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Statistiche chiave per il Q2: BTC sopra i 30.000 dollari e NFT in calo

by Thomas

Nel suo ultimo rapporto, CoinGecko analizza le principali statistiche del secondo trimestre, compresa la performance del Bitcoin (BTC). Il calo dei volumi di NFT, le piattaforme centralizzate e il declino delle stablecoin sono altri punti degni di nota in questo studio

Tendenze del mercato delle criptovalute nel secondo trimestre: il BTC supera i 30.000 dollari

CoinGecko ha pubblicato la sua analisi retrospettiva del secondo trimestre del 2023, ripercorrendo i momenti salienti dell’ecosistema delle criptovalute, come il superamento del prezzo del Bitcoin (BTC) a 30.000 dollari. Questa soglia simbolica è stata superata l’11 aprile per la prima volta dal 10 giugno 2022.

Da allora, l’asset si è fermato a muoversi in un range, chiudendo il trimestre con un rialzo del 6,9%, superando la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute, che è salita dello 0,14% nello stesso periodo.

Il massimo trimestrale di BTC è stato raggiunto il 15 giugno a 30.694 dollari, quando è stata annunciata la presentazione dell’ETF da parte di BlackRock.

Le monete stabili si ritirano e le puntate di ETH esplodono al rialzo

Nell’ultimo trimestre, la capitalizzazione delle stablecoin è scesa leggermente del 3,5%:

Figura 1 - Evoluzione della capitalizzazione delle stablecoin nel 2° trimestre 2023

Figura 1 – Evoluzione della capitalizzazione delle stablecoin nel 2° trimestre 2023


Dopo le difficoltà temporanee di marzo, l’USDC di Circle è sceso del 15,9%, con una perdita di 5,18 miliardi di dollari sulla quantità totale in circolazione. Il BUSD ha continuato la sua agonia con una perdita di 3,43 miliardi di dollari e un calo del 45,4% della sua capitalizzazione.

L’USDT di Tether ha guadagnato il 4,4%, con un aumento di 3,48 miliardi di dollari, e si sono distinte le monete stabili meno utilizzate, come la GUSD di Gemini e l’USDP di Paxos, con guadagni rispettivamente del 44,4% e del 30%.

Per quanto riguarda le puntate su Ethereum, tutti i segnali sono verdi, con un aumento del 30,3% del numero di ETH puntati, dopo il successo dell’aggiornamento di Shapella.

Lido continua a guidare il settore con una quota di mercato del 31,9%, mentre la piattaforma Kraken è stata la maggiore perdente degli ultimi tre mesi, perdendo il 36,2% di ETH puntati trimestre su trimestre a causa dei suoi problemi con la Securities and Exchange Commission (SEC).

Anche Coinbase ha perso terreno, con un calo del 3,5%, e ora gestisce il 9,6% delle puntate di ETH.

Il mercato orso degli NFT e la fuga dalle piattaforme centralizzate

Mentre nel 2022 il mercato dei token non fungibili ha resistito piuttosto bene al mercato orso, le dinamiche sono ora molto diverse. In particolare, i volumi sono scesi del 35%, nonostante l’arrivo dei Bitcoin Ordinals, che CoinGecko considera come NFT nonostante siano una tecnologia completamente diversa :

Figura 2 - Confronto dei volumi di NFT tra il 1° e il 2° trimestre 2023

Figura 2 – Confronto dei volumi di NFT tra il 1° e il 2° trimestre 2023


A titolo di esempio, Ethereum ha visto i suoi volumi scendere da oltre 1,48 miliardi di dollari a 840 milioni di dollari tra marzo e giugno.

Per quanto riguarda le piattaforme di scambio centralizzate (CEX), le difficoltà normative hanno inferto un duro colpo ai loro volumi. Di conseguenza, i volumi dei CEX sono diminuiti del 43,2% e il dominio di Binance è sceso dal 61% al 52%:

Figura 3 - Confronto dei volumi CEX tra il primo e il secondo trimestre del 2023

Figura 3 – Confronto dei volumi CEX tra il primo e il secondo trimestre del 2023


Nonostante una prima metà dell’anno complessivamente positiva per il mercato delle criptovalute, dovremo quindi rimanere attenti ai pochi segnali di rallentamento in questo secondo trimestre.

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