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Cavalcare un’onda elettrica L’hashrate di Litecoin raggiunge i massimi storici

by Patricia

Litecoin (LTC) è stato uno dei token a grande capitalizzazione con le migliori performance degli ultimi mesi e il suo hashrate ha appena toccato un nuovo massimo storico, segnalando una potenziale attività rialzista sulla rete.

Dopo aver toccato un minimo di 40,60 dollari nel luglio 2022, LTC è salito di oltre il 125% dal suo minimo del 2022, superando ETH e BTC nello stesso periodo.

Il tasso di hash di Litecoin di tutti i tempi ha raggiunto un nuovo massimo il 26 gennaio a 742,30 TH/s

Il tasso di hash di Litecoin di tutti i tempi ha raggiunto un nuovo massimo il 26 gennaio a 742,30 TH/s

L’importanza dell’hashrate per il Litecoin

Il valore numerico calcolato dell’hashrate viene generato dai minatori Litecoin attivi durante un processo noto come proof-of-work, generato dai minatori che utilizzano la loro potenza di calcolo collettiva per risolvere algoritmi blockchain sempre più complessi sulla rete. In sostanza, più picconi e asce digitali scavano in giro, più alto è l’hashrate e più partecipanti utilizzano effettivamente la rete.

Secondo alcuni analisti, l’aumento dell’hashrate è indice di una rete più forte e sicura.

Un hashrate più alto significa che un maggior numero di minatori partecipa alla rete, rendendo così difficile per i malintenzionati lanciare il cosiddetto attacco del 51%, in quanto dovrebbero cedere il controllo di una percentuale maggiore dell’hashrate della rete per rendere fattibile un attacco di questo tipo.

Tuttavia, le impennate improvvise dell’hashrate possono avere anche un impatto potenzialmente negativo su una criptovaluta, dato che la maggiore potenza di calcolo necessaria per estrarre una moneta richiede a sua volta più energia, il che può comportare un’impronta di carbonio più elevata e un impatto negativo sull’ambiente.

Un altro potenziale svantaggio di un’improvvisa impennata degli hashrate è che potrebbe essere più difficile per i minatori piccoli e individuali competere. Secondo gli analisti, questo potrebbe portare a un ecosistema di mining più centralizzato, in cui solo i grandi pool di mining o le società con una potenza di calcolo e un capitale significativi sono in grado di effettuare il mining e guadagnare ricompense.

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