I pubblici ministeri statunitensi hanno recentemente richiesto una pena detentiva compresa tra i 40 e i 50 anni e una multa di 11 miliardi di dollari per Sam Bankman-Fried, l’ex CEO di FTX. La richiesta fa seguito al suo processo, durante il quale è stato dichiarato colpevole di 7 capi d’accusa, tra cui frode telematica, frode in titoli e riciclaggio di denaro. SBF, il nuovo Madoff?
Sam Bankman-Fried è buono per marcire in galera?
Secondo i pubblici ministeri, si tratta del più grande reato di finanziamento di campagne elettorali mai commesso, poiché si tratta di oltre 100 milioni di dollari versati a 300 politici e gruppi di azione politica.
La richiesta dei pubblici ministeri, che conta più di cento pagine, insiste sul fatto che Sam Bankman-Fried ha agito di propria iniziativa in barba alla legge, come hanno confermato i suoi ex colleghi durante il processo dello scorso novembre.
“In ogni fase dei suoi casi, e in relazione a ogni crimine commesso, l’imputato ha mostrato uno sfacciato disprezzo per lo stato di diritto. [Ha capito le regole, ma ha deciso che non si applicavano a lui”.
Estratto dal documento depositato dai pubblici ministeri
Prima del suo improvviso crollo, FTX era valutata 32 miliardi di dollari. La borsa di criptovalute, all’epoca la seconda più grande al mondo dopo Binance, era infatti interamente basata su FTX, il proprio token. Al momento del fallimento, la borsa aveva un ammanco di circa 11 miliardi di dollari costituito dai depositi dei suoi clienti, che sono in attesa di recuperare i loro fondi congelati.
Ex CEO FTX, nuovo Bernard Madoff
Ex CEO FTX, nuovo Bernard Madoff
Ex CEO FTX, nuovo Bernard Madoff
Nella loro documentazione giudiziaria, i pubblici ministeri hanno paragonato la frode di Sam Bankman-Fried a quella di Bernard Madoff, noto per aver sottratto 65 miliardi di dollari attraverso un monumentale schema Ponzi, che gli è costato una condanna a 150 anni di carcere, oltre al titolo di più grande truffatore della storia della finanza.
Anche in questo caso, come nel caso Madoff e in molti altri, l’imputato ha sottratto denaro alle sue vittime e ne ha investito grandi quantità in attività come immobili, azioni di società quotate in borsa e altre attività più illiquide a proprio vantaggio”.
Estratto del documento depositato dai pubblici ministeri
Sam Bankman-Fried è attualmente detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn, noto per le sue condizioni particolarmente difficili
Prima foto di Sam Bankman-Fried in carcere al MDC di Brooklyn (17 dicembre 2023) pic.twitter.com/QlENjjmeQG
– Tiffany Fong (@TiffanyFong_) 20 febbraio 2024
Va notato che queste sono solo raccomandazioni dei procuratori e che la decisione finale spetta interamente al giudice Lewis Kaplan, che si è occupato del processo di Donald Trump all’inizio di quest’anno. Il giudice dovrà emettere la sentenza definitiva per Sam Bankman-Fried entro il 28 marzo.
