L’emittente di
USDC Circle ha interrotto il supporto per la stablecoin sulla blockchain Tron, ha annunciato oggi la società.
In un post sul blog, l’azienda ha dichiarato che non conierà più USDC su Tron, “con effetto immediato”, e che supporterà i trasferimenti di USDC da Tron ad altre blockchain da parte dei clienti di Circle Mint fino al febbraio 2025.
Gli utenti al dettaglio possono spostare USDC su Tron verso gli exchange dove possono essere trasferiti alle blockchain supportate da USDC.
L’azienda ha dichiarato di “valutare continuamente l’idoneità di tutte le blockchain in cui l’USDC è supportato”, come parte del suo quadro di gestione del rischio, e che la sua decisione di interrompere il supporto per l’USDC su Tron, “si allinea con i nostri sforzi per garantire che l’USDC rimanga affidabile, trasparente e sicuro. “
1/ Stiamo interrompendo l’USDC sulla blockchain di TRON in una transizione graduale. Con effetto immediato, non conieremo più USDC su TRON. I trasferimenti e i rimborsi di USDC su TRON continueranno a funzionare normalmente fino a febbraio 2025. Leggi i dettagli: https://t.co/kw9A3ZUpWH
– Circle (@circle) 21 febbraio 2024
In una dichiarazione rilasciata a Bloomberg, il fondatore di Tron, Justin Sun, ha affermato che “stiamo cercando di capire la situazione e sembra che si tratti di una decisione commerciale unilaterale di Circle”.
Pur non citando direttamente Circle o USDC, poco dopo l’annuncio dell’emittente di stablecoin, Sun ha scritto su Twitter che “rispettiamo e sosteniamo le decisioni di sviluppo di ogni sviluppatore e speriamo di incoraggiarli a sviluppare su TRON”.
TCN ha contattato Tron per un commento su USDC e aggiornerà questo articolo in caso di risposta.
La notizia non sembra aver avuto un impatto sul prezzo del token TRX di Tron, che attualmente è scambiato a 0,1392 dollari, in rialzo dell’1,3% sulla giornata, secondo i dati di CoinGecko.
I guai legali di Tron
Nel marzo 2023, la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha colpito Sun con accuse di manipolazione del mercato e frode, accusandolo di aver manipolato il prezzo del token TRX di Tron attraverso la sua società, la Tron Foundation, per un ammontare di 31 milioni di dollari di guadagni illeciti.
L’autorità di regolamentazione ha anche affermato che Sun ha manipolato il prezzo del token BTT di BitTorrent, sostenendo che sia BTT che TRX sono titoli non registrati e che il magnate delle criptovalute ha orchestrato “uno schema per pagare celebrità per pubblicizzare TRX e BTT senza rivelare il loro compenso”. Tra i nomi citati nella causa figurano Lindsay Lohan, Jake Paul, Soulja Boy, Lil Yachty e Akon.
All’epoca, Sun aveva dichiarato che le accuse di frode contro di lui “sono prive di fondamento”, accusando l’autorità di regolamentazione di uno schema di azioni contro “attori ben noti nello spazio blockchain e crypto”.
