Jeremy Allaire, cofondatore e amministratore delegato della società di tecnologia finanziaria Circle, prevede che la recente ondata di richieste di fondi negoziati in borsa (ETF) sul Bitcoin finirà con l’ottenere l’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione, in quanto le preoccupazioni sollevate in precedenza dagli organi di vigilanza finanziaria sono state affrontate, aprendo la strada alla loro autorizzazione.
“Penso che si stiano facendo progressi con strutture di mercato più mature che potrebbero supportare qualcosa del genere”, ha detto Allaire in un’intervista a Bloomberg. “Ci sono mercati spot maturi, infrastrutture di custodia ben regolamentate e una buona sorveglianza del mercato”.
Secondo il capo di Circle, “molte delle preoccupazioni del passato sono state affrontate”, cosa che gli fa credere che gli ETF su Bitcoin “hanno maggiori probabilità di essere approvati per l’accesso generale degli investitori”.
Un ETF è un fondo d’investimento che viene negoziato in borsa, consentendo agli investitori di ottenere un’esposizione a un’attività specifica o a un gruppo di attività. Nel caso di un ETF sul Bitcoin, gli investitori potrebbero negoziare azioni che rappresentano la proprietà del Bitcoin senza detenere direttamente la criptovaluta stessa.
Nelle ultime settimane, la SEC ha affrontato una nuova ondata di richieste di ETF sul Bitcoin, a partire da quella presentata dal colosso di Wall Street BlackRock il 15 giugno e seguita da nuove richieste da parte di WisdomTree, Invesco e Galaxy Digital e Valkyrie Investments.
L’interesse istituzionale per i prodotti di investimento basati sulle criptovalute è stato evidenziato anche nell’ultimo rapporto pubblicato dalla società di gestione di asset digitali CoinShares.
Secondo il rapporto, la scorsa settimana il patrimonio totale gestito in prodotti di investimento in criptovalute ha raggiunto il massimo annuale, superando l’incredibile cifra di 37 miliardi di dollari.
Anche l’ETF Bitcoin Strategy (BITO) di ProShares, che segue il prezzo del Bitcoin investendo strategicamente nei futures del CME Bitcoin, ha registrato i maggiori afflussi negli Stati Uniti con 60,4 milioni di dollari, superando il miliardo di dollari di asset totali in gestione.
