Home » Bitcoin ed Ethereum sembrano rialzisti, ma stanno navigando in acque incerte

Bitcoin ed Ethereum sembrano rialzisti, ma stanno navigando in acque incerte

by Thomas

Oggi non è stata la giornata migliore per i trader di Bitcoin ed Ethereum. I mercati in generale – criptovalute e titoli – hanno chiuso in rosso ieri, mentre gli investitori attendevano con cautela di sapere cosa avrebbe deciso la Federal Reserve degli Stati Uniti nella prossima riunione del FOMC.

Domani gli Stati Uniti pubblicheranno i nuovi dati sulle richieste di disoccupazione e sulle vendite di case di gennaio, due criteri che potrebbero pesare molto sulle prossime decisioni della Fed in materia di tassi di interesse. In generale, le azioni e gli asset digitali tendono a prosperare quando la Fed abbassa i tassi. E né le criptovalute né i mercati dei titoli amano l’incertezza di non sapere cosa farà il FOMC.

L’indice Dow Jones è sceso dello 0,17%, chiudendo a 38.563,80 punti; l’S&P 500 è sceso dello 0,60%, registrando 4.975,51 punti; e il Nasdaq ha avuto un calo più espressivo, chiudendo la giornata a 15.630,78 punti, per un calo dello 0,92%.

La criptovaluta sta imitando Wall Street. Il Bitcoin ha iniziato la giornata di contrattazioni a 52.272 dollari, intraprendendo una traiettoria discendente che lo ha portato a toccare un minimo di 50.611 dollari. Attualmente la principale valuta digitale è scambiata a 51.162 dollari, con un calo del 2% nell’ultimo giorno. Questa flessione segna quello che potrebbe essere il calo più significativo dal 22 gennaio, in assenza di una ripresa.

Immagine: Tradingview

Immagine: Tradingview


Nonostante il calo odierno, il sentimento generale per il Bitcoin è stato rialzista per tutto il 2024.

La criptovaluta è riuscita a superare la soglia dei 50.000 dollari, spinta soprattutto dalla domanda di ETF spot sul Bitcoin. Tuttavia, dal 15 febbraio la criptovaluta è stata scambiata in modo laterale, suggerendo un potenziale raffreddamento dello slancio rialzista.

Un livello di supporto critico per il Bitcoin è individuato intorno alla soglia dei 51.000 dollari, in correlazione con l’EMA 10, o media mobile esponenziale a 10 giorni. In particolare, il Bitcoin non ha chiuso al di sotto di questo livello dal 25 gennaio.

Attualmente, l’indice RSI (Relative Strength Index) indica che il Bitcoin è ipercomprato, con un valore vicino a 70, suggerendo un potenziale spostamento verso l’equilibrio del mercato, in quanto gli investitori potrebbero iniziare a vendere BTC per realizzare profitti.

La risposta di Ethereum alle dinamiche di mercato

Ethereum sembra rispecchiare l’immediata risposta del mercato al Bitcoin.

La seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato ha affrontato il rifiuto della soglia dei 3.000 dollari, una notevole barriera psicologica, ritracciando poi del 3,2% fino al nadir giornaliero di 2.880 dollari. In seguito, Ethereum ha registrato un modesto recupero fino a 2.900 dollari.

Immagine: Tradingview

Immagine: Tradingview


In contrasto con il movimento laterale del Bitcoin, Ethereum ha mantenuto una posizione rialzista per tutto il mese di febbraio, navigando costantemente all’interno di una traiettoria ascendente.

Questa resistenza sottolinea il solido sentimento di mercato di Ethereum, segnato da fattori fondamentali che hanno creato grandi aspettative tra gli operatori: un imminente aggiornamento della rete, un aumento sostenuto dell’attività di DeFi che è più che raddoppiata a 45 miliardi di dollari dall’ottobre 2023, e persino voci di una possibile approvazione di un ETF spot su Ethereum in futuro.

Attualmente Ethereum è posizionato più vicino al suo livello di supporto a 2.800 dollari, determinato dal suo prezzo medio a 10 giorni, piuttosto che affrontare una resistenza immediata. Se Ethereum dovesse riuscire a recuperare e a sostenere il suo trend rialzista, la prossima resistenza significativa è prevista vicino alla soglia dei 3.500 dollari.

Related Posts

Leave a Comment