gemini nel dicembre 2020. Inoltre, la denuncia sottolinea la mancanza di trasparenza da parte di entrambe le parti. In effetti, Gemini avrebbe dedotto fino al 4,29% di commissioni di gestione dai rendimenti pagati da Genesis, prima di distribuirli ai suoi clienti. D’altra parte, il contratto tra le due società sembrava mancare di garanzie:

Genesis ha esercitato la propria discrezione su come utilizzare i cripto-asset degli investitori, per generare entrate per la propria attività e pagare i tassi di interesse promessi [agli investitori in] Gemini Earn. L’accordo Gemini Earn non conteneva termini espliciti per limitare le modalità di utilizzo delle criptovalute degli investitori da parte di Genesis. “

Gary Gensler si esprime sulla regolamentazione

A seguito del caso, il presidente della SEC Gary Gensler ha colto l’occasione per ricordare le esigenze di regolamentazione del settore:

Per introdurre il suo messaggio, ha usato un’esplicita analogia sulla sicurezza nelle automobili. Questo confronto gli permette di sostenere che l’industria delle criptovalute dovrebbe essere regolamentata allo stesso modo dell’intero settore finanziario, nonostante le differenze tecnologiche:

“Le cinture di sicurezza sono uno standard in ogni auto. Questo è vero nonostante le numerose innovazioni nella tecnologia automobilistica. Che l’auto sia a trazione integrale, a due ruote motrici, a gas o elettrica, i conducenti e i passeggeri meritano di essere protetti. Allo stesso modo, le nostre leggi federali sulla sicurezza proteggono gli investitori. “

Se la regolamentazione deve servire a proteggere gli investitori da azioni fraudolente come quelle di FTX o dalla mancanza di trasparenza che Gemini e Genesis sembrano aver dimostrato, allora deve essere equa, appropriata e applicabile.

Infatti, se gli abusi sono una realtà e devono essere puniti, la sfida sarà quella di non usarli come pretesto per incolpare un intero settore.

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