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Grayscale spinge la SEC ad approvare l’ETF spot sul Bitcoin dopo la vittoria in tribunale

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Gli avvocati che rappresentano il gestore di criptovalute Grayscale Investments hanno sollecitato la Securities and Exchange Commission (SEC) ad approvare “rapidamente” un fondo negoziato in borsa (ETF) di Bitcoin a pronti in una lettera inviata all’agenzia federale martedì, continuando la sua marcia di vittoria dopo la recente vittoria di Grayscale in tribunale contro l’autorità di regolamentazione.

La lettera degli studi legali Davis Polk e Munger Tolles & Olson arriva dopo che la scorsa settimana un collegio di tre giudici della Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Circuito di Washington ha stabilito che la SEC ha sbagliato a respingere l’ETF bitcoin proposto da Grayscale senza spiegare adeguatamente le sue ragioni. La sentenza impone alla SEC di riesaminare la domanda di Grayscale, anche se l’agenzia ha ancora tempo per fare appello.

“Riteniamo che la Commissione debba concludere che non ci sono motivi per trattare il trust in modo diverso dagli ETP [exchange-traded products] che investono in contratti futures sul Bitcoin”, hanno scritto gli avvocati, citando gli ETF futures sul Bitcoin che la SEC ha già approvato.

Grayscale ha sostenuto che il suo ETF Bitcoin spot proposto dovrebbe essere approvato perché si baserebbe sullo stesso accordo di sorveglianza del mercato con il Chicago Mercantile Exchange (CME) che la SEC ha ritenuto sufficiente per gli ETF Bitcoin futures. La corte d’appello ha concordato, stabilendo che la SEC non ha mai spiegato perché i due accordi fossero materialmente diversi.

“Se si potesse offrire una qualsiasi altra ragione nel tentativo di differenziare gli ETP Bitcoin spot dagli ETP Bitcoin futures… siamo certi che sarebbe già emersa”, hanno dichiarato gli avvocati.

Un ETF Bitcoin spot darebbe agli investitori tradizionali un’esposizione al Bitcoin senza dover possedere direttamente la criptovaluta. La SEC ha negato tutte le richieste di ETF spot sul Bitcoin, spesso citando potenziali problemi di manipolazione del mercato.

Il Bitcoin Trust di Grayscale è attualmente il più grande fondo di Bitcoin, con oltre 16 miliardi di dollari di attività. Ma le sue azioni sono scambiate a sconto rispetto alle partecipazioni in Bitcoin del fondo, il che, secondo gli avvocati, causa un “danno ingiustificato” agli investitori.

Gli avvocati sostengono che questo danno potrebbe essere evitato se il fondo si convertisse in una struttura ETF, scrivendo che lo sconto si è brevemente ridotto di oltre 600 punti base il giorno della sentenza del tribunale “in previsione di un’eventuale approvazione della norma 19b-4”.

La lettera sostiene inoltre che gli investitori statunitensi sono costretti a scegliere “strutture di prodotto meno efficienti e più complicate” rispetto agli ETF bitcoin spot, sottolineando i recenti afflussi verso gli ETF Bitcoin futures in seguito alla decisione del tribunale.

Inoltre, ha osservato che Grayscale si trova ad affrontare una nuova concorrenza, poiché nelle ultime settimane la SEC ha ricevuto richieste di quotazione per diversi altri ETF Bitcoin a pronti proposti.

La Grayscale ha sostenuto nelle sue lettere di commento che la SEC non può imporre agli ETF di Bitcoin a pronti ulteriori requisiti rispetto a quelli che ha ritenuto sufficienti per gli ETF di Bitcoin a termine. La sentenza del tribunale ha affermato che l’accordo di condivisione della sorveglianza della SEC con il CME “dovrebbe avere la stessa probabilità di individuare comportamenti fraudolenti o manipolativi nel mercato dei Bitcoin e dei Bitcoin futures”.

Nel complesso, gli avvocati hanno dichiarato che la revisione della domanda di Grayscale da parte della SEC, durata anni, si è protratta ben oltre le scadenze previste dalla legge sui titoli. Hanno messo in dubbio che la successiva disapprovazione della SEC, poi annullata dal tribunale, abbia rispettato i suoi obblighi legali di azione tempestiva.

“Riteniamo che i quasi un milione di investitori del fondo meritino un’azione equa il più rapidamente possibile”, hanno concluso gli avvocati, ribadendo la disponibilità di Grayscale a gestire il suo Bitcoin Trust come ETF.

La SEC e Grayscale hanno 45 giorni di tempo per appellare la decisione del tribunale. In caso di appello, il caso potrebbe arrivare alla Corte Suprema o essere riesaminato dall’intera Corte del Circuito di Washington.

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