La Federal Reserve (FED) statunitense ha presentato l’ultima decisione di politica monetaria dell’anno e ha riservato una piacevole sorpresa ai mercati finanziari, confermando le aspettative dell’alta finanza sulla fine della campagna di restrizione monetaria. Chiaramente, il cambio di rotta della FED è certo per l’anno 2024 e questo è un fattore di sostegno per il Bitcoin (BTC) e il mercato delle criptovalute.
Disinflazione senza recessione, la scommessa della FED per il 2024
Questa settimana è l’ultima più intensa per i fondamentali prima delle vacanze di fine anno. L’aggiornamento sull’inflazione USA, gli indici PMI di Markit (gli indicatori anticipatori più rispettati dal mercato), i principali aggregati economici statunitensi come le vendite al dettaglio (barometro dei consumi delle famiglie, 70% del PIL USA) e soprattutto le ultime decisioni di politica monetaria delle principali Banche Centrali.
Tutta l’attenzione degli investitori si è concentrata sulla Federal Reserve (FED) statunitense, che ha aggiornato le proprie aspettative macroeconomiche alle 20:00 di mercoledì 13 dicembre. La FED di Jerome Powell ha riservato una piacevole sorpresa al mercato confermando che la campagna di inasprimento monetario avviata nel gennaio 2022 per combattere l’inflazione è ormai conclusa (il tasso terminale della FED è definitivamente fissato al 5,50%).
La reazione molto favorevole degli asset rischiosi del mercato (l’indice S&P 500 è di nuovo a contatto con il suo record storico e il DAX sta segnando nuovi massimi storici) è stata innescata soprattutto dalle nuove proiezioni della FED per il 2024. La FED ha confermato di prendere in considerazione 3 tagli dei tassi l’anno prossimo, il che significa che il cambio di rotta della FED è ormai (quasi) certo per il 2024.
Nella tabella sottostante si può notare che la FED prevede una disinflazione senza recessione economica nel 2024 e 2025, che è lo scenario ideale per gli asset rischiosi del mercato azionario.
Le conseguenze sul mercato azionario sono logiche :
- Continuazione del calo dei tassi di interesse di mercato negli Stati Uniti e in Europa (forte rimbalzo del mercato obbligazionario);
- Il dollaro USA continua la sua tendenza al ribasso rispetto a un paniere di valute principali;
- Continua il rally rialzista degli indici azionari, ancora guidati dalle star del tech statunitense e dall’AI in particolare.
Questi fattori cross-asset stanno avendo un effetto positivo sul prezzo delle criptovalute grazie alle correlazioni, con il prezzo del bitcoin che è riuscito a rimbalzare dal supporto a 40.000 dollari.
Il trend rialzista del bitcoin rimane tecnicamente ben costruito
Il trend rialzista è ancora guidato dai flussi istituzionali, mentre le ricerche di “bitcoin” da parte degli investitori retail su Google Trends sono ferme. Questo conferma che il mercato è ancora tra la negazione e la speranza in termini di ciclo psicologico di inversione del trend rialzista.