Dopo una lunga battaglia legale, Ripple ha condiviso l’attesissimo contenuto del discorso dell’ex direttore della Securities and Exchange Commission William Hinman. Piuttosto che una pistola fumante, gli osservatori suggeriscono che le e-mail rivelano poche nuove informazioni che possono aiutare Ripple nella sua causa contro la SEC.
Le e-mail di Hinman includono scambi tra Hinman e membri dello staff della SEC in preparazione di un discorso del 14 giugno 2018 in cui parlava di come diversi asset digitali potrebbero essere regolamentati. Gran parte dell’attenzione prima della pubblicazione delle e-mail si è concentrata sulla dichiarazione di Hinman secondo cui Bitcoin ed Ethereum non erano asset che considerava titoli.
Il sentimento prima della pubblicazione, almeno tra Crypto Twitter, era che le email avrebbero mostrato la SEC scegliere due vincitori: Bitcoin ed Ethereum. Ma gli esperti legali intervistati da TCN all’epoca erano scettici sull’utilità di Ripple. Oggi gli osservatori su Twitter hanno notato che le e-mail sono meno preziose da un punto di vista legale che come un modo per costruire il sostegno pubblico per le modifiche alle modalità di regolamentazione delle criptovalute.
“Penso che siano più utili per dimostrare che la SEC non merita il beneficio del dubbio per le sue attuali azioni contro le criptovalute. È solo una potenziale vittoria nel tribunale dell’opinione pubblica”, ha commentato su Twitter Austin Campbell, managing partner di Zero Knowledge Consulting.
Gabriel Shapiro, consulente legale generale di Delphi Labs, ha definito le e-mail un “nulla di fatto” che non ha rivelato nulla di nuovo che possa aiutare il caso di Ripple.
“Mi piacerebbe che questo aiutasse il caso di Ripple, ma non è così”, ha twittato Shapiro.
Nel suo stesso thread su Twitter, l’amministratore delegato di Ripple Labs Brad Garlinghouse ha dichiarato che è “assolutamente inconcepibile” che Hinman sia andato avanti con il suo discorso mentre i membri dello staff della Commissione lo hanno respinto. Ha aggiunto che è ancora più preoccupante che la SEC abbia citato in giudizio Ripple Labs e i suoi fondatori, “quando il loro stesso capo divisione ha deliberatamente creato confusione su questo argomento”.
È assolutamente inconcepibile che un regolatore – quando gli sono state presentate così tante obiezioni su ciò che stava per dire / su come ha compilato questo falso “test” – abbia deciso di andare avanti comunque, gettando un intero settore nel caos. https://t.co/9qzKOiPWsA
– Brad Garlinghouse (@bgarlinghouse) June 13, 2023
In decine di e-mail nella settimana che ha preceduto l’apparizione di Hinman al vertice di Yahoo Finance All Markets, i collaboratori si sono confrontati con l’allora direttore in diverse bozze per caratterizzare la posizione della SEC sulla regolamentazione delle criptovalute. La maggior parte erano scambi di suggerimenti da parte dei dipendenti per il discorso, come ad esempio come chiarire il punto di vista della SEC sull’applicazione del Test di Howey, fino a idee per aggiungere “qualcosa di spiritoso e scattante” al titolo del discorso. La SEC ha optato per: When Howey Met Gary.
In una prima versione della bozza del 24 maggio, Hinman ha scritto che a suo parere i requisiti di divulgazione previsti dalle leggi federali sui titoli non si applicano a Bitcoin o Ether rispetto ad altri token. In un commento del 13 giugno, il giorno prima dell’intervento, uno staffer ha messo in guardia dal suggerire che il Bitcoin non sia un titolo per timore di come ciò possa influire su future azioni della SEC.
“Anche se non vogliamo suggerire che il BTC sia un titolo, prendere una posizione troppo forte sulla mancanza di benefici dalle disposizioni di divulgazione delle leggi federali sui titoli… potrebbe essere un cuneo che potrebbe minare gli sforzi della SEC nei confronti di altri cripto-asset in cui l’asset è un titolo”, ha scritto lo staff della SEC in un commento sulla bozza del discorso.
I membri dello staff si sono confrontati su come qualificare le loro opinioni in merito. In una bozza del discorso del 4 giugno, un commentatore avvertiva che la formulazione relativa all’Ether sarebbe stata decisa dopo gli incontri con il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin e la Fondazione Ethereum. Una settimana dopo, Hinman ha scritto che Ether non contava come titolo dopo aver “messo da parte la raccolta di fondi” che lo accompagnava.
Quando ha tenuto il suo discorso al summit, Hinman ha utilizzato una versione leggermente modificata di questa sezione con l’aggiunta di una parte sui requisiti di divulgazione.
Come per il Bitcoin, l’applicazione del regime di divulgazione delle leggi federali sui titoli alle attuali transazioni in Ether sembrerebbe aggiungere poco valore”, ha dichiarato Hinman il 14 giugno.
Gli avvocati di Ripple hanno lottato per mesi affinché la SEC fornisse le e-mail di Hinman come parte della loro difesa contro una causa del dicembre 2020 che li accusava di vendere titoli non registrati. Hanno avuto accesso alle e-mail dallo scorso ottobre, ma ora sono state rese pubbliche dopo che un giudice federale ha respinto una mozione della SEC per tenerle sotto sigillo.
Dopo la pubblicazione delle e-mail di Hinman, il prezzo di XRP è balzato a 0,56 dollari da 0,53 dollari prima di sprofondare a circa 0,51 dollari al momento della scrittura, secondo i dati di Coingecko.
