Home » Bitcoin: il prossimo impulso del dollaro USA sarà decisivo per il BTC

Bitcoin: il prossimo impulso del dollaro USA sarà decisivo per il BTC

by v

Dal momento che il Bitcoin si trova ad affrontare un’importante resistenza tecnica a 31.000 dollari, i fattori di correlazione decideranno ancora una volta la prossima tappa del trend, permettendo di decidere finalmente tra il fallimento e la fine di un mercato orso al di sotto dei 31.000 dollari o l’accelerazione del trend rialzista annuale verso i 36.000 dollari. Questi fattori di correlazione agiscono sulla scia dell’aggiornamento sull’inflazione statunitense di questa settimana. Questi fattori di correlazione agiscono sulla scia dell’aggiornamento sull’inflazione statunitense di questa settimana

La chiave fondamentale è il dollaro USA dopo l’inflazione di questa settimana

Come mantenere il trend rialzista annuale del prezzo del BTC, che è rimbalzato di oltre l’80% dallo scorso gennaio, accompagnato da un chiaro aumento del dominio del BTC? Questa è la domanda a cui io, come analista tecnico-fondamentale, vorrei rispondere.

Data l’ampiezza del livello di resistenza di 31.000 dollari (probabilmente l’ultima corda dell’arco del campo ribassista, che da tempo punta a 12.000 dollari), il BTC ha bisogno del sostegno di tutti i suoi fattori trasversali per avere qualche speranza di sfondare.

Di tutti i parametri che hanno un effetto di correlazione positiva o inversa sul prezzo del bitcoin, dobbiamo tenere presente che due hanno un impatto molto potente e strutturante sulla tendenza di fondo del bitcoin:

  • La correlazione inversa con l’andamento del dollaro USA rispetto a un paniere di valute principali;
  • La correlazione inversa con i tassi di interesse nominali e reali sul mercato del credito.

Il primo grafico qui sotto illustra questa correlazione negativa, ricordandoci che ha avuto un ruolo cruciale nell’innescare il mercato orso da novembre 2021 in poi.

Proprio questa settimana il dollaro USA (DXY) e i tassi d’interesse del mercato statunitense risentono dell’impatto immediato dei dati aggiornati sull’inflazione negli Stati Uniti. Mentre il tasso di inflazione al consumo nominale (CPI) è sceso al 3%, la versione sottostante è ancora troppo alta, ma ha finalmente preso una piega verso il basso, scendendo al 4,8%. L’aggiornamento dell’indice dei prezzi alla produzione (PPI) di giovedì dovrebbe esercitare una pressione al ribasso sul dollaro USA, con una crescita dei prezzi di fabbrica prossima allo 0 su base annua.

In ogni caso, è essenziale, se non imperativo, che il dollaro USA stabilisca un nuovo minimo annuale se il bitcoin vuole superare la resistenza a 31.000 dollari. Per quanto riguarda i rendimenti obbligazionari di mercato, è necessario che rimangano al di sotto dei livelli che hanno scatenato la crisi delle banche regionali statunitensi all’inizio di marzo.

Prezzo del Bitcoin in dati settimanali con l'andamento del dollaro (DXY) sul Forex e il tasso obbligazionario USA a 2 anni

Prezzo del Bitcoin in dati settimanali con l’andamento del dollaro (DXY) sul Forex e il tasso obbligazionario USA a 2 anni

La decisione sarà presto presa riguardo alla resistenza cardine di 31000 dollari

Nelle ultime 3 settimane, la vicinanza della resistenza principale a 31.000 dollari è stata il fattore tecnico dominante sul mercato delle criptovalute. Ricordiamo che questo ostacolo grafico rappresenta l’ultimo argomento valido dei permabear, coloro che vivono nella massima frustrazione per non aver visto raggiunto il loro obiettivo di 12.000 dollari sulla scia del fallimento di FTX nell’autunno del 2022.

Per superare tale resistenza, solo una chiusura sull’orizzonte temporale settimanale può costituire un segnale di breakout, che impegnerebbe poi il target di 36.000 dollari, il livello più alto di liquidità di vendita del mercato.

Prezzo di chiusura settimanale del Bitcoin con misura della volatilità a breve termine

Prezzo di chiusura settimanale del Bitcoin con misura della volatilità a breve termine

Related Posts

Leave a Comment