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La legge cilena sul Bitcoin e il ‘peso digitale’: Quello che devi sapere

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I legislatori cileni stanno lavorando per riconoscere Bitcoin come un mezzo legale di pagamento, mentre altri stanno spingendo per lo sviluppo di una moneta digitale della banca centrale.

Il Cile potrebbe essere il prossimo paese latinoamericano ad abbracciare Bitcoin e altre criptovalute in una forma o nell’altra.

I legislatori del paese stanno attualmente lavorando verso una legislazione che legalizzerebbe l’uso di Bitcoin come mezzo di pagamento, e il governo cileno si sta già scaldando all’idea di sviluppare la propria valuta digitale della banca centrale. Sarà sufficiente per cambiare il panorama finanziario del paese?

All’inizio di novembre, il deputato Karim Bianchi ha introdotto una proposta che cerca di riconoscere e regolare l’uso di Bitcoin e altre criptovalute come mezzi legali di pagamento nel paese. Se approvata, la legge potrebbe fornire la base legale per ulteriori sviluppi normativi, come le banche che offrono servizi di custodia delle criptovalute.

La scorsa settimana, il Congresso ha approvato l’iniziativa di Bianchi per la discussione sotto la Commissione di Economia e Sviluppo. La legislazione è abbastanza concisa. Con solo quattro articoli, mira essenzialmente a regolamentare Bitcoin come mezzo di pagamento che è “valido in qualsiasi transazione e a qualsiasi titolo che le persone fisiche o giuridiche private richiedono di effettuare”.

Oltre a riconoscere Bitcoin come un valido mezzo di pagamento, la proposta di legge afferma che il tasso di cambio per un Bitcoin sarà determinato da meccanismi di libero mercato e che i prezzi possono essere espressi in Bitcoin nel paese, anche se sarà obbligatorio rappresentarli anche in pesos cileni.

Cristobal Pereira, fondatore di Blockchain Summit Latam e Blockchain Academy Chile, crede che la proposta cerchi di approfondire il dibattito su Bitcoin a livello macro. “Se questo fosse un disegno di legge veramente, completamente sviluppato, l’obiettivo sarebbe l’uso di Bitcoin per gli individui e le imprese come mezzo di pagamento”, ha detto a Decrypt.

Anche se può essere ancora un piccolo passo avanti, il fatto che il Cile stia considerando tale azione normativa è significativo, dato il clima attuale e le sue istituzioni economiche relativamente conservatrici. Il governo della vicina Bolivia ha bandito del tutto l’uso di Bitcoin nel paese.

Il Cile non ha “bisogno” di Bitcoin

Le condizioni politiche e finanziarie del paese, tuttavia, sono molto diverse da altri paesi della regione che si sono rivolti alle criptovalute di fronte alle economie deboli. Il Venezuela è sotto severe sanzioni imposte dagli Stati Uniti, e il paese ha attualmente il più alto tasso di inflazione del mondo. L’Argentina è la seconda peggiore economia della regione, e El Salvador, che riconosce sia il dollaro statunitense che Bitcoin come moneta legale, non ha una propria moneta fiat ed è ora nel mirino delle grandi organizzazioni finanziarie globali dopo aver adottato Bitcoin.

Al contrario, Cristóbal Pereira sottolinea che “il Cile è un’economia abbastanza stabile, con istituzioni finanziarie riconosciute e inflazione entro parametri normali”, quindi “non ci sarebbe molto bisogno di Bitcoin come un rifugio finanziario piuttosto che un semplice bene speculativo”.

Pereira ha escluso la possibilità che Bitcoin sia dichiarato moneta legale in Cile e ha sostenuto che il Cile molto probabilmente seguirà un modello come quello del Giappone, dove i pagamenti Bitcoin sono legalmente accettati, ma non vi è alcuna intenzione prevedibile di adottarlo come moneta legale.

Nel frattempo, il governo del Cile sta anche considerando l’emissione della propria moneta digitale della banca centrale (CBDC), che essenzialmente è una versione digitale del peso cileno. Alla fine di settembre, la Banca centrale del Cile ha creato un team per lavorare sulla sua valuta digitale a partire dal 2022 come un modo per innovare e dare energia alla sua economia.

A differenza di una criptovaluta tradizionale, un CBDC è l’equivalente digitale del denaro fiat convenzionale. Con i CBDC, il denaro digitale è emesso e controllato dalla banca centrale, e gli utenti generalmente sacrificano la privacy in cambio della convenienza, poiché è spesso un mezzo di pagamento più efficiente.

“Un CBDC è già in corso”, ha detto Pereira. È probabile che l’iniziativa CBDC del paese avrà più sostegno politico nel paese rispetto alla proposta di regolamentare Bitcoin. “Chiaramente, i politici più conservatori diranno che non c’è bisogno di esprimere i prezzi in Bitcoin se si sta già per sviluppare un CBDC”, ha detto Pereira.

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