La società di consulenza internazionale JS Held ha pubblicato un audit in cui si afferma che la Luna Foundation Guard ha speso più di 2,8 miliardi di dollari delle proprie riserve nel tentativo infruttuoso di rilanciare UST. Anche Terraform Labs, sotto la guida di Do Kwon, aveva investito 613 milioni di dollari con fondi propri.
Terra aveva effettivamente cercato di salvare UST
Molti mesi dopo questo difficile evento che ha segnato l’inizio dell’inverno delle criptovalute, una società di revisione contabile ha pubblicato un documento dettagliato di 16 pagine che dimostra che la Luna Foundation Guard ha effettivamente cercato di salvare UST e LUNA.
Per fornire un contesto, UST era una stablecoin algoritmica ancorata al tasso di cambio del dollaro e mantenuta dalla criptovaluta LUNA tramite un sistema di arbitraggio. Purtroppo le cose si sono complicate e le due criptovalute sono entrate in una spirale negativa a seguito di un massiccio sell-off di LUNA, e i rispettivi prezzi sono crollati nel giro di pochi giorni.
Sebbene all’epoca fosse difficile valutare la situazione da un punto di vista esterno, il fondatore di Terra, Do Kwon, è intervenuto per rassicurare gli investitori, in particolare con un tweet, diventato poi un meme, in cui affermava che stava “impiegando il capitale”:
Bene, ora sappiamo che la Luna Foundation Guard, la società senza scopo di lucro responsabile del mantenimento del prezzo degli UST, aveva effettivamente cercato di salvare il prezzo degli UST contribuendo con 2,8 miliardi di dollari delle proprie riserve, come ci mostra l’audit di JS Held.
I 2,8 miliardi di dollari consistevano in 80.081 unità di Bitcoin (BTC) e 49,8 milioni di dollari in monete stabili (USDT e USDC). Oltre alla Luna Foundation Guard, anche Terraform Labs, sotto la guida di Do Kwon, ha tentato di spegnere l’incendio impiegando 613 milioni di dollari delle proprie riserve.
Illustrazione dei vari acquisti di UST da parte della Fondazione Luna Guard
Così, il rapporto afferma che con i dati disponibili, è verificabile che la Luna Foundation Guard e Terraform Labs hanno cercato – senza successo – di salvare la stablecoin algoritmica:
“Il rapporto mostra che tutti i fondi LFG sono stati spesi per difendere la parità dell’UST con il dollaro, come dichiarato, e che i saldi rimanenti di LFG sono gli unici fondi rimasti. “
Dopo la pubblicazione di questo audit, Do Kwon è intervenuto per tracciare un parallelo con il caso FTX:
“Sebbene i recenti fallimenti nel settore delle criptovalute siano stati molteplici, è importante distinguere tra il caso Terra, in cui una stablecoin decentralizzata trasparente e open source non è riuscita a mantenere la parità e i suoi creatori hanno speso capitale azionario per cercare di difenderla, e il fallimento delle piattaforme di custodia centralizzate in cui gli operatori hanno abusato del denaro altrui (i fondi dei clienti) per ottenere un guadagno finanziario. “
