Dopo che la Federal Reserve (FED) degli Stati Uniti ha confermato la sua politica monetaria restrittiva anti-inflazione aumentando il tasso di riferimento al 4%, il prezzo del Bitcoin (BTC) dovrebbe essere influenzato dalle elezioni di metà mandato degli Stati Uniti di martedì 8 novembre 2022 e infine fare la sua scelta tecnica per un movimento impulsivo di fine anno.
La FED rimane falco e il mercato azionario è sotto pressione
La Federal Reserve (FED) ha presentato mercoledì 2 novembre una nuova decisione di politica monetaria, innalzando il tasso di interesse di riferimento dal 3,25% al 4% e confermando la sua politica restrittiva anti-inflazione.
Sebbene Jerome Powell abbia accennato a un possibile rallentamento del ritmo del rialzo dei tassi, quest’ultimo non è prossimo a terminare senza il primo segnale di disinflazione, un contesto che rimane difficile per gli asset rischiosi del mercato azionario.
Secondo il consenso del mercato, la banca centrale statunitense dovrebbe continuare ad aumentare il tasso di riferimento al livello del 5% all’inizio del prossimo anno. Questa è almeno la lezione del prezzo dei contratti future scambiati alla Borsa di Chicago sul tasso di interesse dei Fed Funds.
Questa prospettiva monetaria restrittiva continuerà fino a quando l’inflazione di fondo (esclusi energia e alimentari) rimarrà in crescita e il mercato del lavoro statunitense rimarrà sotto pressione.
Il grafico sottostante ricorda il legame tra il calo dei prezzi azionari e l’aumento dei tassi di interesse di mercato, un quadro trasversale che non è favorevole alle criptovalute.
Nell’immediato, all’inizio di novembre, saranno le elezioni di medio termine negli Stati Uniti a influenzare i prezzi delle azioni.
Martedì 8 novembre, tutti i seggi della Camera dei Rappresentanti e parte del Senato degli Stati Uniti (la Camera dei Rappresentanti e il Senato formano il Congresso degli Stati Uniti) saranno rieletti.
L’esito di queste elezioni deciderà lo spazio politico fiscale e di bilancio dell’amministrazione Biden, con un forte impatto sul mercato azionario e un effetto a catena sulle criptovalute.
Evoluzione settimanale dell’indice S&P500 e del tasso obbligazionario statunitense a 2 anni (in blu)
Autunno 2018 VS Primavera 2019: qual è l’attuale pattern tecnico di mercato?
Torniamo alle considerazioni tecniche sul Bitcoin. Il dibattito del momento è tra i sostenitori dell’Autunno 2018 (stallo del mercato da $6.000 a $3.000 nel novembre 2018) e coloro che sostengono il pattern di mercato della Primavera 2019 (setup di inversione rialzista chartista di marzo/aprile 2019); l’elemento in comune tra questi due periodi è stato il crush di volatilità a cui stiamo attualmente puntando su BTC.
Nel mio ultimo video ho illustrato in dettaglio le argomentazioni tecniche di entrambe le parti, e sono ancora convinto che la scelta del mercato sia per la fine di novembre. Martedì 8 novembre, oltre a essere il giorno delle elezioni di medio termine negli Stati Uniti, è anche il giorno dell’anniversario del record di tutti i tempi del prezzo di chiusura giornaliero del bitcoin, che all’epoca sfiorava i 70.000 dollari.
Ottobre è appena terminato, quindi abbiamo un’altra chiusura tecnica mensile e l’istogramma MACD line fa pendere la bilancia a favore dello scenario rialzista nella prima metà del 2019; ma questo è solo un indicatore tra i tanti.
Prezzo del Bitcoin (mensile) con uno zoom sull’indicatore tecnico MACD su questo stesso orizzonte temporale lungo
