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I nuovi chip per supercomputer di Nvidia “alimenteranno” l'”accelerazione” dell’IA.

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Un anno straordinario per Nvidia, e non per i giochi o il mining di bitcoin: il 23 novembre il produttore di chip non solo ha partecipato alla rivoluzione dell’IA, ma l’ha portata avanti, con un elenco di aggiornamenti e upgrade che continuano a stabilire nuovi parametri di riferimento per le prestazioni di calcolo.
Ian Buck, vicepresidente di Nvidia per l’elaborazione ad alte prestazioni e i data center hyperscale, ha fatto eco a questo sentimento in occasione dell’evento Supercomputing 2023 organizzato oggi dall’azienda, affermando: “L’informatica è alla base della civiltà moderna, guida le scoperte scientifiche, alimenta l’automazione industriale e genera l’intelligenza artificiale. “

Ha sottolineato che le prestazioni dei processori sono aumentate di 10.000 volte negli ultimi 20 anni, ma che “questo percorso sta ristagnando” poiché “i guadagni incrementali … portano a costi e aumenti di prestazioni sproporzionatamente elevati”.

Buck ha presentato gli annunci della giornata come parte di una “nuova legge informatica”.

Progressi nei chip di tramoggia dei supercomputer

L’aggiornamento dei chip GPU Hopper di Nvidia, l’Nvidia H200, non solo offre prestazioni più elevate, ma consente anche di ridurre i costi e i consumi, ha dichiarato Buck, accelerando la progettazione e la simulazione industriale, in particolare nel settore dei data center.

“Nvidia H200 è la prima GPU a offrire HBM3e, una memoria più veloce e più capiente per accelerare l’IA generativa e la modellazione linguistica su larga scala e per far progredire il calcolo scientifico per i carichi di lavoro HPC”, ha spiegato l’azienda in un comunicato stampa ufficiale, con i suoi 14 GB di memoria che elaborano 4,8 terabyte al secondo, “quasi il doppio della capacità e una larghezza di banda 2,4 volte superiore rispetto al suo predecessore”.

I superchip Grace Hopper, che fondono le tecnologie Grace e Hopper di Nvidia, sono utilizzati nei supercomputer costruiti da grandi produttori come Dell e HPE. Il GH200 è utilizzato per la ricerca e per le attività ad alta intensità di calcolo e offre prestazioni combinate di 200 exaflops – un quintilione di operazioni in virgola mobile al secondo – nel campo dell’intelligenza artificiale.

I principali centri di calcolo, come il Jülich Computing Centre in Germania e l’Università di Bristol, stanno integrando la GH200 nei loro sistemi, ha dichiarato Nvidia. JUPITER sarà il primo supercomputer exascale in Europa e affronterà sfide scientifiche urgenti.

“JUPITER sarà il supercomputer di intelligenza artificiale più potente al mondo, alimentato da quasi 24.000 superchip GH200, tutti interconnessi tramite Nvidia InfiniBand”, ha dichiarato Buck.

Addio CPU, benvenuto alle QPU

Nvidia ha parlato anche dello sviluppo delle unità di elaborazione quantistica (QPU).

“Con l’integrazione dei processori quantistici nei futuri supercomputer, Nvidia sta aprendo la strada con un modello di programmazione aperto, chiamato CUDA quantum, per facilitare questa integrazione, verso l’era dei supercomputer ad accelerazione quantistica”, ha dichiarato Buck.

L’integrazione di CUDA quantum nella sua piattaforma di calcolo ha permesso ai ricercatori di simulare i processori quantistici, ma il contributo di Nvidia all’informatica quantistica non è solo teorico. Ad esempio, i ricercatori di BASF hanno utilizzato CUDA quantum per sviluppare un metodo ibrido quantistico-classico per la simulazione dei catalizzatori chimici. Questo metodo potrebbe proteggere le persone dai metalli nocivi, ad esempio. Analogamente, i ricercatori dei Laboratori Nazionali di Stony Brook e Brookhaven stanno utilizzando le tecnologie Nvidia per simulare la fisica delle particelle, che potrebbe sostituire i costosi e lunghi esperimenti negli acceleratori di particelle.

Oltre all’hardware, l’azienda sottolinea che sostiene le imprese focalizzate sull’IA fornendo hardware alle startup e alle aziende per addestrare i loro modelli. Giganti del settore come OpenAI e Stability AI fanno grande affidamento sulla tecnologia di Nvidia. Questo impegno si riflette nell’impressionante crescita del prezzo delle azioni dell’azienda, che è aumentato di quasi il 200% fino al 2023, consolidando la sua posizione tra le principali aziende che guidano l’SP500.

Fonte: Tradingview

Fonte: Tradingview


Il ruolo dell’azienda come forza trainante di molte aziende di IA, unito a progressi tecnologici come i chip Hopper e l’Nvidia H200, posiziona l’azienda in prima linea nella rivoluzione dell’IA. Con il mercato azionario che riflette questa crescita e l’IA sulla bocca di tutti, NVIDIA sta vivendo un ottimo momento.

Il futuro, a quanto pare, non è scritto solo nel codice, ma anche nel silicio dei rivoluzionari chip di Nvidia.

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