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Metà degli abitanti della Turchia possiede criptovalute, secondo un rapporto di KuCoin

by Thomas

Da alcuni anni la Turchia è vista come un focolaio di criptovalute, a fronte della catastrofica svalutazione della moneta locale, fonte di un’inflazione incontrollata. E sembra che la tendenza sia stata solo confermata, secondo un recente rapporto della piattaforma di scambio KuCoin.

La criptovaluta è il re in Turchia?

Metà della popolazione turca potrebbe possedere criptovalute, secondo un recente sondaggio di KuCoin. Più precisamente, la percentuale di persone che le possiedono è passata dal 40% al 52% negli ultimi diciotto mesi. Il rapporto di KuCoin si basa su un campione limitato – 550 persone – ma tende a confermare una tendenza di fondo che diverse fonti hanno rilevato nel corso degli anni. Lo scorso maggio, ad esempio, uno studio indicava che il Paese era in cima alla lista delle regioni con la più alta adozione di criptovalute, insieme alla Nigeria.

Secondo il sondaggio di KuCoin, il 58% degli intervistati ha dichiarato che la ragione principale per cui investe è l’accumulo di ricchezza a lungo termine. Il 37% ha spiegato che si trattava anche di costruire una riserva di valore. Per quanto riguarda il tipo di criptovaluta preferita, il Bitcoin (BTC) è sorprendentemente in testa, con il 71% degli investitori. Tuttavia, il 45% di loro possiede Ether (ETH), oltre alle stablecoin.

L’inflazione è un grande driver per l’acquisizione di criptovalute

Dalla crisi di Covid-19, la Turchia ha registrato un’accelerazione dell’inflazione e una forte svalutazione della sua valuta fiat, la lira (TRY). Nonostante la Banca centrale abbia alzato i tassi di interesse di riferimento, l’inflazione è aumentata ancora a luglio, raggiungendo quasi il 48%. In totale, la lira ha perso metà del suo valore in un anno e mezzo:

L'inarrestabile caduta della lira turca negli ultimi anni

L’inarrestabile caduta della lira turca negli ultimi anni


Di fronte a ciò, i turchi hanno dovuto trovare delle alternative e il Bitcoin (BTC) e le criptovalute si sono sviluppati particolarmente bene in Turchia. Questo dimostra ancora una volta che l’adozione di criptovalute avviene in modo naturale nei territori in cui la valuta locale è fortemente svalutata. Come già detto, questo è il caso soprattutto della Nigeria, dove la politica monetaria del governo è stata recentemente criticata. Quindi, se la lira turca continuerà a scendere in picchiata, ci sono buone probabilità che la democratizzazione delle criptovalute continui in Turchia.

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