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Questa settimana su Crypto Twitter: Il circo degli ETF arriva in città

by Thomas

È stata la settimana più folle che le criptovalute abbiano avuto da molto tempo a questa parte. E questo è un dato di fatto.

Dopo mesi di crescente attesa, la comunità delle criptovalute è entrata in questa settimana aspettandosi che finalmente – dopo anni di attesa – venissero approvati i primi ETF Bitcoin spot nella storia di Wall Street.

I nervi erano a fior di pelle, con un’esposizione al Bitcoin potenzialmente pari a trilioni di dollari. Poi, un giorno intero prima che gli analisti prevedessero il verdetto, un post sull’account Twitter della Securities and Exchange Commission (SEC) ha annunciato che ogni singola richiesta di ETF spot sul Bitcoin in sospeso era stata approvata.

Crypto Twitter è esploso di euforia. Il BTC ha iniziato a pompare. Poi, in meno di dieci minuti, il presidente della SEC Gary Gensler ha pubblicato un tweet in cui affermava che l’account dell’agenzia era stato violato.

Dopo altri minuti di sconcertante confusione, la verità divenne chiara: il tweet di approvazione dell’ETF, per quanto ufficiale, era completamente falso.

La gioia si è trasformata in dolore in un istante; i guadagni di BTC si sono immediatamente deteriorati e la criptovaluta ha iniziato a precipitare. Gli utenti di criptovalute sono rimasti sbalorditi: non solo per il colpo di frusta degli eventi del pomeriggio, ma anche per l’apparente ipocrisia della SEC, che ha sempre ammonito le società sotto la sua giurisdizione ad adottare misure di cybersicurezza rigorose, ma che a quanto pare non è riuscita ad adottarle.

Gli utenti di Twitter hanno oscillato tra la presa in giro dell’incidente e la preoccupazione che potesse in qualche modo avere un impatto negativo sulle richieste di ETF su Bitcoin presentate alla SEC.

Appena 24 ore dopo, pronti ad analizzare con maggiore cautela le notizie dell’ultim’ora, gli abitanti di Crypto Twitter hanno iniziato a sentire voci secondo cui gli ETF Bitcoin spot erano stati effettivamente approvati e questa volta la prova reale era elencata sul sito web della SEC.

Ma la confusione ha regnato ancora una volta quando il sito web della SEC è andato in crash pochi istanti dopo, lasciando molti nel panico.

Ma il sollievo è arrivato pochi minuti dopo, quando la notizia è stata confermata: con un’azione storica, la SEC ha infatti approvato dieci ETF di Bitcoin, cambiando definitivamente il rapporto della criptovaluta con la finanza tradizionale e l’economia americana.

La celebrazione è proseguita giovedì, con il debutto degli ETF concorrenti con volumi impressionanti.

Ma dopo tutti gli emozionanti e vertiginosi alti e bassi, alla fine della settimana il polverone si è posato. Gli ETF Bitcoin stavano andando bene, e molti investitori si sono ritrovati a chiedersi che cosa, dopo mesi di fissazione senza fiato, avrebbe dovuto interessarli di più.

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