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Criptovalute: volumi di scambio divisi per 2,5 nell’ultimo trimestre

by Patricia

I volumi di scambio non erano così bassi da oltre due anni. Solo nell’ultimo trimestre, i volumi di scambio sulle borse centralizzate sono diminuiti di 2,5 volte. Sebbene significativo, questo calo dei volumi non riguarda tutte le criptovalute allo stesso modo: le altcoin sono le maggiori vittime di questo mercato orso.

Caduta dei volumi di scambio

Nonostante la recente ascesa del Bitcoin (BTC) a quota 30.000 dollari, l’industria delle criptovalute sta affrontando una sfida importante: come riaccendere la fiamma dei volumi di trading?

In uno dei suoi ultimi rapporti, la società Kaiko ha presentato i dati sui volumi di scambio nel mercato della criptovaluta. Il volume di trading rappresenta la quantità totale di scambi avvenuti su un determinato titolo.

Secondo la società specializzata nell’analisi dei dati, il volume di scambi su un trimestre è al minimo dall’autunno del 2020. Si noti che questo grafico si basa esclusivamente sui dati di 25 borse centralizzate, tra cui Binance, Coinbase, Kraken e OKX, solo per citarne alcune.

Volume di trading trimestrale sulle borse di criptovalute

Volume di trading trimestrale sulle borse di criptovalute


Con un volume di circa 1,75 trilioni di dollari a trimestre, il settore delle criptovalute è ben lontano dall’aver perso tutti i suoi investitori. Tuttavia, il calo di queste cifre nei trimestri precedenti testimonia il declino dell’attività finanziaria del settore.

In effetti, il volume degli scambi è diminuito di 4 volte dal picco di 8 trilioni di dollari raggiunto durante il mercato toro del 2021. Analogamente, tra il primo e il secondo trimestre di quest’anno, i volumi di trading sono crollati del 250%.

I volumi sono regolarmente utilizzati nell’analisi tecnica, in quanto una delle loro funzioni principali è quella di identificare i momenti di euforia e di calma in un determinato asset.

Inoltre, questi dati dimostrano che l’arrivo del mercato orso ha provocato la fuga di numerosi investitori, riducendo al contempo il numero di transazioni finanziarie sulle borse centralizzate.

Altcoins in disparte

Per avere un quadro più preciso della situazione del mercato delle criptovalute, è necessario effettuare un’analisi che separi i due principali asset del settore (BTC ed ETH) dalle altcoin.

Al momento in cui scriviamo, l’interesse degli investitori si concentra sui due titoli con le maggiori capitalizzazioni di mercato, ovvero Bitcoin ed Ether. Nell’ultimo anno, la loro posizione dominante sul mercato delle criptovalute è aumentata in modo significativo: la quota di ETH è passata dal 15% al 20%, mentre quella di BTC è salita di un ulteriore 8% al 51%.

Il dominio del Bitcoin sul mercato delle criptovalute nell'ultimo anno

Il dominio del Bitcoin sul mercato delle criptovalute nell’ultimo anno


Nel mercato delle criptovalute, la posizione dominante è uno strumento che offre una panoramica di quali asset godono della fiducia degli investitori. L’aumento della posizione dominante delle due criptovalute più grandi del mondo dimostra che gli investitori stanno abbandonando le altcoin e si stanno spostando verso asset considerati più affidabili.

Per quanto riguarda le altre criptovalute, ad eccezione di qualche narrativa e di altri outsider, la maggior parte non ha beneficiato dei successivi rialzi di Bitcoin ed Ether.

Mentre questi ultimi sono riusciti a recuperare le perdite subite in seguito al crollo dell’FTX, le altcoin rimangono in calo, situazione aggravata dalla recente retorica della SEC che considera alcuni di questi asset come titoli finanziari.

Variazione della capitalizzazione di mercato delle criptovalute in un anno, esclusi ETH e BTC

Variazione della capitalizzazione di mercato delle criptovalute in un anno, esclusi ETH e BTC


Negli ultimi 12 mesi, il Bitcoin è salito del 57%, mentre l’Ether è cresciuto del 76%. Le altcoin, invece, faticano a riprendersi: dopo un anno, la loro capitalizzazione totale è scesa del 5%.

Di conseguenza, l’interesse per le criptovalute è disomogeneo tra i diversi asset: durante l’attuale mercato ribassista, le altcoin, considerate i titoli più rischiosi del mercato, vengono scartate a favore di BTC ed ETH.

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