La rete Avalanche è stata interrotta questa mattina e la produzione di blocchi è rimasta ferma per oltre due ore. Sembra che la causa di questo problema sia un aggiornamento. Stiamo indagando sulle ragioni di questa pausa forzata.
La rete Avalanche è stata interrotta per due ore
Molti utenti hanno notato l’apparente chiusura della rete questa mattina presto. La C-Chain di Avalanche non è stata in grado di produrre blocchi per oltre due ore, suscitando le domande della community:
Reporting live from https://t.co/YThVs0ApB0, sembra proprio che la produzione di blocchi sulla catena C di Avalanche sia stata interrotta per oltre 2 ore.
Le autorità stanno ancora cercando di determinare la causa e i servizi di emergenza stanno arrivando sul posto.
Torniamo a te, Ron. pic.twitter.com/3wtyS2dRkX
– Emmanuel ⚡️ (@thepizzaknight_) March 23, 2023
Kevin Sekniqi, cofondatore di Avalanche, ha dichiarato che la rete non era stabile da “oltre un’ora” e che la colpa era dell’aggiornamento alla nuova versione:
“Si è trattato di un bug con la versione 1.9.12. La correzione è stata appena lanciata e la rete sta iniziando a stabilizzarsi di nuovo. “
Il bug in questione ha causato il malfunzionamento di alcuni nodi della rete durante la verifica delle transazioni. In particolare durante il processo di bootstrapping, che ricrea la blockchain nella sua fase finale. Una volta pubblicata la soluzione, i validatori hanno potuto aggiornare i loro nodi e riprendere la produzione dei blocchi.
Speriamo che ci siano poche conseguenze per Avalanche
Il bug non ha avuto conseguenze rilevanti per la rete Avalanche. Tuttavia, alcune piattaforme di scambio hanno temporaneamente interrotto i depositi e i prelievi da AVAX come misura precauzionale. È questo il caso di Upbit e Bithumb, nonché di ThorSwap. Sono state poi rapidamente sbloccate.
La notizia ha insospettito alcuni utenti, poiché Platypus, un protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) basato su Avalanche, è stato recentemente vittima di un massiccio hackeraggio da 8,5 milioni di dollari. Ma si trattava di un semplice bug, che è stato rapidamente corretto.
