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L’amministratore delegato di Cruise si dimette in mezzo alla crisi della sicurezza delle auto a guida autonoma

by Thomas

Kyle Vogt, CEO di Cruise, ha annunciato le sue dimissioni su Twitter. La sua partenza dalla filiale di veicoli autonomi di General Motors segue i recenti sviluppi di alto profilo, tra cui la sospensione dei permessi di sperimentazione delle auto senza conducente di Cruise nello Stato della California e la sospensione delle operazioni a causa di incidenti di sicurezza e contrattempi operativi.

Oggi ho rassegnato le dimissioni dalla mia posizione di CEO di Cruise”, ha twittato Vogt, e ha riflettuto sul percorso dell’azienda, affermando: “Gli ultimi 10 anni sono stati incredibili e sono grato a tutti coloro che hanno aiutato Cruise lungo il percorso”.

“La startup che ho lanciato nel mio garage ha offerto oltre 250.000 corse senza conducente in diverse città, e ogni corsa ha ispirato le persone con un piccolo assaggio del futuro”, ha scritto.

Con le dimissioni di Vogt, Mo Elshenawy, vicepresidente esecutivo per l’ingegneria di Cruise, assumerà il ruolo di co-presidente e chief technology officer. Anche Craig Glidden sarà co-presidente e continuerà a ricoprire il ruolo di direttore amministrativo.

Fondata un decennio fa, Cruise ha fatto i primi passi nella mobilità urbana offrendo corse senza conducente. Tuttavia, recenti incidenti hanno sollevato dubbi sulla sicurezza dei veicoli autonomi.

Quest’anno, un pedone è stato ferito mortalmente da un veicolo Cruise, il che ha portato al richiamo di tutte le 950 auto dell’azienda per l’aggiornamento del software e alla revoca della licenza operativa dell’azienda da parte del Dipartimento dei veicoli a motore della California. La dichiarazione di Cruise indicava l’impegno a ricostruire l’azienda concentrandosi su sicurezza, trasparenza e fiducia.

Le sfide di Cruise illustrano le problematiche più ampie che il settore dei veicoli autonomi deve affrontare. Le preoccupazioni relative alle prestazioni del veicolo, tra cui le soste impreviste che interrompono il traffico o causano incidenti, hanno colpito Cruise e messo in dubbio l’adozione più ampia di veicoli passeggeri completamente autonomi. L’aumento del controllo da parte delle autorità di regolamentazione di tutto il mondo suggerisce un possibile spostamento verso una regolamentazione più severa del settore.

Cruise, inizialmente una startup e successivamente una parte importante del portafoglio di General Motors, riflette un investimento sostanziale nella tecnologia del trasporto autonomo. Vogt, laureato al MIT e cofondatore di Twitch, è stato una figura chiave nell’impresa.

Pochi giorni prima delle dimissioni di Vogt, il consiglio di amministrazione della società ha annunciato una serie di cambiamenti strategici, tra cui l’elevazione del vicepresidente esecutivo del settore legale e politico di GM e membro del consiglio di amministrazione di Cruise, Craig Glidden, a “supervisore dei flussi di lavoro relativi alla trasparenza e al coinvolgimento della comunità”, ha annunciato Cruise. Glidden è stato anche nominato Chief Administrative Officer di Cruise e l’azienda ha dichiarato che assumerà un Chief Safety Officer permanente.

Né Vogt né Cruise hanno risposto alla richiesta di commenti del TCN.

Le dimissioni di Vogt segnano una svolta significativa per Cruise, considerando che Vogt è stato al centro dell’azienda fin dalla sua creazione. La sua partenza arriva mentre l’intero settore delle auto autonome è alle prese con la necessità di bilanciare l’innovazione con la sicurezza e la fiducia del pubblico.

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