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Arianee presenta la V2 del suo protocollo Web3 – Quali sono le novità?

by Patricia

Arianee, la società francese di Web3, presenta la V2 con una serie di nuovi strumenti basati sull’interoperabilità, la semplicità e l’adozione diffusa. Grazie all’implementazione di smart contract di livello superiore, Arianee consente ai marchi di personalizzare al meglio i programmi di fidelizzazione e i passaporti digitali dei loro prodotti.

Arianee, una soluzione per avvicinare i marchi ai loro clienti

La società francese Arianee, che si occupa di supportare le aziende nel passaggio al Web3, ha appena presentato una nuova versione del suo protocollo. In due parole, questo aggiornamento mira a portare gli strumenti di Arianee a un livello superiore, puntando su semplicità, interoperabilità e pluralità.

Le soluzioni sviluppate da Arianee mirano a utilizzare gli strumenti Web3 per avvicinare i marchi ai loro clienti senza intermediari, in particolare attraverso passaporti digitali che accompagnano i prodotti fisici. Ciò consente da un lato di autenticare prodotti durevoli e di valore, di marcarne la vendita per i clienti e di facilitarne la rivendita, ma anche di istituire un programma di fidelizzazione esclusivo per il marchio, il tutto grazie alla blockchain.


Arianee ha già conquistato alcuni pesi massimi dell’industria del lusso, tra cui Panerai, Moncler, Lacoste, Château Pape Clément, Galeries Lafayette e Breitling, solo per citarne alcuni. Nel corso della sua evoluzione, a partire dalla sua creazione nel 2018 – e quindi prima dello slancio monumentale vissuto dalla NFT nel 2021 – Arianee si è impegnata a offrire una soluzione Web3 innovativa e unica, ma sempre nell’ottica di renderla accessibile a tutti.

Di conseguenza, i clienti finali dei marchi che hanno adottato Arianee non devono effettuare alcuna manipolazione tecnica. Inoltre, grazie ai trasferimenti asincroni, Arianee permette a chiunque di scambiare il proprio NFT (relativo al prodotto originale) tramite un semplice link o un codice QR generato automaticamente, senza bisogno di valute digitali o di un portafoglio digitale. E grazie alla funzione “Recover”, Arianee consente ai brand di recuperare il proprio NFT in seguito al ritiro di un potenziale cliente, il tutto senza attriti, costi aggiuntivi o complicazioni tecniche.

Inoltre, la soluzione Arianee Privacy Gateway consente ai marchi di emettere NFT il cui contenuto è accessibile solo ai proprietari, garantendo così la massima riservatezza.

V2 per accogliere la prossima ondata di adozione degli NFT

Finora Arianee è stato utilizzato per creare NFT basati sullo standard ERC-721 (Ethereum) allo scopo di generare passaporti digitali o tessere associative, ma se da un lato questa soluzione aveva i suoi vantaggi, dall’altro presentava una certa limitazione.

Il protocollo Arianee era nativamente “a raccolta singola”, con tutti i suoi NFT raggruppati insieme senza alcuna differenziazione di raccolta. Oggi, tuttavia, grazie alla democratizzazione dei token non fungibili degli ultimi anni, il principio della raccolta è diventato la norma, rendendo possibile la creazione di valore per i NFT rendendoli visibili in modo specifico sui marketplace.

Tuttavia, con V2, Arianee consente ora ai marchi di portare la personalizzazione dei programmi di fidelizzazione o dei sistemi di autenticazione a un livello superiore, implementando contratti intelligenti con funzionalità dedicate per ogni caso d’uso.

Ciò consente ai marchi di sviluppare, ad esempio, token di fedeltà scambiabili, che possono essere presentati come vere e proprie collezioni di NFT sui marketplace più diffusi come OpenSea, avendo potenzialmente un proprio prezzo minimo e diventando di fatto oggetti digitali da collezione.


Questa evoluzione di Arianee consente anche di supportare in modo nativo i soulbound token, ovvero i NFT non trasferibili, revocabili e visibili pubblicamente. Questa soluzione consente ai marchi di creare un legame assolutamente unico con i propri clienti, portando all’estremo il principio di esclusività.

Inoltre, il protocollo open source di Arianee funziona con il proprio token ARIA20, consentendo agli sviluppatori di utilizzare autonomamente l’intera gamma di funzionalità, in particolare l’implementazione della funzione di messaggistica che consente di comunicare con il portafoglio digitale contenente un passaporto digitale, ad esempio, senza richiedere alcun dato personale ai clienti.

Va notato che i token ARIA20 non vengono bruciati e vengono ridistribuiti tramite il protocollo Arianee ai vari operatori tecnici, al fine di creare le condizioni per la creazione di un ecosistema in cui gli interessi di tutti i contributori sono allineati. Infine, i brand possono definire il proprio smart contract attraverso un’interfaccia semplificata (simile a quella di OpenZeppelin) per configurare e implementare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

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