La procedura di bancarotta di FTX e il processo che attende Sam Bankman-Fried hanno portato alla luce importanti difetti di gestione di FTX. E c’è dell’altro? Kroll, l’agente per i sinistri che gestisce la ridistribuzione dei fondi dei clienti, è stato appena attaccato. Cosa sappiamo al riguardo?
L’agente per le richieste di risarcimento dei clienti di FTX è stato attaccato
La notizia è stata annunciata da FTX questa mattina presto. In un breve comunicato, la piattaforma conferma che l’agente per i sinistri Kroll ha subito un attacco che ha preso di mira alcuni dati dei clienti:
(1/3) FTX ha appreso che Kroll, l’agente per le richieste di risarcimento nel fallimento, ha subito un incidente di cybersecurity che ha compromesso i dati non sensibili dei clienti di alcuni ricorrenti nel caso di bancarotta in corso.
– FTX (@FTX_Official) 25 agosto 2023
“FTX ha appreso che Kroll, l’agente per i sinistri legati al fallimento, ha subito un incidente di cybersecurity che ha compromesso i dati non sensibili dei clienti di alcuni ricorrenti. “
Dallo scorso luglio, gli ex utenti di FTX hanno potuto collegarsi alla piattaforma di Kroll per reclamare i fondi bloccati. Il portale, che rimarrà operativo fino al 29 settembre, ha lo scopo di raccogliere le richieste di risarcimento dei clienti danneggiati. In totale, i clienti devono 10 miliardi di dollari.
Clienti danneggiati dalla violazione dei dati
FTX conferma che i clienti colpiti da questo attacco saranno avvisati da Kroll e consigliati sulle misure da adottare per proteggere il resto dei loro dati. La piattaforma afferma inoltre che gli account FTX e le relative password non sono stati colpiti, poiché l’attacco era rivolto esclusivamente a Kroll.
Da parte sua, Kroll afferma che l’incidente è stato rapidamente contenuto ed eliminato e che l’azienda continua a monitorare gli sviluppi. Invita gli utenti a mantenere un elevato livello di vigilanza sulle truffe. Nelle ultime settimane si è assistito a una proliferazione di falsi account che si spacciavano per il servizio reclami di FTX.
Questa è anche l’occasione per ricordare agli utenti che i portafogli “self-hosted” sono l’unico modo sicuro per garantire l’accesso continuo ai propri fondi, e il loro utilizzo è quindi particolarmente consigliato.
