Bitcoin (BTC) potrebbe valere più di Ethereum (ETH), ma i dati disponibili di Glassnode, analizzati da TCN, mostrano che il picco di dominanza di ETH ha superato quello di BTC negli ultimi due anni.
La metrica BTC-ETH Market Dominance di Glassnode è un oscillatore che traccia le tendenze macro delle performance delle due principali criptovalute. La market cap dominance sconta le monete perse e inattive da tempo, fornendo un modello che valuta accuratamente gli afflussi e i deflussi di capitale degli asset. Questa metrica considera la sola market cap di BTC e ETH.
Fonte: Glassnode
Il grafico qui sopra mostra che Ethereum ha avuto il suo picco di dominio sul mercato già nel 2017, anche prima del picco di market cap realizzato dall’asset. Anche ETH ha visto tornare la sua posizione dominante nel 2018 e l’ha mantenuta dalla fine del 2021.
Il BTC ha raggiunto il suo picco durante il periodo di mercato orso tra la fine del 2018 e l’inizio del 2021, dimostrando di essere un asset migliore in un contesto di risk-off.
L’ambiente di risk-off descrive una situazione di mercato negativo in cui gli investitori abbandonano gli asset rischiosi come le azioni e coprono i loro fondi in investimenti sicuri come l’oro e le obbligazioni. Questo potrebbe spiegare perché molti analisti e investitori considerano il Bitcoin come oro digitale.
D’altro canto, l’ETH si muove meglio in un contesto di rischio attivo, quando gli investitori sono più disposti a investire i loro fondi in attività rischiose. Questo è il motivo per cui la posizione dominante di ETH si è ribaltata rispetto a quella di BTC fin dall’inizio della corsa al rialzo del 2021 e ha mantenuto questa performance fino ad oggi. La posizione dominante di Ethereum rispetto a BTC in termini di market cap realizzato ha raggiunto un picco di oltre 0,765, secondo il grafico di Glassnode riportato di seguito.
Fonte: Glassnode
Tuttavia, il dominio dell’ETH negli ultimi due anni non si è tradotto in una migliore performance dell’asset. Il suo dominio è gradualmente diminuito dal 2017, con tutti gli altri picchi del 2021 e del 2022 che non sono riusciti a battere i massimi precedenti. La ragione di questo declino rimane sconosciuta.
Tuttavia, il successo dell’Ethereum Merge ha visto l’asset diventare più volte deflazionistico e il suo tasso di emissione è sostanzialmente diminuito. I rapporti hanno suggerito che l’asset potrebbe gradualmente trasformarsi in una riserva di valore basata sulla convinzione dei detentori a lungo termine.
Con i mercati che tornano a essere ribassisti, il BTC sta già mostrando segnali che potrebbero fargli superare l’ETH in un contesto di risk-off. Negli ultimi 60 giorni ha superato Ethereum.
Fonte: Tradingview
Diversi dati e analisti di mercato prevedono una recessione nel 2023; questo potrebbe continuare a giocare a favore della forza del BTC, che è un asset più sicuro in un ambiente di risk-off.
