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Square si rinomina Block: un altro passo verso la blockchain?

by Patricia

Jack Dorsey ha annunciato qualche giorno fa le sue dimissioni da CEO di Twitter. E sembra che voglia concentrarsi maggiormente sulla blockchain, visto che l’altra sua azienda, Square, è stata rinominata ieri: ora si chiama Block.

Square diventa “Block “

L’azienda ha annunciato la notizia in un comunicato di ieri. Il nome Square continuerà ad essere usato per i servizi di commercio offerti, compreso il software per i venditori e i servizi bancari associati. Ma l’azienda nel suo complesso si chiama ora Block, per riflettere l’evoluzione che Square ha subito:

Il cambiamento conferma la crescita dell’azienda. Dal suo inizio nel 2009, ha aggiunto Cash App, TIDAL e TBD54566975 come aziende. Il cambio di nome crea ancora più spazio per continuare questo sviluppo.

Jack Dorsey conferma nel comunicato che Block rimane la stessa azienda di Square, e che il suo scopo è lo stesso. Continuerà ad offrire strumenti per “aiutare a guidare l’accesso all’economia”. Square Crypto, il braccio Bitcoin della società, sarà rinominato Spiral.

Un passo più vicino alla blockchain?

Anche se il comunicato non lo menziona specificamente, è ovviamente notevole che Square abbia scelto questo nome. Secondo l’azienda, può riflettere diverse cose:

Il nome ha un sacco di significati associati: si possono vedere blocchi di edifici, blocchi di case con le loro imprese locali, […] una blockchain, una sezione di codice, e ostacoli da superare.

Ma il riferimento alle criptovalute è ovviamente intenzionale. Qualche mese fa, Jack Dorsey ha ribadito il suo forte impegno per Bitcoin, spiegando:

Non credo ci sia niente di più importante nella mia vita su cui lavorare. [Se non fossi a Square o Twitter, starei lavorando su Bitcoin. Se avesse bisogno di più aiuto di Square o Twitter, li lascerei per Bitcoin.

È difficile non vedere questo rebranding come qualcosa di diverso da un altro passo verso la blockchain e le criptovalute per l’azienda di Jack Dorsey. Soprattutto perché l’azienda intende adattarsi al metaverso – con un riferimento sottilmente velato a NFT

Il nostro logo è a prova di futuro. È pronto per il meta/hyper/omni o qualsiasi cosa vogliate che sia. È un oggetto 3D interattivo che balla ritmicamente sulla musica (… in realtà è solo un mpeg, e no, non è in vendita).

Quindi seguiremo molto da vicino i progressi di Block nei prossimi mesi…

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