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Venus Protocol: 150 milioni di dollari presi in prestito dall’hacker NBB Smart Chain potrebbero essere liquidati

by Patricia

Il prestito contratto nell’autunno del 2022 dall’hacker della Smart Chain NBB per il Venus Protocol sta per essere liquidato. Di conseguenza, circa 200 milioni di dollari di garanzie di BNB sono a rischio. Diamo un’occhiata più da vicino.

Alcuni mesi fa, nell’autunno del 2022, un hacker ha compiuto un impressionante furto sulla Smart Chain BNB, causando una perdita di oltre 2 milioni di BNB per un valore di oltre 560 milioni di dollari dell’epoca. Per contrastare l’accaduto, i validatori hanno attuato controverse misure di emergenza, tra cui la chiusura della blockchain e un hard fork.

Per compiere la sua azione, l’aggressore ha preso in prestito circa 147,5 milioni di dollari in stablecoin dall’applicazione di prestito e prestito del Protocollo Venus, che ha collateralizzato con quasi 935.000 BNB.

Negli ultimi giorni, però, l’ecosistema ha registrato una notevole volatilità a causa della crisi normativa negli Stati Uniti e BNB non è stato risparmiato, con una perdita di quasi il 17% solo negli ultimi 7 giorni.

Di conseguenza, la posizione degli hacker sul Protocollo Venus è stata gravemente ridimensionata e, secondo i dati di DefiLlama, se la BNB dovesse scendere al di sotto di 220,067 dollari per unità, inizierebbe la liquidazione degli oltre 200 milioni di dollari di collaterale.

Una situazione sotto controllo

Con tali importi in gioco, una liquidazione potrebbe portare a un calo significativo della BNB, innescando una cascata di liquidazioni e creando un circolo vizioso. Per evitare ciò, nel novembre 2022 è stata lanciata una proposta di governance per cui, in caso di liquidazione, questa sarebbe stata effettuata manualmente per limitare l’impatto sui prezzi delle azioni.

Di conseguenza, un indirizzo era stato inserito nella whitelist, dando l’esclusiva al team centrale della BNB Chain di effettuare la liquidazione in collaborazione con “Binance e altri operatori”, se necessario. Questo è stato confermato anche questa mattina:

In preparazione a questa eventualità, i team del Protocollo Venus hanno indicato che l’indirizzo in questione ha iniziato a essere approvvigionato in vista dell’operazione:

“Il portafoglio whitelisted è stato inizialmente finanziato con 30 milioni di dollari in USDT con la garanzia di evitare un deficit su Venus e di fornire ulteriore supporto attraverso questo meccanismo approvato dalla governance di Venus. “

Quindi, se la liquidazione dovesse avvenire, sarebbe priva di attriti. Tuttavia, se da un lato questo viene fatto “per una buona causa”, dall’altro evidenzia ancora una volta la forte centralizzazione dell’ecosistema BNB Smart Chain e la sua dipendenza da Binance, mentre il valore fondamentale di una blockchain dovrebbe essere l’immutabilità, nel bene e nel male.

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